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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La libreria è da annoverare tra i manufatti in legno più rilevanti conservati in Gubbio. Il nucleo originale delle “scanzie” fu fatto realizzare dallo stesso Alessandro Sperelli, vescovo di Gubbio tra il 1644 e il 1672, e donate dallo stesso presule, complete di libri, al Comune di Gubbio. Questa donazione, che rimonta al 1666, diede vita, di fatto, alla Biblioteca Comunale. Possiamo dire allora che il primo nucleo della libreria è databile ante 1666. Tale importante lavoro, quasi sicuramente messo in opera da maestri del legno autoctoni, fu oggetto di varie aggiunte e ampliamenti, specie nel XVIII secolo. Le opere di ammodernamento e di aggiornamento della libreria si resero necessarie, con tutta evidenza, per collocare altre collezioni di libri che nel frattempo avevano arricchito il patrimonio librario della Biblioteca. La libreria è ricordata prima presso Palazzo Pretorio, poi, nel 1974, presso la vecchia sede della Biblioteca in Via Cairoli. Da qui, tra 1984-85, fu definitivamente smontata (senza catalogazione) e posta nei depositi comunali. Questo recupero si associa anche alla finalità, promosse dal Comune di Gubbio, di adeguare la nuova sede della Biblioteca Comunale al contesto storico-culturale in cui è nato questo servizio per la cittadinanza. Tutto ciò avvalorando l'originario significato all’appeIlativo “SperelIiana" che denomina la Biblioteca di Gubbio dal XVII secolo, ricreando così un ambiente coevo con gli arredi lignei d’interesse storico artistico.

 

 

 

 

 

Informazioni sullo stato della conservazione

Da esame visivo ravvicinato la struttura risulta in uno stato di conservazione discreto, se pur presenta diffusi depositi di polvere incoerenti  sia esternamente che internamente.
Alcuni  componenti lignei della libreria presentano: fessurazione e/o deformazioni, trattamenti a legno naturale in alcune parti e a cere o vernici in altre. . Alcune superfici  denotano attacchi di insetti xilofagi. " Il reale stato di conservazione degli elementi che la compongono, si potrà desumere eseguendo dei "saggi di pulitura".

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'antica libreria Sperelliana è attualmente depositata, completamente smontata, nei depositi comunali di Via Cairoli il cui accesso è consentito solamente su richiesta tramite mail serviziculturali@comune.gubbio.pg.it o contattando il servizio cultura del Comune di Gubbio (075/9237704), mentre la sede del rimontaggio è prevista nell'attuale Biblioteca Comunale inserita all'interno del complesso monastico di S. Pietro ed ha i seguenti orari:

  Mattina Pomeriggio
Lunedì chiuso
Martedì 9,00-13,00 15,00-19,00
Mercoledì 9,00-13,00 15,00-19,00
Giovedì 9,00-13,00 15,00-19,00
Venerdì 9,00-13,00 15,00-19,00
Sabato 9,00-13,00 15,00-19,00
Domenica chiuso

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 40.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Fasi di restauro previste: - rimozione di tutti i componenti dell’opera dal magazzino comunale e trasporto al laboratorio; - individuazione dei singoli elementi compositivi per ricomporre l’opera nel suo aspetto stilistico e formale per individuarne l’esatta componente costruttiva e decorativa; - rimozione dei depositi incoerenti; - rimozione delle sostanze estranee; - trattamento del legno per l’eliminazione di attacchi d’insetti xilofagi previa disinfestazione, - risanamento; - ricostruzione di quegli elementi lignei deteriorati e/o distrutti e/o mancanti; - fissaggio delle superfici lignee sollevate; - consolidamento; - stuccatura; - trattamento con patine e coloranti a base d’acqua; - lucidatura finale con miscele a base di cera vergine d’api previa stesura di alcune mani di gommalacca data a pennello; - montaggio eseguito sul posto.