DESCRIZIONE INTERVENTO
Dopo quasi un anno di lavoro, il Teatro Coccia ha portato a termine nel 2022 il Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra dedicato alla memoria di Guido Cantelli, continuando a percorrere la strada del grande successo del 2020 che ha riportato la luce questo prestigioso premio dopo quarant’anni dall’ultima edizione del 1980 e conservando la propria vocazione e risonanza internazionale.
Il Premio “Guido Cantelli”, riservato a direttori d’orchestra di età compresa tra i 18 e i 38 anni, si evolve ai giorni nostri per ricordare e tramandare la memoria di Guido Cantelli, uno dei direttori d’orchestra più importanti di sempre, legatissimo a Novara, sua città natale, e al Teatro Coccia che lo ha visto nascere artisticamente. Il Premio è volto alla ricerca, tra i giovani direttori provenienti da tutto il mondo, di qualcuno che abbia talento e doti indiscutibili, e offrire così una vetrina di livello internazionale, nonché la possibilità di veder certificate e riconosciute le proprie capacità da una giuria di esperti di massimo livello.
L’obiettivo generale del Premio è quello di generare benefici cross-settoriali e ricadute nelle diverse aree e settori con cui la Fondazione Teatro Coccia entra in contatto, favorendo la formazione culturale e lo sviluppo di capacità peculiari del mercato del lavoro di riferimento, incoraggiando i collegamenti con altri enti, attivando un processo che vede la cultura e la musica come asset di sviluppo che travalica i confini territoriali e nazionali.
Il direttore artistico del Premio, Corinne Baroni (direttore del Teatro Coccia), ha tenuto a dedicare la XII edizione al Maestro Gianluigi Gelmetti, già membro della giuria dell’edizione del 1980, e che l’anno passato aveva accettato di presiedere la giuria del 2022, lavorando in sinergia con la direzione fino alla sua prematura scomparsa avvenuta l’11 agosto 2021.
Oltre al contest per Direttori d’Orchestra, l’edizione 2022 ha avuto due novità: un Concorso Internazionale di Composizione per opere Prime e inedite e la pubblicazione di un volume a cura di Mario Giarda edito da De Piante dedicato a Guido Cantelli.
Il Premio è organizzato dalla Fondazione Teatro Coccia, in collaborazione con il Teatro Regio di Torino, la Città di Novara, ai quali si aggiungono l’Azienda Turistica Locale di Novara, le edizioni Sconfinarte, l’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, con il contributo della Regione Piemonte, della Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio, della Camera di Commercio di Novara e la Fondazione Comunità Novarese. Il Premio si avvale anche dell’apporto di privati, le aziende del territorio che sostengono le attività culturali ad alto valore aggiunto promosse dal Teatro Coccia.
Il Premio annovera diverse giurie, a conferma del riconoscimento e del prestigio a livello nazionale e internazionale:
Il Comitato artistico d’onore composto da Eliahu Inbal (Vincitore II edizione 1963), Riccardo Muti (Vincitore IV edizione 1967), Ádám Fischer (Vincitore VII edizione 1973 -ex aequo), Lothar Zagrosek (Vincitore VII edizione 1973 -ex aequo), Donato Renzetti (Vincitore X edizione 1980), Riccardo Chailly (Direttore Musicale del Teatro alla Scala di Milano).
Comitato d'onore formato da Alberto Cirio (Presidente della Regione Piemonte), Alessandro Canelli (Sindaco del Comune di Novara), Gian Carlo Avanzi (Rettore dell’Università del Piemonte Orientale), Gianni Letta (Presidente Fondazione Gioachino Rossini), Leonardo Cantelli (figlio del Maestro).
La Giuria principale del Premio (già menzionata in precedenza) ha avuto il compito di scandire le varie tappe delle preselezioni e delle selezioni a cui hanno avuto accesso solo 18 candidati su più di 150 candidature pervenute. I direttori selezionati arrivati da tutto il mondo hanno affrontato i diversi turni di prove a Torino dal 30 agosto al 3 settembre presso il Teatro Regio dirigendo la stessa Orchestra. La prova finale a Novara è stata il concerto del 4 Settembre 2022 in cui i quattro direttori finalisti, Omer Stheinart, Cristian Spataru, Toby Tatcher e Maurice Cohn, si sono avvicendati sul podio del Teatro Coccia dirigendo l’Orchestra del Teatro Regio e al cospetto del pubblico e delle giurie. I giurati hanno deciso di assegnare il Secondo posto di € 8.000 a Cristian Spataru (27 anni, Romania) e il Terzo posto di € 5.000 a Toby Thatcher (33 anni, UK), e di non assegnare il Primo premio. Sebastian Schwarz, presidenta della giuria, ha spiegato così la decisione: “la giuria non assegna il Primo Premio perché abbiamo un grande nome da difendere ed è un direttore completo come Cantelli che vogliamo vedere sui nostri podi: quell'insieme di qualità che ci vuole per rendere completo il lavoro di un direttore. Considerando tutte le prove, abbiamo notato che c'era sempre un qualcosa che ci mancava: o tecnica o carisma”.
Della Giuria della Critica hanno fatto parte Nicola Cattò (Rivista Musica), Elvio Giudici (Il Giorno), Sabino Lenoci (L’Opera), Alberto Mattioli (La Stampa) e Carla Moreni (Il Sole 24 Ore). Il Premio del valore di € 3.000 è stato assegnato a Omer Shteinhar (27 anni, Israele).
La Giuria della Città era presieduta da Edoardo Brustia, Comune di Novara, Ettore Borri, Presidente dell’Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” e Gianni Biocotino in rappresentanza del Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara; il premio di € 2.000 è stato assegnato a Cristian Spataru.
La Giuria dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, composta da tutti i professori dell’Orchestra ha assegnato il premio di € 1.500 a Maurice Cohn (28 anni, USA).
La Giuria del Premio Giovani era formata da allievi del Conservatorio “G.Cantelli” di Novara e dal gruppo Giovani Dietro le Quinte, associazione di ragazzi nati in seno al Teatro Coccia amanti della musica e del Teatro. Il premio di € 1.000 è stato assegnato a Cristian Spataru.
Oltre al contest per Direttori d’Orchestra, l’edizione 2022 ha avuto due novità: un Concorso Internazionale di Composizione per opere Prime e inedite e la pubblicazione di un volume a cura di Mario Giarda dedicato a Guido Cantelli.
Il contest di composizione si è aperto a febbraio e si è chiuso il 15 maggio 2022; la commissione tecnica, presieduta dal Direttore Artistico Corinne Baroni, era formata dai compositori Federico Biscione, Alberto Cara, Cristian Carrara, Marco Taralli e Alessandro Calcagnile, i quali hanno selezionato Tempus di Davide Tammaro come brano vincitore tra le 70 candidature pervenute da ogni parte del mondo. Il brano è stato inserito nell’esecuzione del concerto finale e il premio assegnato del valore di € 3.000.