Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Un'iscrizione a tergo (ora occultata ma documentata da una trascrizione) suggerisce che il dipinto raffiguri uno dei bravi (o "bulli") che ancora nel Settecento erano numerosi al servizio delle famiglie nobili bresciane. Dalla stessa iscrizione sembra inoltre di poter ricavare che il quadro sia passato in almeno due case della città.
La figura è inserita in un ovale che simula una finestra aperta sul fondo di cielo: qui le nuvole rosate creano forti contrasti, con effetti di illusionismo non estranei a certa tradizione lombarda.
Si tratta certamente di un'opera riferibile al periodo bresciano del Ceruti, quando si manifesta con forza e grande intensità espressiva il suo interesse per i soggetti di natura popolare: nella simpatia manifestata dal pittore nei confronti del protagonista e nel tono vagamente ammiccante dell'espressione è evidente il superamento, da parte di Ceruti, dell'episodica ripetitiva e tipicizzata della pittura di genere (così come era praticata negli stessi anni dal Todeschini) che qui si contamina con il ritratto.
Informazioni sullo stato della conservazione
Da un punto di vista strutturale, la tensione originale della tela risulta essere allentata ed evidenzia una sacca in basso a destra.
La superficie pittorica si presenta in uno stato di evidente degrado, determinato da diversi fattori: presenza di uno strato di polveri consolidate miscelate con vecchie vernici ingialliste che alterano la cromia generale; presenza di numerosi ritocchi cromaticamente alterati; presenza di abrasioni diffuse, localizzate principalmente sull'abito del protagonista; presenza di punti in cui l'integrazione pittorica compiuta nei precedenti restauri lascia incompleti particolari della composizione; presenza di lcaune malamente stuccate.
La cornice modellata e dorata presenza una diffusa opacizzazione dovuta alle polveri superficiali consolidate, lacune, sollevamenti e precedenti stuccature malamente eseguite. In basso a destra si è verificato il distacco di un segmento del legno, che è comunque conservato.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Al termine dell'intervento di restauro l'opera sarà collocata in via permanente nelle sale della Pinacoteca Tosio Martinengo. Orario di apertura: da martedì a domenica, ore 10-18.