Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Le Terme di Caracalla sono l’esempio meglio conservato delle grandi Terme imperiali romane, complessi monumentali dalla caratteristica pianta assiale, e dalle dimensioni eccezionali, per poter contenere migliaia di persone contemporaneamente. Tali complessi erano anche caratterizzati dal perfetto orientamento nordest-sudovest, in modo di poter sfruttare al massimo l’irraggiamento solare necessario nelle sale calde; dalla disposizione e distribuzione lungo un asse principale delle sale più importanti; dalla distribuzione degli ambienti non termali, ma che fungevano da spogliatoi, palestre,ecc. in modo simmetrico e doppio. I primi esempi di questo tipo di imponente edificio termale nacquero a Roma con le Terme di Tito, poi inglobate in quelle di Traiano, sul colle Oppio, alle quali le nostre magnifiche Terme si ispirarono fortemente. La loro estensione era di circa 130.000 mq e anche gli alti recinti, dai quali era circondata, ospitavano infrastrutture funzionali quali negozi, biblioteche, sale di riunione, porticati per proteggersi dal caldo e dalla pioggia. I ruderi delle Terme, che si ammirano ancora per la notevole altezza di oltre 37 metri in numerosi punti, ci danno oggi solo l’idea della grandiosità del complesso termale - ma le dimensioni dell’edificio e la monumentalità degli ambienti, conservati per due piani in alzato e per tre livelli in sotterraneo, ci permettono di immaginarne ancora oggi la fastosità.
Informazioni sullo stato della conservazione
La costruzione delle Terme, inaugurate nel 216 d. C. , deve avere costituito un avvenimento eccezionale per i Romani, furono chiamate “ le ville della plebe” perché accessibili a tutti, ma il loro carattere popolare e democratico non impedì all’imperatore di renderle bellissime, con marmi rari, mosaici e pavimenti marmorei belli da togliere il fiato e opere di scultura mirabili. Secoli di abbandono e di ruberie di marmi, statue e di laterizi le hanno lasciate nudi scheletri di nucleo cementizio, altissime e inconfondibili nel panorama dell’ingresso a Roma dalla via Appia, testimonianza millenaria della grande architettura romana, quella che ancora oggi ci fa rimanere attoniti per le dimensioni e la maestria costruttiva. Monumento molto noto, ma poco studiato, ha sofferto anche di un lungo abbandono e di poca attenzione perché occupato per quasi settanta anni , (1937) dal teatro dell’Opera, che di fatto lo aveva occupato quasi del tutto con le sue strutture, in un uso inappropriato e poco rispettoso. Dopo la sua liberazione dal vecchio e arrugginito Teatro, nel 1999-2000, le Terme si sono riprese il loro ruolo di importante monumento archeologico della città, luogo ideale per la sosta dalle più affollate mete turistiche romane, e in continua crescita di visitatori .
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Aperto tutti i giorni dalle ore 09:00 al tramonto
Il Lunedì ultimo ingresso ore 13:00 chiusura ore 14:00
Chiuso 1 gennaio, 1 Maggio, 31Dicembre