Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Dove anticamente sorgeva il “castello” di Trecate distrutto dal Barbarossa, il marchese Antonio Giorgio Clerici (1715/1768), ambasciatore dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, costruì a partire dal 1732 una grandiosa villa di caccia. La Villa fu progettata da Francesco Croce, nato a Milano nel 1696, architetto di fiducia dei Marchesi Clerici, figura significativa del suo tempo. La sua opera più nota è infatti la guglia maggiore del Duomo di Milano, eretta nel 1769. La villa viene realizzata per ostentare l’importanza economica e politica della famiglia e, oltre a servire agli ozi ed allo svago dell’aristocrazia, diventa la sede dell’azienda agricola padronale.Vengono organizzate feste, battute di caccia, ma al suo interno vengono raccolti i prodotti agricoli, pagati gli affitti e vengono stipulati contratti. Il marchese Clerici moriva nel 1768 e la villa di Trecate era servita al riposo del feudatario ferito in varie battaglie. Proprietari della Villa furono poi i Conti Annoni di Cerro fino al 1890 quando la proprietà di Trecate dell’omonima villa, venne ereditata dal Conte Gian Pietro Cicogna Mozzoni dal cugino Conte Aldo Annoni, ultimo discendente della sua famiglia. La villa non venne usata dal Conte Cicogna Mozzoni come propria abitazione, ma come residenza di campagna. Nel 1917 alla morte del Conte Gian Pietro Cicogna Mozzoni, detta proprietà passò al figlio Conte Giovanni Ascanio.Il Conte Giovanni Ascanio Cicogna Mozzoni diede inizio al restauro della villa tra il 1917 e il 1921, progettando e disegnando il giardino all’italiana di fronte alla stessa ed il vasto giardino all’inglese sul lato opposto.
Informazioni sullo stato della conservazione
Alla scomparsa del Conte Giovanni Ascanio Cicogna Mozzoni, Villa Cicogna venne ereditata dai figli del nipote Conti Ludovico ed Ascanio Cicogna Mozzoni. Dopo qualche anno di chiusura, la proprietà venne rilevata da una socità che a sua volta la vendette al Comune di Trecate nel 1975. La villa Cicogna ha il caratteristico impianto architettonico a forma di triplice “U”, con motivo del portico a tre fornici, posto nel mezzo del corpo principale; motivo questo che si riscontra in altre ville progettate dal Croce. Il "gioiello" di Villa Cicogna rimane il Salone delle Feste, l'antica sala da ballo dei Conti Cicogna, con ingresso dal Giardino all'Italiana, situato nell'ala nord della Villa. Ha pareti affrescate, con la volta lunettata e decorata con stucchi policromi, il pavimento di legno intersiato e un'elegante ringhiera in ferro battuto a chiudere la balconata del primo piano, originariamente destinata ai musicisti. Restaurato di recente il Salone delle Feste è stato inaugurato ufficialmente il 14.04.2012. La Biblioteca Civica, che occupa il corpo centrale dell’edificio, è stata trasferita nel 2002 in Villa Cicogna, appena ultimati i lavori di restauro del primo lotto. Parte della Villa ad esclusione dell'ala centrale risulta ancora da restaurare, le ali laterali del complesso, necessitano di un intervento di restyling. Attualmente sono in corso lavori di restauro sugli ingressi laterali alla Villa e al Giardino all'Italiana. Quest'ultimo, purtroppo, causa gli inverni miti e l’assenza di gelate, ha subito l'invasione delle larve di cydalima perspectalis, meglio nota come piradile del bosso, che ha causato la morte di numerose piantine.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
I vari spazi del complesso di Villa Cicogna sono tutti aperti al pubblico ad iniziare dal parco posto ad ovest della Villa, polmone verde della città, e luogo amato dai Trecatesi. Sempre molto frequentato, sia in estate che nella stagione fredda, il Parco ospita diverse attività promosse dal Comune di Trecate: i “Gruppi di Cammino”, il “Festival dei Bambini”, la manifestazione “Associazioni in Piazza”.Dal 2002, la Biblioteca Civica, che occupa il corpo centrale dell’edificio, con oltre 20.000 volumi e più di 1300 iscritti, non solo assolve egregiamente al suo compito “istituzionale” di consultazione e prestito di libri e giornali, ma organizza nel corso dell’anno numerose altre attività, dalla promozione di visite guidate a luoghi d’arte e cultura, in Italia e all’estero, alla realizzazione di visite alla Biblioteca rivolte agli alunni delle scuole locali, per coinvolgere i ragazzi e avvicinarli al gusto della lettura, all’organizzazione di conferenze, presentazioni di libri, incontri con Autori, collaborazioni con Associazioni locali. La Biblioteca consta anche di una Sezione Ragazzi, con una ricca dotazione di libri per l’infanzia e l’adolescenza e molto attiva nella realizzazione di laboratori di lettura e attività specificamente rivolte ai piccoli utenti della Biblioteca. Il Salone delle Feste dalla data di inaugurazione è stato utilizzato innumerevoli volte per la realizzazione di concerti, conferenze, esposizioni e spettacoli teatrali, ma anche per la celebrazione di matrimoni civili, Antistante l’ingresso principale della Biblioteca, il “Cortile delle Magnolie” dai due giganteschi e secolari alberi di magnolia che vi campeggiano, affacciato sul Giardino all'Italiana, viene spesso utilizzato per la realizzazione di manifestazioni, quali concerti all’aperto o spettacoli di intrattenimento per i bambini. In più occasioni, ha ospitato anche celebrazioni religiose.