DESCRIZIONE INTERVENTO
PER L’ALTO MARE APERTO. TRENT’ANNI DI FESTIVAL
Alle radici della civiltà occidentale: la GreciaÈ Atene, la Grecia, meta del XXIII Viaggio dell’Amicizia. Riccardo Muti, nell’Odeon di Erode Attico, dirigerà una grande compagine di orchestrali e coristi italiani e greci nell’esecuzione della Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven. Troviamo la grande lezione del pensiero greco, in Quando la vita ti viene a trovare, un dialogo immaginario tra Lucrezio e Seneca di Vetrano e Randisi. Suadente eco dal mondo greco-bizantino, giunge la voce di Nektaria Karantzi, accompagnata da Vassilis Tsabropoulos. Inoltre il violinista e direttore d’orchestra Leonidas Kavakos, Nella lingua e nella spada di Elena Bucci, dedicato a A. Panagoulis e l’omaggio a Mikis Theodorakis con Zorba il greco.
Orizzonti marini“Attraverso l’acqua è un concerto dedicato a tutti quelli che arrivano attraverso l’acqua…” così Enzo Avitabile per il suo concerto che avrà ospiti F. De Gregori, T. Esposito e i Bottari di Portico. Due omaggi a De Andrè nei vent’anni dalla scomparsa: Nicola Piovani e Neri Marcorè. Con Le parole e il mare, Alessandro Vanoli e Lino Guanciale raccontano all’antico Porto di Classe un viaggio dentro un Mediterraneo.
Altri viaggi. Il pellegrinaggio del giovane Aroldo interpretato da E. Krivine con l’Orchestre National de France, con il violista Tamestit. La liturgia delle ore messa in atto dai Tallis Scholars: sette concerti scandiranno un’intera giornata in altrettante chiese, basiliche e battisteri.
Il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini con Katia e Marielle Labèque. Il Purgatorio di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, musica di Luigi Ceccarelli, un’opera contemporanea con attori e musicisti, nonché cittadini-coristi. Messiah di Händel sotto la volta absidale dorata di Sant’Apollinare in Classe, il Kanon Pokajanen di Arvo Pärt sarà cantato dall’Estonian Philharmonic Chamber Choir. Per arrivare ai Pink Floyd a cui il Festival dedica un duplice omaggio: Shine!, coreografia M. van Hoecke su musiche live eseguite dai Pink Floyd Legend e il concerto di Nick Mason.
Il ritmo della vita: le 100 percussioni. Dopo i 100 Cellos e le 100 chitarre elettriche, Ravenna risuonerà di tamburi, metallofoni e xilofoni, djembe, mbire e kalimbe per un’intera settimana fino al concerto finale Tamburi nella notte, composizione per un’orchestra di sole percussioni commissionata a M. Tadini. L’impetuoso drive della rivoluzione rock sarà rappresentato Stewart Copeland, con un progetto con l’Orchestra Cherubini e Nick Mason, co-fondatore dei Pink Floyd. Goran Bregovic´: From Sarajevo è un progetto scritto per orchestra con tre violini solisti. A Ravenna debutta il nuovo tour di Ben Harper.
Corpi in viaggio: la danza Martha Graham Dance Company ci accompagna nel labirinto del Minotauro con Errand into the Maze. L’HamburgBallett ha scelto Ravenna come sola tappa italiana con tre coreografie mai viste prima in Italia. A Miles Davis è dedicato il nuovo spettacolo del Gruppo Nanou. Il galà Les étoiles, progetto di Daniele Cipriani, chiuderà il festival il 16 luglio.