Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Rocca di Pieve di Cento fu costruita fra il 1382 e il 1387 su progetto di mastro Antonio di Vincenzo, uno degli architetti della Basilica di San Petronio a Bologna. Fino agli inizi del '500 fu una poderosa ed efficiente fortezza, ma in seguito, anche a causa del'evoluzione delle armi da fuoco e delle fortificazioni, subì un irreparabile declino che la ridusse ad essere poco più di un imponente rudere.
A seguito di un’importante campagna di restauro, nel 1994, venne inaugurato, al suo interno, il Museo Civico contenente reperti storici, reliquiari, statue, cartine e mappe, plastici e affreschi a testimonianza del passato di Pieve di Cento. Dalla sua riapertura il Museo è stato meta turistica significativa, fino al sisma del 2012.
Informazioni sullo stato della conservazione
Nel maggio 2012 l’edificio viene fortemente danneggiato dal sisma che ha colpito l’Emilia Romagna. A marzo 2015 è partito il cantiere (che terminerà entro l'autunno) per la riparazione delle lesioni ed i necessari miglioramenti alla struttura, con l’obiettivo di conservarne il caratteristico aspetto medioevale.
In autunno è prevista la riapertura del Museo in una nuova veste: denominato Museo delle Storie di Pieve, il nuovo allestimento racconterà la storia del paese e dei suoi abitanti, rendendo la stessa cittadinanza protagonista del Museo. Al suo interno il visitatore troverà quindi preziosi reperti storici valorizzati da un allestimento "immersivo" ricco di tecnologie all’avanguardia.
Nella vicina Porta Bologna il museo si amplia con l’Archivio Fotografico intitolato a ’G. Melloni’ che, digitalizzato e consultabile attraverso una libreria touch screen, mostrerà al visitatore migliaia di foto, video e informazioni sulla Storia locale dai primi del ‘900 a oggi.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Museo delle Storie di Pieve aprirà nell’autunno del 2015. Seguendo la pagina Facebook “Museo delle storie di Pieve” ed il sito dedicato www.museodellestoriedipieve.it è possibile rimanere aggiornati sull’imminente apertura e gli orari di visita previsti.