Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Parco Ranghiasci sorge nella parte più alta del centro storico eugubino ed è in parte delimitato dalle antiche mura urbiche della città. Esso fu realizzato per volontà del Marchese Francesco Ranghiasci Brancaleoni e di sua moglie Matilde Hobhouse tra il 1831 e il 1849. L'area verde nacque con l'intenzione di creare un giardino all'inglese con grandi viali su un terreno degradante a ridosso delle mura di Gubbio. Furono abbattuti antichi edifici e al loro posto se ne costruirono altri neoclassici; furono risistemate rovine medievali per rendere possibile una passeggiata suggestiva e pittoresca tra castagni, tigli, aceri, lecci e ippocastani. Dopo l’acquisizione pubblica del parco ed un primo progetto di restauro complessivo esso è stato riaperto al pubblico. Dal 2006 ospita una collezione di sculture di arte contemporanea, poste lungo i percorsi del Parco.
Informazioni sullo stato della conservazione
Oggi alcune zone del parco si trovano in condizioni di degrado, dovuto principalmente al proliferare della vegetazione infestante ed al venir meno delle strutture di segnalazione dei percorsi e di delimitazione di aree (staccionate), spesso deteriorate se non proprio distrutte o comunque mancanti. La vegetazione arborea deve inoltre essere controllata e contenuta, in particolare si segnala la necessità di potature e di interventi atti a mantenere in sicurezza i percorsi di visita.Nel parco si trovano infine edifici e monumenti in stile neoclassico che necessiterebbero di alcuni interventi manutentivi, così come alcune delle sculture del parco di arte contemporanea.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Parco è aperto gratuitamente al pubblico ed è attualmente aperto secondo un orario continuato