Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La chiesa di S. Maria delle Grazie fu edificata per volontà di San Giacomo della Marca che ottenne il permesso alla costruzione da Papa Nicolò V e a nord del convento fu edificata la chiesa che il Santo volle dedicare alla Madonna delle Grazie. L’attuale chiesa fu edificata verso la metà del XVI secolo. Nella prima metà del secolo XVI, si decisero numerosi interventi di restauro della chiesa. Nel 1712 fu ricostruita la torre campanaria e riedificata l'abside, il portico antistante la chiesa ed il chiostro cinquecentesco furono rimaneggiati nel XIX secolo. L'interno della Chiesa è costituito da unica navata; al centro dell'abside é situato l'altare ricavato da un vecchio pulpito e sopra il coro è collocata, una crocifissione lignea da attribuire a Cola d’ Amatrice. In basso è situato il coro ligneo in noce massello del 1721 il tabernacolo in legno intarsiato. La chiesa presenta una serie di cappelle laterali, entrando, subito a destra, si accede alla cappella del crocifisso. La struttura costituisce l'antica cappella del Santo, costruita nel 1543 e restaurata nel 1826. Avanzando nella Chiesa, sempre a destra, incontriamo la cappella della Madonna delle Grazie. Al suo interno è conservata, entro una cornice di legno, l’ immagine in terracotta policroma della Madonna donata dal cardinale Francesco della Rovere allo stesso San Giacomo. Pitture a tempera riempiono le pareti della cappella che narrano gli episodi della vita di Maria, eseguite dall'artista Arturo Cicchi nel 1956. A seguire, sempre sulla destra, si accede nella nuova cappella di San Giacomo della Marca. La prima costruzione risale agli anni 1889 - 1892 ed all'interno, sotto l' altare in travertino, troviamo l’urna contenente il corpo incorrotto di San Giacomo della Marca. Sulla parete di fondo troviamo l' arco in pietra del 1543, che faceva parte dell' altare esistente nell'antica cappella di San Giacomo.
Informazioni sullo stato della conservazione
Negli ultimi anni sono stati eseguiti sull’immobile interventi di consolidamento delle fondazioni con pali e micropali, di restauro del campanile, delle cappelle laterali e del portico antistante l’ingresso principale. I progetti per l’esecuzione dei lavori sono stati autorizzati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ancona con note prot. 4011 del 20/07/2005, prot. 11012 del 13/07/2010 e prot. 10109 del 21/06/2012. Dai sopralluoghi effettuati emerge che il lavori di consolidamento delle fondazioni eseguiti negli anni passati hanno, ad oggi, risolto i problemi di dissesto legati ai cedimenti degli strati superficiali del terreno, prevalentemente costituito da argille alterate. Lungo le pareti interne ed esterne della chiesa e delle cappelle laterali, non si evidenziano lesioni di recente costituzione e tale situazione è riscontabile anche in corrispondenza del portico. Dall’analisi della volta in camorcanna emergono, invece, evidentissimi segni di infiltrazioni di acqua piovana dalla copertura con struttura portante costituita da capriate in legno. Il sopralluogo effettuato nel sottotetto ha permesso di constatare il pessimo stato di conservazione di gran parte delle strutture lignee; un puntone di una capriata ha subìto, in passato, un intervento di riparazione a seguito di cedimento strutturale e molti altri elementi risultano in più parti lesionati e in generale sottodimensionati. L’orditura secondaria del tetto è costituita da arcarecci e travicelli in legno di abete con sovrastanti tavelline in cotto e manto di copertura in coppi. Infiltrazioni di acqua piovana si manifestano anche in corrispondenza della copertura in latero-cemento del portico antistante l’ingresso principale della chiesa, a causa di cedimenti pregressi che hanno causato discontinuità nella tenuta del manto
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
La chiesa è aperta tutti i giorni dalla 06,30 alle 21,00