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Attività principali dell'istituzione

Il Museo sorge presso il Centro arti Opificio Siri, ex fabbrica recuperata al cui interno è stato realizzato un polo culturale costituito da una serie di funzioni, per comlessivi 5.800 mq: un teatro di circa 370 posti; il museo d'Arte moderna e contemporanea, la sezione archeologica, una caffetteria e un bookshop, laboratori didattici. Nel 2009 è stato inaugurato il Museo, allestito con criteri innovativi privelegiando la collezione di arte contemporanea e al contempo inglobando le opere che facevano parte della Pinacoteca "O.Metelli" già a Palazzo Gazzoli.  Il piano terra è destinato all'esposizione permanente dedicata all'arte del '900 e a quella contemporanea: nelle prime sale sono presenti opere di Turcato, Mastroianni, Severini, Montanarini, nelle altre sale opere di Miniucchi, Pomodoro, Greco. Largo spazio è dato ad artisti giovani ed emergenti.

Il primo piano è dedicato alle collezioni già ospitate dalla Pinacoteca Civica: emerge nella sua bellezza la pala dei francescani, capolavoro di Piermatteo d'Amelia; la tavola a fondo d'oro di Benozzo Gozzoli, tele di Niccolò Alunno e altre tele di artisti del territorio che hanno operato tra il XIV e il XIX secolo. Della collezione fa parte l'opera del pittore naif Orneore Metelli e dello scultore Aurelio De Felice. Particcolare rilievo riveste la collezione di opere grafiche dei più grandi artisti del '900, da Chagall a Kandisky, Mirò, Leger, Cocteau.

Il Museo è aperto da martedì a domenica con orari 10/13 e 16/19. Si effettuano visite guidate e laboratori didattici.

Il biglietto 5,00 euro consente la visita al Museo d'arte moderna e contemporanea e al Museo archeologico.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 23.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Museo d'arte moderna e contemporanea A. De Felice di Terni conserva la maggior parte delle opere del pittore-calzolaio Orneore Metelli. Si tratta di 64 opere provenienti in gran parte dalla donazione Aurelio De Felice che le trovò nella soffitta del laboratorio del pittore-calzolaio in condizioni di conservazione non certo ottimali. Provvide ad eseguire una sistemazione sufficiente a permetterne l’esposizione munendoli spesso di cornice. 

Per le 62 opere che necessitano di intervento è prevista una manutenzione consistente nelle seguenti operazioni: smontaggio dalle cornici e rimozione delle polveri depositate su tutte le superfici; eventuale consolidamento e reintegrazione dei bordi abrasi o sfogliati; fissaggio e reintegrazione delle abrasioni e delle lacune presenti sulle cornici; eventuale sostituzione dei passepartout degradati o fuori misura; nuovo montaggio nelle cornici con sistemi di fissaggio che assicurino il collegamento senza incidere sulla conservazione dei margini dei dipinti. Nel caso de La mia partenza per il servizio militare è prevista la sostituzione dell’attuale cornice che per fattura e materiali risulta eccessivamente discordante con le altre. Nei dipinti su tela verrà ripristinato il corretto tensionamento delle tele mediante umidificazione controllata preventiva e ribattitura delle zeppe ove presenti e funzionanti; nel caso di sistemi di tensionamento assenti o non funzionanti si provvederà, ove possibile, ad applicare nuovi tensori angolari regolabili, evitando la sostituzione dei telai originali che costituiscono una caratteristica dello stile naif del maestro. 

Per i supporti in tela fortemente deformati si dovrà procedere ad operazioni di restauro conservativo consistenti principalmente nella rimozione della tela dal telaio e al recupero della sua planarità, Per i dipinti su tela adesi su supporti rigidi si verificherà la necessità e la possibilità del distacco dal supporto rigido per poterne ridurre le deformazioni presenti e riapplicarli al supporto rigido senza incollaggio mentre per i supporti in cartone deformati si eseguirà una umidificazione controllata con tessuto di Goretex e una graduale riduzione delle deformazioni su tavola a bassa pressione fino al ripristino della planarità. Per i supporti in compensato deformati si opererà come per i cartoni. Nei casi più gravi e in special modo ne La battaglia di Colleluna sarà applicato sul retro un sistema elastico di contenimento dei movimenti del legno che ne limiti la possibilità nel tempo di ulteriori deformazioni.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 25.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Opere per la messa in opera della scultura donata dall'artista Mark Kostabi intitolata "Abbraccio eterno"


NOTE Intervento archiviato