Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il ponte è una mirabile opera di ingegneria medievale, risalente al XIV secolo, su fondazioni probabilmente dell'XI, dovute forse alla volontà della contessa Matilde di Canossa; fu fatto restaurare da Castruccio Castracani. Del ponte si parla in una novella di Giovanni Sercambi del XIV secolo.Intorno al 1500 prese il nome di Ponte della Maddalena, da un Oratorio che si trovava ai piedi della struttura sulla sponda sinistra. Il Consiglio generale della Repubblica di Lucca nel 1670 proibì con decreto di passarvi sopra con "ceppi" e macine di mulino con l'intento di preservare il ponte nella sua integrità. Nel 1836 il ponte subì gravi danni per una piena e nei primi anni del 1900, per far posto alla ferrovia Lucca-Aulla, fu aperto un nuovo arco sulla parte destra del ponte che ne alterò notevolmente l'architettura originaria.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il progetto prevede interventi di riqualificazione e restauro vero e proprio della struttura e dei paramenti murari. Dopo un’analisi dettagliata delle patologie presenti e di come queste si sono sviluppate e propagate negli ultimi otto anni in assenza di interventi di manutenzione, è stato possibile mettere a punto una serie di schede, suddivise per problematica rilevata, che ne analizzano le caratteristiche e la diffusione sulla struttura e contemporaneamente stabiliscono una modalità di intervento per riportare il Ponte in condizioni ottimali. Gli interventi da mettere in atto sono suddivisibili in opere impellenti di manutenzione che dovrebbe essere poi ordinaria e opere straordinarie che richiederanno di procedere per gradi e inizialmente su piccole porzioni in modo da effettuare analisi dirette e poter stabilire le modalità ottimali di intervento. Tra le prime si collocano gli interventi da effettuare sul paramento murario per la rimozione delle piante presenti (tra le quali si è sviluppato anche un fico), erbacce e muschi, etc., intervento da mettere in atto con urgenza e auspicabilmente prima della ripresa vegetativa nella prossima primavera. Successivamente, saranno programmati i vari interventi volti al restauro e alla conservazione vera e propria della struttura nelle varie parti. Tra questi, la rimozione delle malte e porzioni incongruenti e la sostituzione con materiali idonei, il ripristino di parti mancanti e la stuccatura. La pulizia delle pietre e la rimozione di macchie e croste andrà messa in atto in seguito a campionamento e alla valutazione precisa del tipo di problema e successivamente alla rimozione delle potenziali cause, come ad esempio le infiltrazioni di acqua dal camminamento, che rischiano tra l’altro di compromettere anche l’efficienza statica della struttura. Dovrà essere approfondita l’opportunità di procedere con trattamenti impermeabilizzanti oltre che la realizzazione di feritoie che possano passare inosservate nella visione d’insieme del ponte ma permettano all’acqua di trovare vie di fuga adeguate, evitando i ristagni, le infiltrazioni e lo scolo lungo i paramenti murari.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Sempre accessibile