Attività principali dell'istituzione
La Rete Bibliotecaria Cremonese (RBC) raccoglie un centinaio di enti locali appartenenti alla provincia di Cremona e in
numero pari all’88% dei comuni complessivi. Capofila della Rete è il Comune di Cremona in quanto capoluogo di
provincia, ruolo assunto dopo che la riforma Delrio ha indotto a riconsiderare la configurazione dei servizi bibliotecari in
molti territori.
RBC è istituita a mezzo convenzione, periodicamente rinnovata fra gli enti associati: la versione vigente (con scadenza al
31/12/2022) è stata approvata dal Comune di Cremona con Deliberazione consiliare n. 51 del 25/11/2019.
Le finalità espresse dal testo convenzionale (favorire il pieno accesso all’informazione e alla conoscenza; combattere
l’analfabetismo di ritorno; incrementare la qualità e il valore dei servizi bibliotecari costruendo un’unica rete bibliotecaria
del territorio; garantire standard di servizio e valorizzare il patrimonio umano, professionale e documentario presente
nelle biblioteche) vengono perseguite principalmente tramite la gestione centralizzata e/o coordinata di una serie di
servizi da parte dell'ente capofila. Fra questi servizi, quelli ritenuti essenziali sono:
- catalogazione centralizzata delle novità editoriali acquisite dalle biblioteche;
- prestito interbibliotecario;
- fornitura e mantenimento del software gestionale delle biblioteche;
- formazione professionale e verifica delle competenze dei bibliotecari e del personale in servizio nelle biblioteche;
- consulenza e assistenza su temi biblioteconomici;
- gestione e supporto a progetti speciali (biblioteca digitale, promozione della lettura, etc.).