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Raccolta realizzata a seguito della Risoluzione n. 136/2017 dell'Agenzia delle Entrate

Attività principali dell'istituzione

Le due sedi museali promuovo attività di ricerca, conservazione, esposizione, educazione al patrimonio; propongo visite, conferenze, formazione permanente e specifica, mostre temporanee, percorsi tematici, visite teatralizzate, laboratori didattici, workshop, eventi.

In particolare il Capitolium si trova all'interno del Parco archeologico di Brescia romana, spazio urbano nel quale si legge senza soluzione di continuità una sequenza di edifici che si estende dal'età romana (santuario repubblicano del I secolo a. C.; Capitolium I secolo d. C.; teatro romano I-III secolo d. C.), a nobili palazzi rinascimentali. Negli edifici è visibile ancora buona parte degli apparati decorativi originali (affreschi, mosaici e pavimenti in lastre di marmo policromo) e sono esposti arredi originali (statue e altari), oltre alla celebre Vittoria Alata, bronzo romano del I secolo d. C., esposta unitamente alle numerose cornici in bronzo con le quali venne ritrovata nel 1826 proprio tra due muri del tempio. Il Capitolium, dopo la scoperta, venne parzialmente ricostruito e divenne la sede del Museo Patrio, inaugurato nel 1830. 

Il Museo di Santa Giulia, allestito in un complesso monastico di origine longobarda, consente un viaggio attraverso la storia, l'arte e la spiritualità di Brescia dall'età preistorica ad oggi in un'area espositiva di circa 14.000 metri quadrati. Monastero femminile di regola benedettina, fatto erigere dall'ultimo re longobardo Desiderio e dalla moglie Ansa nel 753 d.C., San Salvatore - Santa Giulia ricoprì un ruolo di primo piano (religioso, politico ed economico) anche dopo la sconfitta inferta da Carlo Magno ai Longobardi.  Luogo di memorie storiche stratificate nel corso dei secoli e fonte continua di sorprendenti scoperte, il complesso monastico è un intreccio visibile di epoche. Edificato su un'area già occupata in età romana da importanti Domus, comprende la basilica longobarda di San Salvatore e la sua cripta, l'oratorio romanico di Santa Maria in Solario, il Coro delle Monache, la cinquecentesca chiesa di Santa Giulia e i chiostri.  Un'area destinata, dunque, quasi per vocazione, ad accogliere il Museo della città, che a buon diritto si propone ormai come il fulcro dell'itinerario di visita a Brescia. L'elemento che caratterizza e rende così particolare il museo è lo strettissimo legame tra "contenitore" ed oggetti esposti. Attualmente lo "scrigno" di Santa Giulia consta di circa 11.000 pezzi: reperti celtici come elmi e falere, ritratti e bronzi romani, testimonianze longobarde, corredi funerari, mosaici e affreschi.

Entrambe le sedi museali dal 2011 sono iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, con il siuto seriale "I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d. C.)"

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 994.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

FASE1: ricerca, diagnostica e scavo Vittoria Alata - Il progetto di restauro della Vittoria alata si scompone in tre fasi principali: La prima fase è il completamento di indagini utili sia di tipo archeometrico che di riconoscimento della superficie. Si caratterizza quindi per una specificità diagnostica che permette di proseguire alla fase successiva. La seconda fase comprende il parziale smontaggio, la realizzazione del supporto di lavoro e quanto necessario alle fasi di lavorazione, la movimentazione e le operazioni di rimozione del supporto ottocentesco, in modo da poter proseguire con la progettazione del nuovo supporto e di quanto risulti necessario alla sua realizzazione. La terza fase prevede la pulitura della superficie interna e successivamente di quella esterna con i relativi trattamenti conservativi. Negli stessi tempi si potrà provvedere alla realizzazione di eventuali controforme o stampi delle superfici interne eventualmente utili per il nuovo supporto ed eseguire le prime prove di parti di esso.

FASE2: manutenzioni ed allestimento museale Capitolium - Intervento di rifunzionalizzazione e di restauro artistico per un'efficace contestualizzazione dell'inserimento della Vittoria alata; riallestimento degli spazi espositivi per la sua messa in sicurezza; altre manutenzioni ordinarie e straordinarie.

FASE3: manutenzioni ed allestimento sale sezione romana Museo di Santa Giulia - Intervento di rifunzionalizzazione e di restauro artistico della sale sezione romana del Museo di Santa Giulia e dei reperti in essa contenuti; riallestimento degli spazi espositivi per la messa in sicurezza dei reperti; altre manutenzioni ordinarie e straordinarie. 

DESCRIZIONE NUOVI LAVORI

Nella terza fase si è verificato un incremento dei lavori previsti per il riallestimento delle sezioni dedicate alla città romana, in particolare per scenografie grafiche che attingono al repertorio storico ottocentesco e per installazioni digitali che animeranno gli spazi monumentali antichi. Contestualmente viene rinnovata anche la contigua sezione epigrafica.

Al progetto vengono destinati parte dei fondi art bonus già raccolti a sostegno dell'attivita 2020 e 2021 e non utilizzati a causa della limitata attività per emergenza sanitaria COVID-19 - importo pari a euro 380.000.=.

Il progetto complessivo per l'intervento "La Vittoria Alata" da un importo iniziale previsto pari a euro 919.514.= è passato ad un nuovo importo di euro 994.000.= grazie alla disponibilità delle donazioni residue.