Attività principali dell'istituzione
Il Parco Archeologico di Urbs Salvia è il più importante e spettacolare delle Marche.
La ricchezza delle testimonianze archeologiche, lo stato di conservazione, il loro interesse specifico, rendono il Parco un fiore all'occhiello del panorama turistico della Regione. Situato, infatti, ai piedi dei Monti Sibillini e circondato dalle generose colline maceratesi, il Parco è un caso esemplare in cui l’intervento sinergico di istituzioni pubbliche e private hanno reso possibile la sua quotidiana fruizione. La collocazione centrale nella Provincia di Macerata e prossima alla superstrada Civitanova Marche-Foligno, la rilevante offerta culturale e ricreativa, nonché la presenza di infrastrutture funzionali all’accoglienza rendono il Parco una delle mete turistiche più conosciute e uno dei luoghi dove è possibile conoscere la molteplicità delle emergenze storiche, architettoniche e paesaggistiche del nostro territorio. Ancora oggi è possibile leggere ed interpretare una città affermatasi nel periodo augusteo delimitata dalle Mura urbiche all’interno delle quali sono ben conservati il Serbatoio dell’acquedotto, i resti del Teatro, usato per le rappresentazioni drammatiche, e l’edificio a nicchioni, che fungeva da raccordo dei vari livelli della città. Ai piedi della collina si estende l’area sacra, costituita da un tempio con criptoportico sotterraneo totalmente affrescato. Di grande impatto visivo è l’Anfiteatro, la cui cavea è ormai definita da querce secolari che, nel periodo estivo, fanno da fondo scenografico agli spettacoli dal vivo dell’ormai trentennale Stagione di Teatro Classico Antico.