Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Progettato da Simone Elia nel 1804 e completato intorno al 1810, l'edificio ospitava in origine le raccolte d'arte del conte Giacomo Carrara e la Scuola di pittura da lui istituita. L'accrescimento continuo delle collezioni ha portato nel 1912 alla decisione di collocare la Scuola in una costruzione separata e indipendente sul retro del Museo. Nel secondo dopoguerra, tra il 1953 e il 1955, è stato realizzato un ampliamento dello spazio espositivo, prolungando il retro della barchessa di sinistra con un corpo di fabbrica denominato "manica lunga". Tra il 2008 e il 2015 l'edificio è stato interessato da lavori che hanno comportato la realizzazione di una nuova scala di accesso al percorso espositivo, collocata sul retro della barchessa di destra e l'adeguamento degli impianti di climatizzazione e di sicurezza.
Il Museo è composto da lasciti di importanti collezionisti privati: Giacomo Carrara, Guglielmo Lochis, Giovanni Morelli, Federico Zeri solo per citarne alcuni. Da museo dedicato alla pittura del Rinascimento - con i grandi capolavori di Pisanello, Mantegna, Bellini, Botticelli, Raffaello, Lotto, Moroni - l'Accademia Carrara ha aumentato il suo patrimonio con un'ampia rappresentanza di generi pittorici del Sei, Sette e Ottocento, una significata raccolta di disegni e stampe e preziosi nuclei di arti decorative, dai ventagli alle porcellane, dai bronzetti alle medaglie.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il bene presenta un ottimo stato di conservazione
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
In ottemperanza al DPCM per l'apertura dei Musei in tempo di emergenza sanitaria, il Museo osserva i seguenti giorni di apertura:
mercoledì e giovedì dalle 15,30 alle 20,30
venerdì dalle 10,30 alle 20,30