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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Nel catalogo comunale il personaggio rappresentato viene indicato con S. Bernardino ma, vista anche l’assenza dell’elemento iconografico più emblematico del santo (il cd. trigramma bernardiniano), esso potrebbe essere in realtà S. Antonio da Padova. Il dipinto è ricordato dalle fonti locali e dagli inventari della Pinacoteca assieme ad un altro rappresentante S.Francesco, che mostra caratteristiche simili.

Il santo, vestito di un saio francescano, compare in primo piano a figura intera. Nella mano destra regge un pomo rosso mentre nella sinistra reca un libro. Sullo sfondo un paesaggio naturalistico di dolci colline in cui si intravede una pieve con campanile. Non è noto l’autore del dipinto ma l’opera può forse essere attribuita ad una bottega umbra, che la realizzò agli inizi del XVI secolo. 

Informazioni sullo stato della conservazione

Il dipinto ad olio su tavola si trova in un mediocre stato di conservazione.  I colori sono alterati dallo strato di vernice ossidata e sporco. Le cadute di colore sono presenti lungo il perimetro e sulla veste del Santo. I sollevamenti della pellicola pittorica sono limitati. La cornice  si trova in un mediocre stato di conservazione

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'opera è conservata nel Museo Civico Palazzo dei Consoli, aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 (da novembre a marzo dalle 14.30 alle 17.30)

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 950,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto concerne l'esecuzione degli interventi di seguito elencati. Ristabilimento della coesione e della adesione tra supporto, strati preparatori e pellicola pittorica mediante applicazione di adesivo sintetico o di origine animale, da dare a pennello o con siringa esercitando successiva pressione con termocauterio e pesi localizzati, per una diffusione del fenomeno entro il 30% Rimozione chimica e/o meccanica di sostanze sovrammesse quali polveri grasse, oli ossidati, sporcizia e colle in strati sottili, Rimozione di depositi incoerenti come polveri e particellato atmosferico con pennellesse e piccoli aspiratori del recto Disinfestazione del supporto ligneo con sostanze biocide per la prevenzione e l’eliminazione di attacchi di microorganismi con applicazione di biocida a pennello. Stuccatura delle lacune degli strati pittorici e rasatura delle stuccature mediante applicazione a spatola e rasatura con bisturi e carte abrasive con eventuale lavorazione plastica della superficie per l’adeguamento dell’area circostante. Superficie interessata dal fenomeno entro il 15%. Reintegrazione pittorica delle lacune con tecnica mimetica, mediante applicazione di stesure successive di colore ad acquarello o a vernice, con finalità di ricostituzione del tessuto cromatico e di riduzione dell’interferenza visiva delle lacune. Superficie interessata dal fenomeno entro il 5%. Utilizzo di colori ad acquarello e/o a vernice. Verniciatura in corso d’opera e finale della pellicola pittorica mediante applicazione a pennello o per nebulizzazione di resine sintetiche in soluzione; con finalità di protezione e di ristabilimento del giusto indice di rifrazione del colore.