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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L'Archivio D'Aronco raccoglie la maggior parte dei progetti dell'architetto gemonese Raimondo D’Aronco (1857 – 1932): donato nel 1980 al Comune di Udine dalla nipote Raimonda D'Aronco Pistolese esso costituisce un vanto per le collezioni dei musei cittadini. I disegni documentano infatti l'attività di uno degli indiscussi protagonisti dell'Art Nouveau internazionale, il Liberty in Italia. D'Aronco realizzò le proprie opere tra Italia e Impero Ottomano, in particolare a Istanbul. Oltre all'intrinseco valore storico architettonico e culturale, le tavole di progetto rivelano lo straordinario talento disegnativo dell'architetto. I suoi disegni sono infatti dei veri e propri quadri, in particolare quando viene impiegata la tecnica ad acquerello, cosicché il visitatore riesce a cogliere il valore di un'architettura con le vedute prospettiche per poi addentrarsi nelle tavole tecniche, dove D'Aronco dispiega tutta la sua competenza di progettista. I 72 disegni architettonici selezionati per questo restauro aggiungono un altro importante tassello nel programma di recupero degli oltre 3.464 disegni originali del Fondo D'Aronco. Dal 2019 i Civici Musei hanno già restaurato a proprie spese due lotti rispettivamente di 15 e 45 disegni. Le tavole qui presentate si riferiscono a 21 progetti di varie tipologie di edifici civili, religiosi, privati e monumenti commemorativi, realizzati e non, che costituiscono anche il principale nucleo di disegni in esposizione nella mostra organizzata dai Civici Musei, in occasione dei 90 anni dalla morte del professionista, dal titolo: "Un architetto cosmopolita in patria: l'attività di Raimondo D'Aronco", Castello di Udine, 22 luglio 2022 - 8 gennaio 2023.

Attraverso queste opere si può ripercorrere l'attività di D'Aronco in Friuli a cominciare dai primi progetti (1881) fino agli anni Venti del Novecento: una ricca scelta di tipologie architettoniche, che documentano un’incessante ricerca espressiva, sempre allineata ai cambiamenti in atto sulla scena nazionale e internazionale. I progetti per il Friuli si intersecano con quelli realizzati in Turchia lasciando trasparire la continua osmosi tra aree culturalmente diverse.  I documenti, eterogenei per tipologia di supporti, dimensioni, tecniche e tipologie di soggetti, si riferiscono ai seguenti 21 progetti:

  • Cappella di Rocca Bernarda
  • Chiesetta di Ribis
  • Cappella di San Vito al Tagliamento
  • Teatro di Tolmezzo
  • Monumento per il centenario della Liberazione in Friuli
  • Monumento per il Monte San Michele sul Carso
  • Monumento per San Pietro al Natisone
  • Monumento ai caduti di Buja
  • Case D’Aronco di Udine e Tarcento
  • Villino Tamburlini di Udine
  • Villino Zanuttini di Udine
  • Villa Biasiutti
  • Ex Tempietto di San Giovanni
  • Banca Cattolica di Udine
  • Albergo Nazionale di Udine
  • Palazzina dell’Associazione Mineraria Sarda di Iglesias
  • Sistemazione di Piazza del Ferro di Gemona
  • Santuario del Santo di Gemona
  • Lanterna del Cimitero di Udine
  • Cimitero di Mantova
  • Cimitero di Treviso

Informazioni sullo stato della conservazione

Come tutta la produzione dell’architetto friulano, i settantadue (72) documenti selezionati sono assolutamente eterogenei per tipologia di supporti, dimensioni, tecniche e tipologia di soggetti: abbiamo veri e propri rilievi architettonici (piante e prospetti), oppure studi di particolari decorativi anche finemente acquerellati, planimetrie nonché degli schizzi che in alcuni casi sono completi dei successivi disegni di progettazione e rilievo su lucido, rappresentando quindi la completa fase progettuale. I documenti sono attualmente conservati distesi all’interno di cassettiere di conservazione, ordinati secondo la sequenza cronologica dei progetti. La natura e la tipologia degli inchiostri è rappresentata da chine, matite e penne di diversi colori, nonché coloriture ad acquerello o pastello.
I supporti cartacei sono molto differenti tra loro e per lo più costituiti da carta di cattiva qualità: si presentano spesso imbruniti e superficialmente sporchi. I danni maggiori sono quelli provocati dalla consultazione: si rilevano strappi, in certi casi anche molto profondi, stropicciature, piegature, frequentissimi tagli e lacerazioni, nonché lacune lungo i margini.
Alcuni progetti presentano inoltre pregressi interventi di riparazione o di rinforzo effettuati con nastri autoadesivi moderni o toppe cartacee, le cui colle in alcuni casi si sono imbrunite e cristallizzate. Si rilevano anche macchie, tra le quali formazioni di foxing.
Alcuni disegni presentano precedenti montaggi su cartoni effettuati mediante adesione o piegando i margini dei fogli, soluzione che ha provocato forti indebolimenti fino alla rottura del supporto.
E' necessario effettuare un accurato intervento di pulizia e restauro dei documenti che lo necessitano, prevedendo anche la realizzazione di cartelle di conservazione, simili a quelle già realizzate per altri documenti dello stesso fondo, provviste di veline per l’interfogliazione.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Le 72 tavole progettuali qui presentate sono assolutamente eterogenee per tipologia di supporti, dimensioni, tecniche e natura dei soggetti rappresentati e sono conservati nelle cassettiere dei depositi di Palazzo Morpurgo, sede delle Gallerie del Progetto, in Via Savorgnana 12, a Udine. II loro non ottimale stato di conservazione ne preclude attualmente non solo la consultazione da parte di studiosi e cultori della materia, ma ne sconsiglia anche l’esposizione. Al termine degli interventi di recupero sarà possibile nell’immediato ammirare una selezione degli stessi nella mostra dal titolo: "Un architetto cosmopolita in patria: l'attività di Raimondo D'Aronco", Castello di Udine, 22 luglio 2022 - 8 gennaio 2023, con orario dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00. In seguito sarà possibile consultare i disegni su richiesta, previo appuntamento con il conservatore delle collezioni delle Gallerie del Progetto di Palazzo Morpurgo.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 12.688,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Progetto di Restauro: “Un architetto cosmopolita in patria: l’attività di Raimondo D’Aronco attraverso il restauro di 72 disegni delle civiche Gallerie del Progetto”, mira alla conservazione e alla valorizzazione di settantadue (72) fra disegni, schizzi, progetti realizzati dal famoso architetto friulano Raimondo D'Aronco (Gemona del Friuli 1857 - Sanremo 1932), in un arco temporale che spazia dal 1884 al 1924.

Il corpus dei disegni e delle tavole D'Aronco raccoglie la maggior parte dei lavori dell'architetto: l’archivio fu donato nel 1980 al comune di Udine dalla nipote Raimonda D'Aronco Pistolese e costituisce un vanto per le collezioni dei musei cittadini: i disegni documentano infatti l'attività di uno degli indiscussi protagonisti dell'Art Nouveau internazionale, il Liberty in Italia. D'Aronco ha realizzato le proprie opere tra l'Italia e l'allora Impero Ottomano, in particolare nella città di Istanbul. Oltre all'intrinseco valore storico architettonico e culturale, le tavole di progetto rivelano lo straordinario talento disegnativo dell'architetto. I suoi disegni architettonici sono infatti dei veri e propri quadri, in particolare quando viene impiegato la tecnica ad acquerello, cosicché il visitatore riesce a cogliere il valore di un'architettura nelle vedute prospettiche e può quindi addentrarsi nelle tavole tecniche, dove D'Aronco dispiega tutta la sua competenza di progettista.

I documenti selezionati aggiungono un altro importante tassello nel programma di recupero degli oltre 3.464 disegni originali del Fondo D'Aronco delle civiche Gallerie del Progetto, poiché nel 2019 e nel 2021 i Civici Musei hanno già fatto restaurare a proprie spese altri due lotti rispettivamente di 15 e 45 disegni. Le opere qui presentate si riferiscono a 21 progetti di varie tipologie di edifici civili, religiosi, privati e monumenti commemorativi, che non sempre hanno trovato realizzazione in regione e in Italia, che costituiscono anche il principale nucleo di disegni in esposizione nella mostra organizzata dai Civici Musei, in occasione dei novanta anni dalla morte del professionista, dal titolo: "Un architetto cosmopolita in patria: l'attività di Raimondo D'Aronco", Castello di Udine, 15 luglio 2022 – 10 aprile 2023. I 72 disegni scelti sono assolutamente eterogenei per tipologia di supporti, dimensioni, tecniche e soggetti rappresentati e sono usualmente conservati nelle cassettiere dei depositi di Palazzo Morpurgo, sede delle Gallerie del Progetto, in Via Savorgnana 12, Udine. II loro non ottimale stato di conservazione ne preclude non solo la consultazione da parte di studiosi e cultori della materia, ma ne sconsiglia anche l’esposizione.

 

 


NOTE Intervento archiviato