Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il manufatto, di proprietà comunale , situato in adiacenza alla sede municipale, connota fortemente, diventandone il simbolo, la storica architettura del ricetto di Margarita. Circa le vicende storiche della torre, per ricchezza di trattazione, la ricerca di archivio è stata supportata dalla consultazione del volume : “ Vicende del Comune di Margarita ,dal secolo XII ad oggi” di Carlo Lovera di Castiglione.
“ Era una torre bassa e merlata alla “ ghibellina “ e certamente costruzione del secolo XIII.
Le casupole dell’antico ricetto, bassissime, facevano allora apparire alta la torre svettante sopra di esse. Nel 1400, passata Margarita nelle mani di Ludovico di Savoia , la torre venne inzaffata ed affrescata , secondo l’uso feudale, con gli stemmi e gli emblemi del suo alto Signore : croci e nodi di Savoia, frammischiati al “ Fert “ del Collare dell’ Annunziata.” Nella seconda metà del sec. XVIII, l’Amministrazione Comunale , nell’intento di abbellire la torre, la sopraelevò. Chiudendo i merli medioevali,costruì in sommità una cella campanaria,con aperture “serliane “ su tre lati, e fece dipingere , al centro della facciata ovest , una grande immagine dello stemma reale di Sardegna in tre sezioni , sormontate da una fascia superiore, recante due stemmi del casato Solaro, con al centro uno stemma di reale di casa Savoia .
Nel 1875 si ha menzione della realizzazione di un enorme quadrante destinato ad ospitare un orologio , che mai vi fu inserito.
A partire dal luglio del 1930 fu intrapreso un significativo intervento di restauro, volto a porre fine allo stato di avanzato degrado, in cui allora versava la torre.
Informazioni sullo stato della conservazione
L’analisi del degrado, condotta sui prospetti esterni, ha in sintesi evidenziato che la torre è un insieme polimaterico ( pietra , laterizio, malta, cotto , intonaci , affreschi ) e pluristratificato , nel corso del tempo, attraverso vicende costruttive alterne, sopraelevazioni, restauri. Data la posizione della torre e le sue connessioni con i fabbricati laterali , i paramenti esterni “ liberi “ , e sopratutto le porzioni di facciata intonacate, sono stati oggetto di una incisiva azione negativa degli agenti atmosferici, che ne ha accentuato lo stato di degrado. Depositi di particellato e croste nere nella fascia superiore , associati a caduta di manutenzione, costituiscono i segni più evidenti di un avanzato fenomeno di degrado , diffuso su tutta la superficie. Le superfici esterne quindi presentano, in un quadro sintetico , patologie legate ai seguenti fenomeni:
• Dilavamento ed erosione di intonaco;
• Erosioni di parti del materiale lapideo ;
• Erosione e polverulenta delle malte dei giunti fino ad episodi di completa mancanza;
• Distacco di parti di intonaco;
• Degradazione cromatica delle tinte sulle porzioni dipinte;
• Presenza di muschi e croste nere , depositi superficiali
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Allo stato attuale non sono previsti orari di apertura dell'immobile. La fruizione sarà pensata e regolamentat a lavori ultimati.