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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L’attuale configurazione dell’antico Pratum de Piunte o Prato di San Francesco risale ai primi anni del XIX secolo, quando fu ribattezzato Foro Bonaparte e successivamente Piazza Napoleone. La piazza, sul tracciato del Palio dei Barberi, era utilizzata per le corse dei cavalli, e assolveva anche funzioni di teatro all’aperto.

Da qui l'idea di realizzare una costruzione addossata alla cerchia delle mura, quale fondale scenografico a chiusura della piazza. L’intera area fu ridisegnata su due livelli, sfruttando l’andamento naturale del terreno. La piazza, assunse l’attuale forma ellittica; il Parterre, con la gradinata di accesso, forniva uno spazio  monumentale e privato e sulla sua sommità il Pantheon dedicato alla memoria degli Uomini Illustri di Pistoia.

I lavori iniziarono, con un progetto dell’Ing. Marco Gamberai e del pittore Bartolomeo Valiani. Due documenti, del 30/12/1810 e del 01/05/1811, sull’acquisto di travertino di Monsummano per la realizzazione delle scalinate e la “incrostatura dei frontoni terminanti l’arena della piazza”.

Il Pantheon dedicato agli Uomini Illustri fu disegnato nel 1812 dal Cav. Cosimo Rossi Melocchi e reinterpreta in chiave moderna tipologie architettoniche classiche.

Ha un prospetto monumentale caratterizzato da un frontone a timpano in pietra arenaria e un portico scandito da quattro colonne d’ordine pseudo-dorico in travertino di Monsummano. Dal portico si accede all’emiciclo, destinato ad ospitare una raccolta di statue.

I lavori, iniziati nel marzo del 1811, furono interrotti nel 1813. La realizzazione del Pantheon, i cui lavori ripresero intorno al 1826, si deve in gran parte all’ing. Marco Gamberai, che tenne ben poco conto del progetto originario del Melocchi e l’intero complesso venne trasformato in Kaffehaus.

L’emiciclo del Pantheon e la volta emisferica ribassata contengono decorazioni con figure allegoriche alate che reggono serti di alloro e un fregio a grisaille che illustra episodi legati alla vita degli Illustri Pistoiesi.

Il Parterre subì in seguito trasformazioni, per far spazio allo sferisterio avviato nel 1847 (realizzazione delle gradinate di forma concava tutt’oggi visibili e sistemazione di recinzione a maschi murari, intervallati da cancellate in ferro).

Le gradinate e le scale furono parzialmente smontate con la trasformazione dell’area a mercato ortofrutticolo nel 1928, mentre rimase la recinzione così come la vediamo oggi.

Nel 1928 fu realizzata una vasca in muratura quadrilobata ornata da una fontana in bronzo realizzata dalla fonderia artistica Cav. Pietro Lippi. E' del 1970 il monumento dedicato ai Bersaglieri caduti nelle due guerre; del 2015 la stele dedicata alle vittime omosessuali dello sterminio nazista.

Degli anni ‘80, il consolidamento della volta e della copertura, del 1995 il ripristino del timpano in pietra arenaria con le decorazioni in cotto e le due Fame alate con al centro lo Stemma della città di Pistoia.

La parte di edificio che ospita la Banda Borgognoni, è degli anni Trenta.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il Pantheon degli Uomini Illustri di Pistoia ha la sua sede in un edificio a pianta triangolare di proprietà comunale, situato nel punto più alto del Parterre, un vasto terrapieno in parte artificiale, in parte naturale, che si attesta su un tratto delle mura urbane della terza cerchia.

Questa porzione di piazza rialzata è delimitata da muri di contenimento in pietrame che hanno andamento rettilineo sul versante sud, corrispondente a Via del Molinuzzo, mentre assumono un andamento un po’ più irregolare e curvilineo sul lato nord, specialmente in corrispondenza del Parcheggio di Porta al Borgo, laddove il muro contro-terra assume una forma concava. Qui è presente una gradonata, ad oggi seminascosta dalla vegetazione spontanea, relitto dello sferisterio del Gioco del Pallone, che si trovava proprio nel terreno occupato dal sopracitato parcheggio.

L’edificio nel suo complesso è costituito da quattro corpi. Su Via del Molinuzzo si affaccia una porzione di edificio completata nel Novecento, che mostra una facciata disadorna e semplice. L’accesso a questa parte, utilizzata dalla Banda Borgognoni, è garantito da un ingresso indipendente sul Parterre, mentre gli altri ambienti di pertinenza sono accessibili solo dall’interno.

Nella parte centrale dell’edificio si trova il vero e proprio Pantheon degli Uomini Illustri di Pistoia, segnalato in facciata da un portico lapideo timpanato con colonne d’ordine pseudo-dorico. Il coronamento a timpano è decorato con delle sculture in terracotta che rappresentano due Fame alate disposte ai lati dello stemma cittadino a scacchi bianchi e rossi.

L’ambiente interno, in forma di emiciclo, mostra decorazioni pittoriche a grisailles nella fascia più alta delle pareti (che narrano episodi legati alla vita degli Uomini Illustri) e pitture a tempera nella parte voltata, che ritraggono soggetti fito-antropomorfi dall’intento allegorico-celebrativo.

Dall’ambiente dell’Emiciclo si accede ad una stanza, direttamente comunicante. Questa è caratterizzata da una copertura provvisoria in lamiera e da uno stato generalizzato di degrado. Le stanze adiacenti, che si trovano nella porzione più a nord dell’edificio, non sono agibili in quanto non direttamente comunicanti con gli altri ambienti. Le coperture di queste ultime stanze sono quasi completamente crollate.

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'immobile recuperato sarà utilizzato per la realizzazione di manifestazioni pubbliche in ambito culturale facendo uso anche dei locali adiacenti l'emiciclo centrale impiegati a servizio delle stesse, creando consì un polo attrattivo per tali eventi.

Tutti gli spazi, sia interni che esterni, saranno utilizzabili con flessibilità di orari in ordine alle attività che vi verranno svolte.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 410.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

SONO PREVISTI I LAVORI INERENTI: OPERE STRUTTURALI, MURARIE, IMPIANTISTICHE E DI FINITURA DEI LOCALI ADIACENTI L'EMICICLO CENTRALE E INTERVENTI DI RESTAURO DEI PARAMENTI MURARI ESTERNI E INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO DELL'ARCO DELL'EMICICLO.

CON APPALTO SEPARATO, COME PRESCRITTO DALLE NORME DI TUTELA DEL BENE, SARANNO ESEGUITE LE OPERE DI RESTAURO SPECIALISTICO RELATIVE AGLI AFFRESCHI PRESENTI ALL'INTERNO DELL'EMICICLO.