Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Palazzo Lucerna di Rorà venne riplasmato su una struttura preesistente di epoca medioevale a cavallo fra il 1600 e il 1700 dai Marchesi Oreglia di Novello, Conti di Castino e Farigliano e Baroni di Isola. L’edificio faceva parte di un vasto complesso fatto costruire dalla medesima famiglia e ubicato fra le attuali Piazza Botero e Via Torino. Risalgono a questo periodo gli stucchi della sale del piano terreno eseguiti dai fratelli luganesi Beltramelli che negli stessi anni lavorarono in Bene anche in palazzo Magistrati e nelle chiese di San Francesco e di San Bernardino dei Disciplinanti Bianchi. Il 24 aprile 1796 il Palazzo ospitò il Generale Napoleone Bonaparte. All’inizio dell’800 il Palazzo subì lavori di restauro al primo piano: molte sale vennero ristrutturate – probabilmente sotto la direzione di Pelagio Palagi – e decorate con motivi che richiamano quelli del Castello di Racconigi. Alla morte di Carlo, ultimo degli Oreglia di Novello, il palazzo passò al marchese Maurizio Luserna di Rorà. A metà dell’800 venne venduto dal marchese Emanuele di Rorà alla Città di Bene Vagienna. Emanuele Lucerna di Rorà verrà poi nominato Sindaco di Torino e, nel 1865. Il Palazzo fu in seguito utilizzato come Quartiere militare, Ufficio del Registro, Pretura e Scuola. Dall’inizio del novecento è sede del Museo Civico-Archeologico allestito – in alcune sale - con i reperti romani dell’Augusta Bagiennorum rinvenuti dai nostri illustri concittadini Comm. Giuseppe Assandria e Prof. Giovanni Vacchetta tra gli anni 1892 e 1908.
Informazioni sullo stato della conservazione
Discreto
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Sabato 14,30 - 18
Domenica 10 - 12 / 14,30 - 18