Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Lo stabilimento ex Ansaldo risale al 1904, al centro di quell’epoca di cambiamento che trasformerà il capoluogo lombardo nella prima città moderna d’Italia. Le fabbriche attirarono quasi 400.000 immigrati da tutto il Nord Italia.
L’area dello stabilimento Ansaldo, situata nel lotto tra le vie Bergognone, Tortona, Stendhal e Savona, per una superficie fondiaria di oltre 44.000 mq e una superficie lorda di pavimento di circa 70.700 mq, è una delle aree ex industriali più note della città di Milano.
In origine, qui aveva sede l’impresa Roberto Zust. Dopo diversi cambi di proprietà, nella metà degli anni sessanta il complesso viene acquistato dalla Ansaldo, per la produzione di locomotive, carrozze ferroviarie e tramviarie.
Così come molte grandi aeree industriaIi del milanese, l’area è stata costruita in fasi successive, con uno sfruttamento intensivo dello spazio, rispondendo a esigenze della produzione, piuttosto che a un razionale e pianificato sviluppo. Si mostra quindi come un agglomerato di fabbricati che si articola e s’intreccia nell’area fondiaria. Vede la compresenza di edifici di dimensione molto diversa tra loro, che ospitavano funzioni diverse: manuali, uffici, direzione.
L’elemento di maggiore pregio, dal punto di vista architettonico, è il fronte strada di via Tortona, oggetto dell’intervento. E’ stato realizzato per interventi successivi che partono dal 1915-17 (con l’inglobamento della via Moisè Loria all’interno del perimetro della fabbrica – con il sostanziale raddoppio della dimensione dell’isolato) e si snodano poi nel 1919, 1923 e 1938-39, quando viene completata la cortina lungo il lato della via. L’edificio è sottoposto a vincolo diretto della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio.
Informazioni sullo stato della conservazione
L’edificio è stato oggetto di ripristino e restauro delle facciate lato interno e lato esterno, unitamente alla copertura. Le facciate esterne su via Tortona sono state oggetto di restauro, mentre quelle sul cortile interno sono state ripristinate con la realizzazione del cappotto di coibentazione. Analogamente, la copertura è stata oggetto di rifacimento dell’impermeabilizzazione e di inserimento di strato isolante termico. Tutti i serramenti esterni ai piani sono stati di recente sostituiti con nuovi serramenti a taglio termico con vetrazione rispondente alle vigenti norme.
Gli spazi hanno una superficie complessiva di circa 12.000 metriquadri, articolati in 9 sale su 4 piani.
Sala A (PT): 1079 mq
Sala B (PT): 1499 mq
Sala C (P1): 1370 mq
Sala D (P1): 762 mq
Sala F (P1): 564 mq
Sala E (P1): 564 mq
Sala G (P2): 542 mq
Sala H (P2): 2730
Sala I (P3): 2393
Gli ambienti sono stati bonificati e svuotati, mentre i serramenti esterni sono stati sostituiti con nuovi serramenti a taglio termico. La sala F (Casa Base) consiste in una serie di 16 locali, parzialmente comunicanti tra loro, a cui si accede da un lungo corridoio. Al loro interno è ancora presente la vecchia pavimentazione e la boiserie.
I lavori hanno compreso: impianti di illuminazione ordinario e di sicurezza, di forza motrice, di riscaldamento e raffrescamento, di rivelazione e segnalazione allarme incendio, antintrusione, idrico antincendio, idrico sanitario, fognario e di trasmissione dati, estintori, compartimentazioni REI, uscite di sicurezza, ripristino intonaci, tinteggiature, ripristino/rifacimento pavimentazioni, formazione di servizi igienici.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il progetto ha consentito di recuperare l'immobile, valorizzare e reinterpretare la vocazione industriale e produttiva, insediandovi una moderna fabbrica: un’industria creativa e culturale, scandita dai tempi di un circolo virtuoso di incubazione, produzione e fruizione della creatività. Accanto a spazi più “tradizionalmente polifunzionali”, che ospitano eventi, esposizioni e performance, sono stati creati un ampio spazio coworking-laboratoriale, una residenza, una caffetteria, un ristorante-laboratorio e una terrazza.
Con i suoi 12.000 mq su quattro piani, oltre 200 realtà creative residenti, più di 400 eventi e 500.000 presenze l’anno, BASE è diventato un polo creativo di respiro internazionale e un centro per la ricerca, la sperimentazione, la produzione e la co-produzione di iniziative culturali ad alto valore sociale.
BASE Milano è aperta 7 giorni su 7 e grazie alla collaborazione collaborazione con importanti attori culturali offre alla città una programmazione su 365 giorni orientata alla sperimentazione dei linguaggi culturali più innovativi e al coinvolgimento di nuovi pubblici.