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Raccolta realizzata a seguito della Risposta n. 20/2018 dell'Agenzia delle Entrate

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Le prime notizie sull’Isola di San Giorgio Maggiore risalgono al 790, anno di edificazione di una chiesa dedicata a San Giorgio; nel 982, l’abate Giovanni Morosini ottenne l’Isola dal Doge di Venezia, Tribuno Memmo, allo scopo di fondarvi un monastero benedettino. La prima ala del complesso monumentale risale all’inizio del 1500, con la Manica Lunga, l’antico dormitorio dei padri benedettini, e il Chiostro dei Cipressi, mirabile esempio di architettura del primo Rinascimento, entrambi progettati da Giovanni e Andrea Buora. Il secondo intervento architettonico sull’isola fu opera di Andrea Palladio che, a partire dal 1560, costruì la chiesa di San Giorgio, il Cenacolo in cui Paolo Veronese dipinse Le Nozze di Cana, e il Chiostro Palladiano, ultimato dopo la morte dell’architetto nei primi decenni del Seicento. Baldassarre Longhena completò gli spazi del complesso monumentale con lo Scalone, monumentale accesso all’appartamento dell’abate, del 1645, e la Biblioteca, ultimata nel 1671, collocata tra i due chiostri e arredata con magnifiche librerie in legno di noce. Con la caduta della Serenissima l’Isola venne occupata militarmente e cominciarono le manomissioni e le spoliazion. Il governo austriaco decise la trasformazione del complesso in caserma, determinando la totale occupazione e la devastazione delle aree verdi con la costruzione di nuovi edifici, officine e depositi di armi. Lasciata al degrado, con gli edifici monumentali frazionati senza criterio e spesso destinati a scopi irrispettosi del valore storico e artistico, l’Isola conobbe il periodo del suo maggior decadimento cui venne sottratta con l’istituzione della Fondazione Giorgio Cini. Con l’impulso del conte Cini, in cinque anni di lavori ininterrotti, dal 1951 al 1956 il complesso abbaziale fu restituito all’antico splendore.

Informazioni sullo stato della conservazione

La Fondazione Giorgio Cini fu istituita da Vittorio Cini, in ricordo del figlio Giorgio, con lo scopo di restaurare l’Isola di San Giorgio Maggiore, gravemente degradata da quasi centocinquant’anni di occupazione militare, di reinserirla nella vita di Venezia e di farne un centro internazionale di attività culturali.

“La Fondazione ha per scopo di promuovere il ripristino del complesso monumentale dell’isola di San Giorgio Maggiore e di favorire la costituzione e lo sviluppo nel territorio di essa di istituzioni educative,
sociali, culturali ed artistiche, occorrendo in collaborazione con quelle cittadine già esistenti”. 

La rilevanza dell’impresa, una delle maggiori – come iniziativa privata – del XX secolo, è testimoniata, oltre che dall’investimento iniziale per il restauro, dalle manifestazioni promosse e ospitate e dal patrimonio, soprattutto artistico, che è conservato alla Fondazione sull’Isola e dal 1984 anche presso la Galleria di Palazzo Cini a San Vio.

La Fondazione oltre alle proprie attività di ricerca, mostre e convegni,spettacoli e concerti, accoglie congressi e convegni di qualificate organizzazioni scientifiche e culturali e ospita iniziative di assoluta importanza nel campo dei rapporti internazionali (in primis i due incontri dei G7 svoltisi nel 1980 e nel 1987).

La presenza dei maggiori intellettuali ed artisti, nonché di personalità della politica e dell’economia e il ricordo che ne serbano gli studiosi e gli ospiti che l’hanno frequentata sono un’ulteriore testimonianza del ruolo della Fondazione Giorgio Cini.

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La visita all'Isola di San Giorgio Maggiore è possibile prenotando un tour guidato al sito  visitcini.com o in occasione degli eventi culturali organizzati dalla Fondazione

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 6.690.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto prevede un quadro di interventi volti alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell'Isola di San Giorgio, vincolata ai sensi dei prot. MIBAC SR VEN 2.08.2018 e 07.02.2019. In particolare gli interventi si porranno come obiettivo la riqualificazione e il miglioramento energetico dei fabbricati, attraverso la revisione o la sostituzione degli impianti di climatizzazione obsoleti con sistemi a basso consumo energetico; la sostituzione generale delle lampade e dei corpi illuminanti con luci a led ad alta efficienza, il restauro dei serramenti esistenti al fine di limitare la dispersione, la loro sostituzione, dove necessario, con elementi a taglio termico; l'aggiunta di controfinestre interne con serramenti ad alta efficienza termica per miglioramento termico dei locali adibiti ad uffici e archivio fondi; la verifica e il ripasso delle copertura compresa la posa di isolante sotto i coppi, la sostituzione dei convettori obsoleti con macchine per il controllo microclimatico; installazione di pannelli solari; la revisione degli impianti idraulici per verificarne tenuta e efficienza; la difesa dalla marea eccezionale, la manutenzione e tutela delle aree verdi.

Questi interventi interesseranno, con progetti specifici, l'ex Scuola Nautica, la Sala Messina, L'ex Convitto, Lo Squero, il Padiglione delle Capriate, gli ambienti adibiti ad uffici, l'Ala Napoleonica, i chiostri, la casetta del giardiniere, la Tipografia, la Residenza per studiosi Vittore Branca. 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 12.000.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Interventi di manutenzione, protezione e restauro dell'Isola di San Giorgio, bene demaniale in concessione alla Fondazione Cini.

Il lotto di interventi comprende : Il restauro dell'ex squero per trasformarlo in un auditorium - L'adeguamento di tutti gli impianti dell'area monumentale per l'ottenimento del CPI generale - La sostituzione di molte porte in legno con porte tagliafuoco come richiesto dai VVF  - Il progetto e l'installazione di una nuova boiserie nel cenacolo palladiano - Il progetto e l'esecuzione di sondaggi e opere preliminari per il restauro dell'ex scuola nautica - La ristrutturazione del secondo piano dell'Ala Napoleonica per consolidamento strutture archivi - Il restauro di sculture, opere lignee e tele pertinenti ai fabbricati dell'isola di San Giorgio - Il restauro conservativo degli intonaci a marmorino dei chiostri - L'insieme dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari per mantenere la funzionalità dell'isola


NOTE Intervento archiviato