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Attività principali dell'istituzione

 Marius Stroppa, urbanista, architetto nello spirito, grafico, inventore. Nato nel 1880, è stato un artista a tutto tondo. Non è un azzardo se qualcuno lo abbia indicato come il “Leonardo” di Pandino. Qui prese forma la sua creatività e nel castello visconteo sono conservate le opere.

Dal 2014 il maniero pandinese ospita una mostra permanente dell’artista. (link per visita virtuale sale mostra : http://pietrotafaro.com/marius/)

Stroppa, che negli anni Trenta realizzò anche una avveniristica libreria viaggiante per l’editore Rizzoli, lavorò come illustratore e grafico per il Touring club. Ma anche per Pirelli e Moretti.  Portò le sue idee urbanistiche sulle colonne del Corriere della Sera, realizzò pannelli decorativi per l’Esposizione universale di Bruxelles del 1910-1921. Infine progettò per Rizzoli il padiglione della Fiera campionaria del 1935 a Milano.

Le opere sono state donate dall’artista al Comune di Pandino, con l'impegno di realizzare un museo dedicato.

Le Opere, ricoverate in castello comprendono dipinti, lucidi, carboncini, grafiche. Molto interessanti una serie di mobili realizzati in legno senza l'utilizzo di chiodi, e tuttora utilizzati dall'Amministrazione comunale. Sono presenti anche studi e realizzazioni di macchine tecniche tra le quali spicca, nella stanza della torre che ospitava lo studio di Marius, il prototipo della Macchina del moto perpetuo.

 

 

 

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


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Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 366,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Materia: Opera realizzata a carboncino su lucido.

Stato di conservazione

 L’opera si trova in mediocre stato di conservazione.

Il supporto cartaceo presenta uno strappo di notevoli dimensioni e alcune lacune, la superficie è  ricoperta da depositi di polvere e sudiciume di varia natura. Il supporto cartaceo si presenta inoltre notevolmente deformato.

 

 Intervento

 

  • Smontaggio dell’opera dalla cornice
  • Pulitura a secco dell’ opera con l’aiuto di pennelli morbidi, spugne apposite (smoke sponge) e  microaspiratore.
  • Condizionamento del disegno su carta e leggero spianamento
  • Foderatura dell’opera  con velo giapponese idoneo  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu).
  • Integrazione cromatica con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate Derwent.
  • Montaggio del disegno su cartone conservativo tramite brachette in carta giapponese incollate lungo il perimetro dell’opera e fissate al cartone stesso; tale sistema di montaggio permetterà i movimenti della carta creando tuttavia un sostegno conservativo.
  • Montaggio in cornice.


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Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 1.098,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Opera ingegneristica polimaterica realizzata nel 1945

 

Stato di conservazione

L’opera, un’invenzione ingegneristica, come scrive l’autore, di primario interesse si presenta in un precario stato di conservazione per l’infestazione da insetti xilofagi, la disidratazione dei molti legni utilizzati e le conseguenti fenditure. Le parti in metallo; si presentano ossidate e i meccanismi di funzionamento grippati.

Intervento

L’intervento ha la finalità di inibire i processi degradativi e di recuperare la funzionalità con un’ottima ricaduta anche sull’aspetto estetico.

Le operazioni previste sono:

  1. Campagna fotografica in luce radente e incidente con le necessarie macrofotografie.
  2. Smontaggio delle parti movibili, imballaggio ed attento trasferimento in laboratorio.
  3. Analisi di tutte le parti e predisposizione della scheda dettagliata delle operazioni.
  4. Pulizia con specifici solventi rispettosi della patina di tutte le parti lignee e metalliche.
  5. Trattamento di riconversione dei processi ossidativi dei metalli con specifici prodotti.
  6. Doppio intervento di disinfestazione del legno per l’inibizione dell’azione degli insetti xilofagi.
  7. Intervento di risarcimento delle parti ammalorate in legno, fenditure, lacune, soluzioni di continuità, abrasioni utilizzando gli stessi materiali costitutivi e le antiche tecniche costruttive.
  8. Riassemblaggio in laboratorio e analisi dell’intervento effettuato.
  9. Stesura su tutta la superficie lignea di un idoneo film protettivo.
  10. Imballaggio e accurato trasferimento in Castello.
  11. Riposizionamento in loco e revisione generale.
  12. Predisposizione della relazione finale con le indicazioni per una buona conservazione.

 


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FASE ATTUATIVA

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IMPORTO 366,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Materia: Opera realizzata a carboncino su lucido.

Stato di conservazione

L’opera si trova in mediocre stato di conservazione.

Il supporto cartaceo presenta uno strappo di notevoli dimensioni, la superficie è  ricoperta da depositi di polvere e sudiciume di varia natura. Il supporto cartaceo si presenta inoltre notevolmente deformato.

 

 Intervento

  • Smontaggio dell’opera dalla cornice
  • Pulitura a secco dell’ opera con l’aiuto di pennelli morbidi, spugne apposite (smoke sponge) e  microaspiratore.
  • Condizionamento del disegno su carta e leggero spianamento
  • Foderatura dell’opera  con velo giapponese idoneo  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu).
  • Integrazione cromatica con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate Derwent.
  • Montaggio del disegno su cartone conservativo tramite brachette in carta giapponese incollate lungo il perimetro dell’opera e fissate al cartone stesso; tale sistema di montaggio permetterà i movimenti della carta creando tuttavia un sostegno conservativo.
  • Montaggio in cornice.


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IMPORTO 1.098,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Opera ingegneristica polimaterica realizzata dal gennaio 1947  al settembre 1947.

Stato di conservazione

L’opera, un’invenzione ingegneristica di grande interesse che si presenta in un precario stato di conservazione per l’infestazione da insetti xilofagi, la disidratazione del legno, le conseguenti fenditure. Interessante rilevare che oltre al caratteristico legno di platano è stato utilizzato del multistrato industriale in pioppo4, dato compatibile con il periodo di esecuzione ma anche significativo in quanto dimostra come Marius utilizzasse i materiali più innovativi allora disponibili. Le parti in metallo si presentano ossidate e i meccanismi di funzionamento grippati.

Intervento

L’intervento ha la finalità di inibire i processi degradativi e di recuperare la funzionalità con un’ottima ricaduta anche sull’aspetto estetico.

Le operazioni previste sono:

  1. Campagna fotografica in luce radente e incidente con le necessarie macrofotografie.
  2. Smontaggio delle parti movibili, imballaggio ed attento trasferimento in laboratorio.
  3. Analisi di tutte le parti e predisposizione della scheda dettagliata delle operazioni.
  4. Pulizia con specifici solventi rispettosi della patina di tutte le parti lignee e metalliche.
  5. Trattamento di riconversione dei processi ossidativi dei metalli con specifici prodotti.
  6. Doppio intervento di disinfestazione del legno per l’inibizione dell’azione degli insetti xilofagi.
  7. Intervento di risarcimento delle parti ammalorate in legno, fenditure, lacune, soluzioni di continuità, abrasioni utilizzando gli stessi materiali costitutivi e le antiche tecniche costruttive.
  8. Riassemblaggio in laboratorio e analisi dell’intervento effettuato.
  9. Stesura su tutta la superficie lignea di un idoneo film protettivo.
  10. Imballaggio e accurato trasferimento in Castello.
  11. Riposizionamento in loco e revisione generale.
  12. Predisposizione della relazione finale con le indicazioni per una buona conservazione.


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FASE ATTUATIVA

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IMPORTO 366,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Materia: Opera realizzata a carboncino su lucido.

Stato di conservazione

L’opera si trova in mediocre stato di conservazione.

Il supporto cartaceo presenta diverse lacune causate da un attacco di lepismatidi, la superficie è  ricoperta da depositi di polvere e sudiciume di varia natura. Il supporto cartaceo si presenta inoltre notevolmente deformato.

 

 Intervento

  • Smontaggio dell’opera dalla cornice
  • Pulitura a secco dell’ opera con l’aiuto di pennelli morbidi, spugne apposite (smoke sponge) e  microaspiratore.
  • Condizionamento del disegno su carta e leggero spianamento
  • Restauro delle lacune con carta giapponese idonea  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu); la carta giapponese sarà tinta, prima dell’utilizzo, con acquerelli Winsor & Newton.
  • Integrazione cromatica con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate Derwent.
  • Montaggio del disegno su cartone conservativo tramite brachette in carta giapponese incollate lungo il perimetro dell’opera e fissate al cartone stesso; tale sistema di montaggio permetterà i movimenti della carta creando tuttavia un sostegno conservativo.


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IMPORTO 951,60 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Opera ingegneristica polimaterica realizzata nel 1945.

Stato di conservazione

L’opera, un’invenzione ingegneristica, come scrive l’autore, di primario interesse si presenta in un precario stato di conservazione per l’infestazione da insetti xilofagi, la disidratazione del legno, le conseguenti fenditure. Interessante rilevare che per questo lavoro è stato utilizzato legno di olmo, una delle essenze più diffuse nel nostro territorio per la realizzazione di oggetti da lavoro specialmente in agricoltura. Le parti in metallo; si presentano ossidate e i meccanismi di funzionamento grippati.

 

Intervento

L’intervento ha la finalità di inibire i processi degradativi e di recuperare la funzionalità con un’ottima ricaduta anche sull’aspetto estetico.

Le operazioni previste sono:

  1. Campagna fotografica in luce radente e incidente con le necessarie macrofotografie.
  2. Smontaggio delle parti movibili, imballaggio ed attento trasferimento in laboratorio.
  3. Analisi di tutte le parti e predisposizione della scheda dettagliata delle operazioni.
  4. Pulizia con specifici solventi rispettosi della patina di tutte le parti lignee e metalliche.
  5. Trattamento di riconversione dei processi ossidativi dei metalli con specifici prodotti.
  6. Doppio intervento di disinfestazione del legno per l’inibizione dell’azione degli insetti xilofagi.
  7. Intervento di risarcimento delle parti ammalorate in legno, fenditure, lacune, soluzioni di continuità, abrasioni utilizzando gli stessi materiali costitutivi e le antiche tecniche costruttive.
  8. Riassemblaggio in laboratorio e analisi dell’intervento effettuato.
  9. Stesura su tutta la superficie lignea di un idoneo film protettivo.
  10. Imballaggio e accurato trasferimento in Castello.
  11. Riposizionamento in loco e revisione generale.
  12. Predisposizione della relazione finale con le indicazioni per una buona conservazione.

 


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IMPORTO 488,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Materia: Pannello in compensato su cui erano posizionati diversi fogli cartacei tramite puntine metalliche agli angoli. Delle opere che componevano il manufatto ne sono rimaste solamente 2 fissate al pannello di legno.  Le opere sono 2 disegni, uno realizzato a matita grafite e l’altro a carboncino.

 

Stato di conservazione

 L’opera si trova in pessimo stato di conservazione.

Le carte sono stati fissati su di un pannello in compensato tramite puntine metalliche agli angoli.

Il supporto cartaceo delle opere presenta macchie e la superficie è particolarmente imbrunita e ricoperta da depositi di polvere e sudiciume di varia natura. Strappi e lacune interessano i fogli di carta che si presentano inoltre particolarmente deformati. Sicuramente il montaggio ha contribuito al degrado del manufatto poiché il supporto ligneo di appoggio non è un materiale conservativo così come le puntine metalliche. Il posizionamento in un luogo non idoneo ha aggravato la situazione compromettendo notevolmente lo stato di conservazione generale nonché la leggibilità dell’opera.

L’opera è notevolmente lacunosa poiché mancano numerosi disegni.

Intervento

  • Distacco dei fogli cartacei dal pannello in legno.
  • Pulitura a secco delle opera con l’aiuto di pennelli morbidi, spugne apposite (smoke sponge) e microaspiratore.
  • Prova di pH con cartine indicatrici.
  • Prova di solubilità dei media grafici.
  • Lavaggio delle opere con diverse tecniche a seconda della tipologia di medium e di supporto.
  • Posizionamento delle opere umide sotto pesi leggeri (feltri) al fine di evitare deformazioni durante l’asciugatura.
  • Restauro degli strappi con velo giapponese idoneo e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P).
  • Restauro delle lacune con carta giapponese idonea e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu); la carta giapponese sarà tinta, prima dell’utilizzo, con acquerelli Winsor & Newton.
  • Integrazione cromatica con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate Derwent.
  • Montaggio delle 2 opere restaurate in passepartout conservativi. Non si propone di ripristinare il montaggio originale poiché l’opera si presenta lacunosa per numerose parti.


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IMPORTO 1.098,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Opera ingegneristica polimaterica realizzata nel 1960.

Stato di conservazione.

L’opera, un’invenzione ingegneristica, come scrive l’autore, si presenta in un precario stato di conservazione per l’infestazione da insetti xilofagi, la disidratazione del legno e le conseguenti fenditure. Questa opera ha subito, nel corso del tempo, il dilavamento che ha lasciato vistose gore oltre a macchie nere quali conseguenza dell’ossidazione dei metalli in presenza di acqua. Le parti in metallo; si presentano ossidate e i meccanismi di funzionamento in parte grippati.

 

Intervento.

L’intervento ha la finalità di inibire i processi degradativi e di recuperare la funzionalità con un’ottima ricaduta anche sull’aspetto estetico.

Le operazioni previste sono:

  1. Campagna fotografica in luce radente e incidente con le necessarie macrofotografie.
  2. Smontaggio delle parti movibili, imballaggio ed attento trasferimento in laboratorio.
  3. Analisi di tutte le parti e predisposizione della scheda dettagliata delle operazioni.
  4. Pulizia con specifici solventi rispettosi della patina di tutte le parti lignee e metalliche.
  5. Trattamento di riconversione dei processi ossidativi dei metalli con specifici prodotti.
  6. Doppio intervento di disinfestazione del legno per l’inibizione dell’azione degli insetti xilofagi.
  7. Intervento di risarcimento delle parti ammalorate in legno, fenditure, lacune, soluzioni di continuità, abrasioni utilizzando gli stessi materiali costitutivi e le antiche tecniche costruttive.
  8. Riassemblaggio in laboratorio e analisi dell’intervento effettuato.
  9. Stesura su tutta la superficie lignea di un idoneo film protettivo.
  10. Imballaggio e accurato trasferimento in Castello.
  11. Riposizionamento in loco e revisione generale.
  12. Predisposizione della relazione finale con le indicazioni per una buona conservazione.

 


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IMPORTO 732,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Materia: Pannello in compensato su cui sono posizionati 6 fogli cartacei tramite puntine metalliche agli angoli.  Le opere sono disegni tecnici su carta e lucido, disegni a carboncino.

Stato di conservazione

L’opera si trova in pessimo stato di conservazione.

Le carte, disegni su carta e lucido, sono stati fissati su di un pannello in compensato tramite puntine metalliche agli angoli.

Il supporto cartaceo delle opere presenta gore di notevoli dimensioni dovute ad un percolamento di acqua dall’alto e la superficie è particolarmente imbrunita e ricoperta da depositi di polvere e sudiciume di varia natura. Strappi e lacune interessano i fogli di carta che si presentano inoltre particolarmente deformati. Sicuramente il montaggio ha contribuito al degrado del manufatto poiché il supporto ligneo di appoggio non è un materiale conservativo così come le puntine metalliche. Il posizionamento in un luogo non idoneo ha aggravato la situazione compromettendo notevolmente lo stato di conservazione generale nonché la leggibilità dell’opera.

 Intervento

  • Mappatura e segnatura delle opere al fine di riproporre lo stesso posizionamento.
  • Distacco dei fogli cartacei dal pannello in legno.
  • Pulitura a secco delle opera con l’aiuto di pennelli morbidi, spugne apposite (smoke sponge) e microaspiratore.
  • Prova di pH con cartine indicatrici.
  • Prova di solubilità dei media grafici.
  • Lavaggio delle opere con diverse tecniche a seconda della tipologia di tecnica e di supporto.
  • Posizionamento delle opere umide sotto pesi leggeri (feltri) al fine di evitare deformazioni durante l’asciugatura.
  • Restauro degli strappi con velo giapponese idoneo  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P).
  • Restauro delle lacune con carta giapponese idonea  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu); la carta giapponese sarà tinta, prima dell’utilizzo, con acquerelli Winsor & Newton.
  • Integrazione cromatica con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate Derwent.
  • Montaggio delle opere su pannello in cartone conservativo mantenendo la stessa posizione del montaggio originale. Le varie opere saranno a loro volta montate singolarmente su cartoncini da conservazione (pH alcalino) e applicate al pannello grande di fondo tramite calamite, tale scelta di fissaggio mobile permetterà il distacco delle singole opere pur mantenendo la scelta dell’artista di unirle su di un pannello unico.


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IMPORTO 1.464,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Materia: Pannello in compensato su cui sono posizionati 20 fogli cartacei tramite puntine metalliche agli angoli.  Le opere sono disegni su carta e lucido, stampe e fotografie.

Stato di conservazione

 

L’opera si trova in cattivo stato di conservazione.

Le carte, alcuni disegni tecnici e alcune fotografie, sono stati fissati su di un pannello in compensato tramite puntine metalliche agli angoli.

Il supporto cartaceo delle opere presenta gore dovute ad un contatto con umidità e la superficie è particolarmente imbrunita e ricoperta da depositi di polvere e sudiciume di varia natura. Strappi e lacune interessano i fogli di carta che si presentano inoltre particolarmente deformati. Sicuramente il montaggio ha contribuito al degrado del manufatto poiché il supporto ligneo di appoggio non è un materiale conservativo così come le puntine metalliche. Il posizionamento in un luogo non idoneo ha aggravato la situazione compromettendo notevolmente lo stato di conservazione generale nonché la leggibilità dell’opera.

 Intervento

 

  • Mappatura e segnatura delle opere al fine di riproporre lo stesso posizionamento.
  • Distacco dei fogli cartacei dal pannello in legno.
  • Pulitura a secco delle opera con l’aiuto di pennelli morbidi, spugne apposite (smoke sponge) e  microaspiratore.
  • Prova di pH con cartine indicatrici.
  • Prova di solubilità dei media grafici.
  • Trattamenti per via umida utilizzando  diverse tecniche a seconda della tipologia di medium e di supporto.
  • Posizionamento delle opere  umide sotto pesi leggeri (feltri) al fine di evitare deformazioni durante l’asciugatura.
  • Restauro degli strappi  con velo giapponese idoneo  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P).
  • Restauro delle lacune con carta giapponese idonea  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu); la carta giapponese sarà tinta, prima dell’utilizzo, con acquerelli Winsor & Newton.
  • Integrazione cromatica con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate Derwent.
  • Montaggio delle opere su pannello in cartone conservativo mantenendo la stessa posizione del montaggio originale. Le varie opere saranno a loro volta montate singolarmente su cartoncini da conservazione (pH alcalino) e applicate al pannello grande di fondo tramite calamite, tale scelta di fissaggio mobile permetterà il distacco delle singole opere pur mantenendo la scelta dell’artista di unirle su di un pannello unico.


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IMPORTO 829,60 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

MACCHINA CASCO 

Opera ingegneristica polimaterica realizzata nel 1960.

Stato di conservazione.

L’opera, un’invenzione ingegneristica, come scrive l’autore, si presenta in un precario stato di conservazione per l’infestazione da insetti xilofagi, la disidratazione del legno e le conseguenti fenditure. Oltre al caratteristico legno di platano, sempre molto usato da Marius è stato utilizzato anche legno di quercia. Le parti in metallo; si presentano ossidate e i meccanismi di funzionamento in parte grippati.

Intervento.

L’intervento ha la finalità di inibire i processi degradativi e di recuperare la funzionalità con un’ottima ricaduta anche sull’aspetto estetico.

Le operazioni previste sono:

  1. Campagna fotografica in luce radente e incidente con le necessarie macrofotografie.
  2. Smontaggio delle parti movibili, imballaggio ed attento trasferimento in laboratorio.
  3. Analisi di tutte le parti e predisposizione della scheda dettagliata delle operazioni.
  4. Pulizia con specifici solventi rispettosi della patina di tutte le parti lignee e metalliche.
  5. Trattamento di riconversione dei processi ossidativi dei metalli con specifici prodotti.
  6. Doppio intervento di disinfestazione del legno per l’inibizione dell’azione degli insetti xilofagi.
  7. Intervento di risarcimento delle parti ammalorate in legno, fenditure, lacune, soluzioni di continuità, abrasioni utilizzando gli stessi materiali costitutivi e le antiche tecniche costruttive.
  8. Riassemblaggio in laboratorio e analisi dell’intervento effettuato.
  9. Stesura su tutta la superficie lignea di un idoneo film protettivo.
  10. Imballaggio e accurato trasferimento in Castello.
  11. Riposizionamento in loco e revisione generale.
  12. Predisposizione della relazione finale con le indicazioni per una buona conservazione.

 


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FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 1.159,00 €

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 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

 

L’opera, un’invenzione ingegneristica, come scrive l’autore, di primario interesse si presenta in un precario stato di conservazione per l’infestazione da insetti xilofagi, la disidratazione del legno, le conseguenti fenditure. Interessante rilevare che oltre al caratteristico legno di platano è stato utilizzato anche legno di quercia, essenza particolarmente adatta alla costruzione di macchine da lavoro. Le parti in metallo; si presentano ossidate e i meccanismi di funzionamento grippati.

Intervento

L’intervento ha la finalità di inibire i processi degradativi e di recuperare la funzionalità con un’ottima ricaduta anche sull’aspetto estetico.

Le operazioni previste sono:

  1. Campagna fotografica in luce radente e incidente con le necessarie macrofotografie.
  2. Smontaggio delle parti movibili, imballaggio ed attento trasferimento in laboratorio.
  3. Analisi di tutte le parti e predisposizione della scheda dettagliata delle operazioni.
  4. Pulizia con specifici solventi rispettosi della patina di tutte le parti lignee e metalliche.
  5. Trattamento di riconversione dei processi ossidativi dei metalli con specifici prodotti.
  6. Doppio intervento di disinfestazione del legno per l’inibizione dell’azione degli insetti xilofagi.
  7. Intervento di risarcimento delle parti ammalorate in legno, fenditure, lacune, soluzioni di continuità, abrasioni utilizzando gli stessi materiali costitutivi e le antiche tecniche costruttive.
  8. Riassemblaggio in laboratorio e analisi dell’intervento effettuato.
  9. Stesura su tutta la superficie lignea di un idoneo film protettivo.
  10. Imballaggio e accurato trasferimento in Castello.
  11. Riposizionamento in loco e revisione generale.
  12. Predisposizione della relazione finale con le indicazioni per una buona conservazione.

 


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FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 915,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Macchina ingegneristica.

Stadera dinamica

Stato di conservazione

L’opera, un’invenzione ingegneristica, come scrive l’autore, di primario interesse si presenta in un precario stato di conservazione per l’infestazione da insetti xilofagi, la disidratazione del legno, le conseguenti fenditure. Interessante rilevare che oltre al caratteristico legno di platano è stato utilizzato del multistrato industriale in pioppo, dato compatibile con il periodo di esecuzione ma anche significativo in quanto dimostra come Marius utilizzasse i materiali più innovativi allora disponibili. Le parti in metallo; si presentano ossidate e i meccanismi di funzionamento grippati.

Intervento

L’intervento ha la finalità di inibire i processi degradativi e di recuperare la funzionalità con un’ottima ricaduta anche sull’aspetto estetico.

Le operazioni previste sono:

1. Campagna fotografica in luce radente e incidente con le necessarie macrofotografie.

2. Smontaggio delle parti movibili, imballaggio ed attento trasferimento in laboratorio.

3. Analisi di tutte le parti e predisposizione della scheda dettagliata delle operazioni.

4. Pulizia con specifici solventi rispettosi della patina di tutte le parti lignee e metalliche.

5. Trattamento di riconversione dei processi ossidativi dei metalli con specifici prodotti.

6. Doppio intervento di disinfestazione del legno per l’inibizione dell’azione degli insetti xilofagi.

7. Intervento di risarcimento delle parti ammalorate in legno, fenditure, lacune, soluzioni di continuità, abrasioni utilizzando gli stessi materiali costitutivi e le antiche tecniche costruttive.

8. Riassemblaggio in laboratorio e analisi dell’intervento effettuato.

9. Stesura su tutta la superficie lignea di un idoneo film protettivo.

10. Imballaggio e accurato trasferimento in Castello.

11. Riposizionamento in loco e revisione generale.

12. Predisposizione della relazione finale con le indicazioni per una buona conservazione.

 


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FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 2.074,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Pannello in compensato su cui sono posizionati 15 fogli cartacei tramite puntine metalliche agli angoli.  Le opere sono disegni tecnici, progetti e bozzetti.

Stato di conservazione

L’opera si trova in pessimo stato di conservazione.

Le carte, alcuni disegni tecnici e alcune fotografie, sono stati fissati su di un pannello in compensato tramite puntine metalliche agli angoli.

Il supporto cartaceo delle opere presenta gore dovute ad un contatto con umidità e la superficie è particolarmente imbrunita e ricoperta da depositi di polvere e sudiciume di varia natura. Strappi e lacune interessano i fogli di carta che si presentano inoltre particolarmente deformati. Sicuramente il montaggio ha contribuito al degrado del manufatto poiché il supporto ligneo di appoggio non è un materiale conservativo così come le puntine metalliche. Il posizionamento in un luogo non idoneo ha aggravato la situazione compromettendo notevolmente lo stato di conservazione generale nonché la leggibilità dell’opera.

 Intervento

  • Mappatura e segnatura delle opere al fine di riproporre lo stesso posizionamento.
  • Distacco dei fogli cartacei dal pannello in legno.
  • Pulitura a secco delle opera con l’aiuto di pennelli morbidi, spugne apposite (smoke sponge) e  microaspiratore.
  • Prova di pH con cartine indicatrici.
  • Prova di solubilità dei media grafici.
  • Trattamenti delle opere per via umida utilizzando diverse tecniche a seconda della tipologia di medium grafico e di supporto.
  • Restauro degli strappi  con velo giapponese idoneo  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P).
  • Restauro delle lacune con carta giapponese idonea  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu); la carta giapponese sarà tinta, prima dell’utilizzo, con acquerelli Winsor & Newton.
  • Spianamento delle opere sotto pesi controllati.
  • Integrazione cromatica con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate Derwent.

Montaggio delle opere su pannello in cartone conservativo mantenendo la stessa posizione del montaggio originale. Le varie opere saranno a loro volta montate singolarmente su cartoncini da conservazione (pH alcalino) e applicate al pannello grande di fondo tramite calamite, tale scelta di fissaggio mobile permetterà il distacco delle singole opere pur mantenendo la scelta dell’artista di unirle su di un pannello unico.


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FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 1.098,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Opera realizzata a tempera su supporto cartaceo.

Stato di conservazione

L’opera si trova in pessimo stato di conservazione.

Il supporto cartaceo presenta gore, dovute ad un percolamento di acqua dall’alto, e fragilità. La superficie è ricoperta da depositi di polvere e sudiciume di varia natura; strappi e lacune interessano la carta soprattutto lungo i margini. Il supporto cartaceo si presenta inoltre notevolmente deformato a causa del montaggio su telaio ligneo che ha creato trazioni ed inevitabili movimenti scorretti.

Il posizionamento in un luogo non idoneo ha aggravato la situazione compromettendo notevolmente lo stato di conservazione generale nonché la leggibilità dell’opera.

 Intervento

  • Smontaggio dell’opera dal telaio.
  • Pulitura a secco delle opera con l’aiuto di pennelli morbidi, spugne apposite (smoke sponge) e  microaspiratore.
  • Condizionamento del dipinto su carta e leggero spianamento
  • Foderatura totale dell’opera con carta giapponese  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu).
  • Restauro delle lacune con carta giapponese idonea  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu); la carta giapponese sarà tinta, prima dell’utilizzo, con acquerelli Winsor & Newton.
  • Integrazione cromatica con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate Derwent.
  • Montaggio del dipinto su pannello in cartone conservativo tramite brachette in carta giapponese incollate lungo il perimetro dell’opera e fissate al cartone stesso; tale sistema di montaggio permetterà i movimenti della carta creando tuttavia un appoggio sicuro, leggero e indeformabile.


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IMPORTO 2.074,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Pannello in compensato su cui sono posizionati 10 fogli cartacei tramite puntine metalliche agli angoli.  Le opere sono disegni tecnici su carta e su lucido.

Stato di conservazione

L’opera si trova in pessimo stato di conservazione.

Le carte, disegni tecnici su carta e su lucido, sono stati fissati su di un pannello in compensato tramite puntine metalliche agli angoli.

Il supporto cartaceo delle opere presenta gore dovute ad un percolamento di acqua dall’alto e la superficie è particolarmente imbrunita e ricoperta da depositi di polvere e sudiciume di varia natura. Strappi e lacune interessano i fogli di carta che si presentano inoltre particolarmente deformati. Sicuramente il montaggio ha contribuito al degrado del manufatto poiché il supporto ligneo di appoggio non è un materiale conservativo così come le puntine metalliche. Il posizionamento in un luogo non idoneo ha aggravato la situazione compromettendo notevolmente lo stato di conservazione generale nonché la leggibilità dell’opera.

 Intervento

 

  • Mappatura e segnatura delle opere al fine di riproporre lo stesso posizionamento.
  • Distacco dei fogli cartacei dal pannello in legno.
  • Pulitura a secco delle opera con l’aiuto di pennelli morbidi, spugne apposite (smoke sponge) e  microaspiratore.
  • Prova di pH con cartine indicatrici.
  • Prova di solubilità dei media grafici.
  • Lavaggio di alcune opere con diverse tecniche a seconda della tipologia di tecnica e di supporto.
  • Posizionamento delle opere umide sotto pesi leggeri (feltri) al fine di evitare deformazioni durante l’asciugatura.
  • Restauro degli strappi con velo giapponese idoneo e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P).
  • Restauro delle lacune con carta giapponese idonea e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu); la carta giapponese sarà tinta, prima dell’utilizzo, con acquerelli Winsor & Newton.
  • Integrazione cromatica con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate Derwent.
  • Montaggio delle opere su pannello in cartone conservativo mantenendo la stessa posizione del montaggio originale. Le varie opere saranno a loro volta montate singolarmente su cartoncini da conservazione (pH alcalino) e applicate al pannello grande di fondo tramite calamite, tale scelta di fissaggio mobile permetterà il distacco delle singole opere pur mantenendo la scelta dell’artista di unirle su di un pannello unico.


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IMPORTO 2.928,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Pannello in compensato su cui sono posizionati 15 fogli cartacei tramite puntine metalliche agli angoli.  Le opere sono disegni tecnici e fotografie.

Stato di conservazione

L’opera si trova in pessimo stato di conservazione.

Le carte, alcuni disegni tecnici e alcune fotografie, sono stati fissati su di un pannello in compensato tramite puntine metalliche agli angoli.

Il supporto cartaceo delle opere presenta gore di notevoli dimensioni dovute ad un percolamento di acqua dall’alto e la superficie è particolarmente imbrunita e ricoperta da depositi di polvere e sudiciume di varia natura. Strappi e lacune interessano i fogli di carta che si presentano inoltre particolarmente deformati. Sicuramente il montaggio ha contribuito al degrado del manufatto poiché il supporto ligneo di appoggio non è un materiale conservativo così come le puntine metalliche. Il posizionamento in un luogo non idoneo ha aggravato la situazione compromettendo notevolmente lo stato di conservazione generale nonché la leggibilità dell’opera.

 Intervento

  • Mappatura e segnatura delle opere al fine di riproporre lo stesso posizionamento.
  • Distacco dei fogli cartacei dal pannello in legno.
  • Pulitura a secco delle opera con l’aiuto di pennelli morbidi, spugne apposite (smoke sponge) e  microaspiratore.
  • Prova di pH con cartine indicatrici.
  • Prova di solubilità dei media grafici.
  • Lavaggio delle opere con diverse tecniche a seconda della tipologia di tecnica e di supporto.
  • Posizionamento delle opere  umide sotto pesi leggeri (feltri) al fine di evitare deformazioni durante l’asciugatura.
  • Restauro degli strappi  con velo giapponese idoneo  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P).
  • Restauro delle lacune con carta giapponese idonea  e colla a base di metilcellulosa (Tylose MH300P) e amido di grano giapponese (Zin Shofu); la carta giapponese sarà tinta, prima dell’utilizzo, con acquerelli Winsor & Newton.
  • Integrazione cromatica con acquerelli Winsor & Newton e matite colorate Derwent.
  • Montaggio delle opere su pannello in cartone conservativo mantenendo la stessa posizione del montaggio originale. Le varie opere saranno a loro volta montate singolarmente su cartoncini da conservazione (pH alcalino) e applicate al pannello grande di fondo tramite calamite, tale scelta di fissaggio mobile permetterà il distacco delle singole opere pur mantenendo la scelta dell’artista di unirle su di un pannello unico.

 


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IMPORTO 1.952,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Stato di conservazione

L’opera, un’invenzione ingegneristica di grande interesse, si presenta in un precario stato di conservazione per l’infestazione da insetti xilofagi, la disidratazione del legno, le conseguenti fenditure e le alterazioni cromatiche. Le parti in metallo; si presentano ossidate e i meccanismi di funzionamento in parte grippati.

Intervento

L’intervento ha la finalità di inibire i processi degradativi e di recuperare la funzionalità con un’ottima ricaduta anche sull’aspetto estetico.

Le operazioni previste sono:

1. Campagna fotografica in luce radente e incidente con le necessarie macrofotografie.

2. Smontaggio delle parti movibili, imballaggio ed attento trasferimento in laboratorio.

3. Analisi di tutte le parti e predisposizione della scheda dettagliata delle operazioni.

4. Pulizia con specifici solventi rispettosi della patina di tutte le parti lignee e metalliche.

5. Trattamento di riconversione dei processi ossidativi dei metalli con specifici prodotti.

6. Doppio intervento di disinfestazione del legno per l’inibizione dell’azione degli insetti xilofagi.

7. Intervento di risarcimento delle parti ammalorate in legno, fenditure, lacune, soluzioni di continuità, abrasioni utilizzando gli stessi materiali costitutivi e le antiche tecniche costruttive.

8. Riassemblaggio in laboratorio e analisi dell’intervento effettuato.

9. Stesura su tutta la superficie lignea di un idoneo film protettivo.

10. Imballaggio e accurato trasferimento in Castello.

11. Rimontaggio in loco e revisione generale.

12. Predisposizione della relazione finale con le indicazioni per una buona conservazione.

 


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IMPORTO 1.830,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Stato di conservazione

I mobili sono due opere scultoree che si presentano in un cattivo stato di conservazione per l’infestazione da insetti xilofagi, le modificazioni dei masselli con i relativi dissesti statici e le conseguenti fenditure e soluzioni di continuità. Le modificazioni dimensionali, i ritiri radiali hanno creato problemi di assetti funzionali e di adattabilità.

Intervento

L’intervento ha la finalità di inibire i processi degradativi e di recuperare la funzionalità con un’ottima ricaduta sull’aspetto estetico.

Le operazioni previste sono:

1. Campagna fotografica in luce radente e incidente con le necessarie macrofotografie.

2. Smontaggio, imballaggio ed attento trasferimento in laboratorio.

3. Analisi di tutte le parti e predisposizione della scheda dettagliata delle operazioni.

4. Intervento alle parti strutturali utilizzando i principi dell’ebanisteria classica.

5. Pulizia con specifici solventi rispettosi della patina di tutte le parti lignee e polimateriche.

6. Doppio3 intervento di disinfestazione per l’inibizione degli insetti xilofagi.

7. Intervento di risarcimento delle parti ammalorate, fenditure, lacune, soluzioni di continuità, abrasioni utilizzando gli stessi materiali costitutivi e le antiche tecniche.

8. Riassemblaggio in laboratorio e analisi dell’intervento effettuato.

9. Stesura su tutta la superficie di un idoneo film protettivo.

10. Smontaggio, imballaggio e accurato trasferimento in Castello.

11. Rimontaggio in loco e revisione generale.

12. Predisposizione della relazione finale con le indicazioni per una buona conservazione.

 


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IMPORTO 3.416,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Premessa

Le opere di Marius analizzate in questo lavoro sono undici, due sono mobili d’arredo mentre nove sono particolari invenzioni funzionali progettate e realizzate dal grande artista ed ingegnere pandinese.

I materiali utilizzati, in buona parte legno oltre a metalli di natura ferrosa e a componenti polimaterici si trovano in uno stato di conservazione differenziato con un generale e diffuso ammaloramento che richiede un puntuale intervento di restauro.

Questo progetto prevede un intervento ad hoc su tutte le opere che inibisca i processi di degrado in essere e serva anche come azione preventiva garantendone la futura e buona conservazione nel corso del tempo.

L’intervento

L’intervento a seguire analizza le opere una per una e prevede un lavoro specifico che inibisca tutti i processi di degrado con un’azione di prevenzione e preservazione delle opere nel tempo.

Per le parti in legno, realizzate utilizzando diverse specie legnose, sarà fatto un doppio intervento finalizzato ad inibire, prima fumogeni e poi inoculando specifiche sostanze, i processi di biodeterioramento; mentre per le parti in metallo verranno effettuati lavori di inibizione dei processi ossidativi, sbloccaggio e preservazione . I lavori saranno realizzati in un laboratorio appositamente attrezzato e cominceranno con la fase dell’accurata pulitura di tutte le parti che compongono le varie opere per poi concludersi con un trattamento di protezione di tutte le parti che compongono i preziosi artefatti.