Sì. È possibile effettuare erogazioni liberali, oltre che con il bonifico bancario, servendosi delle altre modalità che garantiscano la tracciabilità dei movimenti, cioè carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari, in virtù dei sistemi di pagamento richiamati nella legge Art Bonus ovvero ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 241/97.
Nel caso di pagamento con assegno bancario o circolare e nell’ipotesi in cui dall’estratto conto della carta di credito, carta di debito o carta prepagata, sia possibile individuare solo il soggetto beneficiario dell’erogazione e non il carattere della liberalità del versamento, il mecenate deve essere in possesso di una ricevuta che dovrà rilasciare a suo favore l’ente beneficiario dell’erogazione.
Il mecenate per poter documentare l’erogazione liberale Art Bonus ed ottenere il beneficio fiscale, dovrà conservare, ai fini delle dichiarazioni dei redditi, l’estratto conto della carta dal quale si evinca l’importo del pagamento/liberalità ed il nome del soggetto beneficiario, insieme ad una ricevuta che dovrà rilasciare l’ente beneficiario dell’erogazione liberale. Tale ricevuta deve contenere tutti gli elementi necessari per individuare il carattere di liberalità del versamento fatto dal mecenate, ovvero: il riferimento all’Art Bonus, il nome/ragione sociale del Mecenate, il soggetto e l’oggetto destinatario di erogazione, titolo dell’intervento (facoltativo), e la modalità di versamento utilizzata.
Il credito di imposta potrà essere goduto solo dalla persona intestataria del conto corrente legato alla carta utilizzata per il pagamento.