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Raccolta realizzata a seguito della Risoluzione n. 136/2017 dell'Agenzia delle Entrate

Attività principali dell'istituzione

La Fondazione Torino Musei cura e gestisce il patrimonio storico-artistico della Città di Torino. La nostra missione è di tutelare il patrimonio, effettuare ricerche, esporre e comunicare le collezioni d’arte e i monumenti storici al fine di renderle fruibili, aperti al pubblico, comprensibili, al servizio della comunità e del suo sviluppo. Lo straordinario patrimonio della Fondazione Torino Musei, tra collezioni, raccolte e strutture, così come il programma di grandi appuntamenti annuali rendono la nostra offerta culturale una delle prime in Italia, anche grazie a collaborazioni attive con i più importanti musei e fondazioni nazionali e internazionali.  I musei che fanno capo alla Fondazione sono la GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e ContemporaneaPalazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica e il MAO - Museo d'Arte Orientale .  

GAM Galleria civica D'Arte Moderna e Contemporanea: intorno alla collezione di 45.000 opere dall’Ottocento a oggi, tra dipinti, sculture, opere su carta, installazioni, video e fotografie, GAM offre al pubblico una ricca programmazione: dalle grandi mostre di artisti italiani e internazionali fino alle ricerche più contemporanee dedicate ai giovani. Un museo vivace, capace di curare e proporre progetti inediti, conferenze, incontri così come di collaborare con i musei e le istituzioni più importanti al mondo

Palazzo Madama - Museo civico D'Arte Antica: fondato nel 1860, il museo è oggi ospitato in uno dei più antichi e affascinanti palazzi della città, con testimonianze architettoniche e di storia dall’età romana al Barocco di Filippo Juvarra.
Le raccolte contano oltre 60.000 opere di pittura, scultura e arti decorative dal periodo bizantino all’Ottocento.

MAO - Museo D'Arte Orientale: oltre 2.000 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico, il MAO invita a un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


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FASE ATTUATIVA

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IMPORTO 2.000.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Inaugurato nel 2008 nella sede storica di Palazzo Mazzonis, il MAO  di Torino custodisce una delle più importanti collezioni d'arte asiatica in Italia e in Europa: circa 2500 opere dal Neolitico agli inizi del ' 900 suddivise in cinque gallerie corrsipondenti ad altrettante aree culturali , oltre a più di 1400 reperti di scavo di periodo pre-islamico da siti iracheni di Seleucia e Coche. Il Museo si propone come spazio di incontro, luogo vivo, ambiente sperimentale per l'attivazione delle collezioni stesse attraverso progetti espositivi temporanei e performance, in un lavoro di conservazione, produzione ed evoluzione delle attività, svolte in un quadro di rispetto ed ecologia di sistema.

Il progetto 2025  si articola con la seguente offerta cultuale: HANAURI, presenta l'opera di Linda Fregni Nagler in dialogo con manufatti tradizionali giapponesi all'interno delle collezioni permanenti. Una selezione di albumine in stile Yokoama sono accostate a preziosi kimono a tema floreale e ai kesa della collezioni permanenti; HAORI: la cultura materiale e il primo Novecento giappponese raccontati attraverso uan selezione di Haori e juban e di alcuni abiti tradizionali da bambino provenienti dalla collezione Manavello in dialogo con installazioni e opere di artisti contemporanei; CHIRARU SHIOTA: il progetto porta in anteprima nazionale e per la prima volta in assoluto in un museo d'arte asiatica una grande mostra monografica, un'esposizione unica e imperdibile che rieprcorre l'intera produzione della celebre artista giapponese. GWANGJU: nel quadro dell'accordo firmato  con la Città di Torino e la città di Gwangju il museo dedica alla Corea due progetti espositivi speciali.

DECLINAZIONI CONTEMPORANEE in occasione di Artissima 2025. Un programma di residenze d'artista e commissioni site specific che utilizza l'arte contemporanea come mezzo per interpretare, rileggere e valorizzare il patrimonio museale.

DIPARTIMENTO EDUCATIVO si delineano diversi ambiti di sviluppo su cui agire per intercettare tutti i diversi segmenti di pubblico: Inclusione, Scuola e Cultura, Famiglie, Musei per tutti, territorio e turismo, accessibilità. Il MAO declina tali ambiti tramite un numero elevato di Iniziative nel corso dell'anno quali laboratori, corsi, incontri e workshop e visitte guidate.

GESTIONE DELLE COLLEZIONI: iniziative volte allo studio e restaturo delle opere e alle rotazioni delle collezioni


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Raccolta aperta

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IMPORTO 2.000.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Palazzo Madama riassume in sè la Storia d'Italia e la Storia d'Europa. Porta romana di Augusta Taurinorum nel I secolo, nel Medioevo castello degli Acaja, il cui PRicniapto era fin dalle origini proiettato verso l'Oriente greco e bizantino. POi capolavoro del Barocco europeo, con lo Scalone Monumentale di Filippo Juvarra. E,infine, sede del Senato del Regno che ha unito l?italia e fatto Roma cpaitale per poi nel 1961 ospitare la fimra della Carta Sociale Europea. Patrimonio MOndiale dell'UNESCO capce ora di ospitare le 70.000 opere del Museco Civico, d'Arte Antica.

Nell'ambito del progetto culturale del 2025 Palazzo Madama si inserisce nell'offerta culturale della Città di Torino con :

Visitate l'Italia: dueconto manifeti per fare l'Italia, cinquant'anni di illustrazioni per ripercorrere una storia di stratodinario fascino in cui cartelloni propongono visite e vacanze, itinerari, bllezze naturali e monumenti finalmente accessibile ad un pubblico sempre più vasto sia per glis tranieri e gli italiani; Vedova e Tintoretto con un eccezionel dialogo tra due Maestri dell'arte occidentale nell'aulico ambiente della Sala del Senato si avvia una narrazione che presenta in parallelo il percorso di due strarodinari interpreti del loro tempo tramite il confornto tra 150 grandi opere caèaci di esmplare magistralmetne al pubblico il loro ruolo della storia dell'arte europea; Giro di posta. Primo Levi con il patrocinio della città di Torino e della Regione Piemonte un'intera mostra viene dedicata a Primo Levi scrittore di lettere per narrare l'Europa e la GErmania divise in due. Quatrro decenni in dialogo tra Levi e i suoi lettori tedeschi riflettendo sulla memoria dello sterminio; Jan Van Eyk e le miniature rivelate per la prima volta è possinie ammirare l'intera raccolta di manoscritti e miniature di Palazzo Madama: 100 opere dal Medioevo al Rinascimento per raccontare la storia dell'arte  atraverso i liberi decorati avendo a fulcro le pagine de Libro d'Ore di Jan van Eyck uno tra i massimi capolavori del 400 europeo. Stradivari gli eccezionali strumenti riuniti in mostra raccontano come la preziosa eredità dei maestri cremonesi trovò patria in Piemonte e dieid impulso alla grande fioritura dell'arte liutaria nel XIX secolo.

Dipartimento educativo: Visite guidate, laboratori sulle collezione e sulle mostre, laboratori specialistici ( quali corso di storia dell'arte, Workshop di Acquarello, Conferenze sul Giardino botanico).

Gestione e valorizzazione come da Statuto del Museo d'Arte Antica di Palazzo Madama


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FASE ATTUATIVA

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IMPORTO 2.000.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Secondo la nuova direzione di Chiara Bertola la programmazione della GAM si sviluppa in due stagioni annuali, denominate RISONANZE. Ogni stagione esplora temi specifici che non solo offrono spunti per una riorganizzazione dinamica della Collezione, ma si traducono anche in mostre e progetti che si influenzano reciprocamente. Questi temi sono pensati per integrarsi e rinforzarsi a vicenda, dando vita a un progetto culturale organico e coerente. Ogni elemento, dalla singola opera al progetto più ampio, si inserisce in un contesto che dialoga con la storia e l’eredità culturale del Museo e del territorio che lo ospita, sottolineando l’importanza delle radici storiche senza rinunciare alla contemporaneità. Il programma curato in questo modo costruisce connessioni e da vita a intrecci che sono sia concettuali che visivi, immaginari ma anche tangibili. Ogni aspetto risuona in sintonia con gli altri, creando un’esperienza museale che si arricchisce di significato, generando una nuova visione della Collezione e del suo dialogo con il pubblico. Dopo la PRIMA RISONANZA  del 2024, nel 2025 prende il via la SECONDA RISONANZA per esplorare questa volta le tematiche legate a ritmo, struttura e segno, attraverso un esteso programma espositivo che coinvolge tutti gli spazi della GAM. Si presentano le mostre Fausto Melotti. Lasciatemi divertire!, un’ampia antologica a cura di Chiara Bertola e Fabio Cafagna, che ripercorre l’intera produzione dell’artista a 53 anni dalla storica mostra che il Museo ospitò nel 1972, e Alice Cattaneo. Dove lo spazio chiama il segno che, attraverso una ricerca visiva e concettuale sul processo di crescita e trasformazione, presenta una serie di opere dedicate al passaggio tra materia e forma, tra il potenziale e il compimento. Il programma espositivo prosegue con un progetto dedicato ai film dell'artista Giosetta Fioroni e ospitato nello spazio della Videoteca della GAM che ne conserva gli originali in 8 mm, donati dall’artista nel 1999. Anche per questa seconda risonanza sono presenti gli interventi di un "intruso", con l'obiettivo di offrire al visitatore letture inattese e stimolare nuove interpretazioni. Oltre alle mostre temporanee, il pubblico ha l’opportunità di esplorare l’ampliamento delle Collezioni permanenti e il Deposito Vivente che, riprendendo il concetto di un deposito museale, offre al pubblico la visione di un gran numero di opere del patrimonio artistico della GAM.

Si inserisce nella programmazione la GAM Polifonica, appuntamenti ricorrenti  di performance di arte, danza e musica.

Il Dipartimento Educativo della GAM rinnova anche per il 2025 il progetto "Cultura dietro l'angolo" .Il progetto esplora il concetto di "incontro" nell'arte, sottolineando come questo tema sia particolarmente rilevante nella nostra società. L'arte diventa un potente strumento per generare connessioni, stimolare riflessioni e promuovere il cambiamento.Il museo, in questa prospettiva, è visto come un organismo vivo dove le opere d'arte entrano in dialogo tra loro, creando nuove significati e suscitando emozioni inaspettate.


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Raccolta aperta

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FASE ATTUATIVA

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IMPORTO 3.353.163,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Sono previste le seguenti aree di intervento: Conolidamento strutturale della trabeazione dell'avancorpo centrale;consolidamento in opera dei soffitti lapidei dell'avancorpo centrale, resaturo dell'apparato acrhitettonico e decorativo, trasporto e restauro della 4 statue allegoriche della trabeazione centrale, restaturo dei grandi serramenti lignei, revisione e ampliamnte de sistema di raccolta e smaltimento della acque meteoriche.

Comunicazione dell'iniziatva con grafica di cantiere e ponteggo. Area di cantiere da destianre a precorso di vista per scuole e università. Padiglione temporaneo su piazza dove collocare le grandi statue recuperate dalla facciate per ocnsetire al pubblico di assistere alle fasi di restauro.


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IMPORTO 2.791.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La Fondazione Torino Musei è stata costituita per provvedere alla gestione delle strutture museali del Comune di Torino attraverso la conservazione e la tutela del patrimonio artistico conferito, e per realizzare manifestazioni artistiche ed espositive.

Le strutture museali gestite dalla Fondazione hanno assunto negli anni nuovi importanti compiti e si trovano oggi a svolgere attività multifunzionali e diversificate, che richiedono competenze e conoscenze specifiche.

La Fondazione Torino Musei è stata costituita per provvedere alla gestione delle strutture museali del Comune di Torino attraverso la conservazione e la tutela del patrimonio artistico conferito, e per realizzare manifestazioni artistiche ed espositive.

Le strutture museali gestite dalla Fondazione hanno assunto negli anni nuovi importanti compiti e si trovano oggi a svolgere attività multifunzionali e diversificate, che richiedono competenze e conoscenze specifiche.

I musei gestiti dalla Fondazione Torino Musei sono i seguenti:

GAM Galleria d'Arte contemporanea

PALAZZO MADAMA Museo civico d'arte antica

MAO Museo d'arte orientale


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IMPORTO 692.264,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Nelle more dell'avvio del più complessivo progetto di rigenerazione, sarà realizzato un primo nucleo di lavori definito Lotto Zero che sarà completato entro l'autunno del 2024 e che si concretizzerà in mirati interventi di temporanea rivisitazione dei locali con la logica dellos tripping, propedeutici e antcipatori del futuro cantier condotti nel foyer e al primo piano a cui si accompagna l'importatne riapertura del secodno paino dove troverà altresi collocazione anche un deposito vivente. La fondazioen uan volta defintiivi i progetti di intervento preventivamente all'esecuzione dei lavori, cosnulterà la Soprintendenza per i pareri i competenza ove richiesti e necessari


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FASE ATTUATIVA

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IMPORTO 50.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il cofano di Palazzo Madama rappresenta un unicum anche per il valore storico che riveste, dal momento che il suo proprietario, il cardinale Guala Bicchieri (Vercelli 1160 ca - Roma 1227), fu uno degli uomini politici più influenti del suo tempo, protagonista di missioni diplomatiche cruciali in Italia e in Europa per conto del pontefice Innocenzo III, che giunse a nominarlo reggente del regno di Inghilterra dopo la morte del sovrano Giovanni Senza Terra, incarico che ricoprì tra il 1216 e il 1218.

Gli smalti : Serie di cinque staffe provenienti dal cofano di Guala Bicchieri 1220-1225- Smalto champlevé, rame dorato H 10 X 5 cm. Le 5 staffe originariamente decoravano il coperchio o il retro del celebre cofano del cardinale. Palazzo Madama conserva il capolavoro delle raccolte artistiche di Guala, il cofano ligneo decorato da medaglioni in oreficeria e smalto. Quest'opera rimase nell'abbazia di Vercelli fino al 1824 quidni entrò in una collezione privata e venne infine acquistata dalla Città di Torino nel 2004.Purtoppo  però alcuni elementi in rame e smalto che lo impreziosivano in origine risultano oggi mancanti. Le staffe mancanti oggetto di questa campagna coincidono esattamente con quelle ancora presenti sul cofano e insieme alle analisi scientifiche codnotte dall'Università di Torino documentano l'autenticità e confermerebbero la provenienza dal cofano di Palazzo Madama. La loro acqusizione consentirebbe di ricollocarle e di andare a comporre il decoro originale dell'opera


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Fine Lavori

IMPORTO 2.791.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La Fondazione Torino Musei cura e gestisce il patrimonio storico-artistico della Città di Torino. La nostra missione è di tutelare il patrimonio, effettuare ricerche, esporre e comunicare le collezioni d’arte e i monumenti storici al fine di renderle fruibili, aperti al pubblico, comprensibili, al servizio della comunità e del suo sviluppo. Lo straordinario patrimonio della Fondazione Torino Musei, tra collezioni, raccolte e strutture, così come il programma di grandi appuntamenti annuali rendono la nostra offerta culturale una delle prime in Italia, anche grazie a collaborazioni attive con i più importanti musei e fondazioni nazionali e internazionali.  I musei che fanno capo alla Fondazione sono la GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e ContemporaneaPalazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica e il MAO - Museo d'Arte Orientale .  

GAM Galleria civica D'Arte Moderna e Contemporanea: intorno alla collezione di 45.000 opere dall’Ottocento a oggi, tra dipinti, sculture, opere su carta, installazioni, video e fotografie, GAM offre al pubblico una ricca programmazione: Michael Snow in Videoteca dal 16 febbraio al 16 aprile. Due opere della storia del cinema e del libro d'artista;  Alberto Moravia.Non so perchè ho fatto il pittore una mostra in collaborazione con il Circolo dei Lettori; Viaggio al termine della statuaria, uan ricongnizione sul proprio patrimonio dedicato alla scultura italiana tra il 1940/1980; Hayez. L'officina del pittore romantico in collaborazione con 24Ore Cultura; Gianni Caravaggio, mostra antologica con un'esposizione di un nucleo di opere realizzate in quasi 30 anni di lavoro.

Palazzo Madama - Museo civico D'Arte Antica: fondato nel 1860, il museo è oggi ospitato in uno dei più antichi e affascinanti palazzi della città, con testimonianze architettoniche e di storia dall’età romana al Barocco di Filippo Juvarra.
Le raccolte contano oltre 60.000 opere di pittura, scultura e arti decorative dal periodo bizantino all’Ottocento. Nel 2023 il progetto culturale si sviluppa con i seguneti progetti:le chiavi della Città nei capolavori di Palazzo Madama; Bizantini, luoghi e simboli di un impero millenario, oltre 350 opere raccontano una complessa realta politica dell'impero d'Oriente attraverso i secoli; Liberty Torino Capitale, un centinaio di opere raccontano il ruolo di Torino per l'affermarsi del Liberty.

MAO - Museo D'Arte Orientale- Nel 2023 il progetto culturale si sviluppa con le seguenti mostre: Buddha alla decima, oltre venti statue buddhiste di epoche diverse sono poste in dialogo con alcuen sculture delle collezioni; Sonic Blossom di Lee Mingwei con un'installazione performativa; Lustro e lusso ddalla Spagna Islamica, progetto di arte islamica con una mirata selezione di opere pubbliche e private quali pregiati tappeti, frammenti tessili, ceramiche ispano moreshe capaci di trasportare il visitatore in territori poco esplorati; Tradu/izioni d'Eurasia, la mostra esplora i concetti di trasposizione e interpretazione culturale e mira ad evidenziare la reciprocità osmotica tra continenti e mari. 


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Lavori in corso

IMPORTO 751.180,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Nel perseguire l’obiettivo di giungere ad una riqualificazione generale della GAM mediante la realizzazione di un restauro filologico delle differenti componenti strutturali e architettoniche degli edifici, si ritiene essenziale dare corso ad un primo intervento mirato a riqualificare il volume architettonico che include i due scaloni a forbice, con rampanti liberi  collocati all’interno di uno spazio in origine luminoso privo di partizioni perimetrali, uno dei nodi compositivi fondanti dell’avveniristica architettura ideata dagli architetti Bassi e Boschetti.

L’assetto architettonico originale è oggi pressoché dissimulato da un involucro che ne cinge il perimetro, involucro costituito da pareti in pannelli di cartongesso e vetrate sorrette da telai in alluminio di colore nero. Gli ampi spazi circostanti gli scaloni, in origine vestiboli di accesso agli ambienti espositivi, sono stati drasticamente ridotti mediante la creazione di partizioni interne, tramezzi e superfetazioni che frammentano i volumi originali in piccoli ambienti ciechi, in parte occupati da tecnologie (UTA a servizio della climatizzazione dei piani), in parte locali di sgombero e settori di aree espositive ricavate acciecando le finestre e gli accessi alle terrazze sul fronte nord.

L’intervento prevede l’eliminazione delle pannellature cieche e di quelle vetrate che oggi delimitano le compartimentazioni che circoscrivono le scale, ripristinando, per quanto possibile, l’originaria impostazione architettonica e spaziale degli ambienti di accesso ai diversi piani espositivi. Contestualmente con il ripristino del vano scale, il primo lotto d’interventi comprende anche il recupero e il riallestimento di alcuni ambienti al secondo piano della manica principale, ove è storicamente allestita la sezione della pittura dell’800, oggi non agibile dal pubblico.

L'intervento infine include la riqualificazione edile ed impiantistica di due sale del secondo piano in modo da ripristinare, seppur parzialmente, l'agibilità di questa sezione espositiva e di consentirne la riapertura al pubblico.

 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


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Fine Lavori

IMPORTO 2.791.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La Fondazione Torino Musei cura e gestisce il patrimonio storico-artistico della Città di Torino. La nostra missione è di tutelare il patrimonio, effettuare ricerche, esporre e comunicare le collezioni d’arte e i monumenti storici al fine di renderle fruibili, aperti al pubblico, comprensibili, al servizio della comunità e del suo sviluppo. Lo straordinario patrimonio della Fondazione Torino Musei, tra collezioni, raccolte e strutture, così come il programma di grandi appuntamenti annuali rendono la nostra offerta culturale una delle prime in Italia, anche grazie a collaborazioni attive con i più importanti musei e fondazioni nazionali e internazionali.  I musei che fanno capo alla Fondazione sono la GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e ContemporaneaPalazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica e il MAO - Museo d'Arte Orientale .  

GAM Galleria civica D'Arte Moderna e Contemporanea: intorno alla collezione di 45.000 opere dall’Ottocento a oggi, tra dipinti, sculture, opere su carta, installazioni, video e fotografie, GAM offre al pubblico una ricca programmazione: dalle grandi mostre di artisti italiani e internazionali fino alle ricerche più contemporanee dedicate ai giovani. Un museo vivace, capace di curare e proporre progetti inediti, conferenze, incontri così come di collaborare con i musei e le istituzioni più importanti al mondo

Palazzo Madama - Museo civico D'Arte Antica: fondato nel 1860, il museo è oggi ospitato in uno dei più antichi e affascinanti palazzi della città, con testimonianze architettoniche e di storia dall’età romana al Barocco di Filippo Juvarra.
Le raccolte contano oltre 60.000 opere di pittura, scultura e arti decorative dal periodo bizantino all’Ottocento.

MAO - Museo D'Arte Orientale: oltre 2.000 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico, il MAO invita a un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza.


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Fine Lavori

IMPORTO 2.791.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

PrincIpali mostre d'Arte:

GAM GALLERIA CIVICA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TORINO

Alighiero Boetti; Artissima Unplugged. Stasi frenetica; Photo action per Torino 2020;Ancora Luce.Luigi Nervo; Viaggio Controcorrente arte italiana 1920-1945; Sul Principio di Contraddizione; Una infinita Bellezza; Natura e Verità; Claudio Parmiggiani; Giovanni Fattori; Sinfonia. Alessandro sciaraffa, Luigi Ontani. Alm jiwa e Vanitas; Una collezione senza confini.

PALAZZO MADAMA MUSEO CIVICO D'ARTE ANTICA:

World Press Photo exhibition 2020; Artissima stasi frenerica 2020; Ritratti d'oro e d'argento; World Press Photo exhibition 2021; La Madonna delle partorienti dalle grotte vaticane; Il rinascimento Europeo di Antoine de lonhy; Carlo d'Oria. Sentinelle; Grani d'autore: dalla semina al raccolto del grano duro Barilla; Ub India. Classical Radical.

MAO MUSEO D'ARTE ORIENTALE

China goes Urban. La nouva epoca della città; Artissima Unplugged. Stasi frenetica: Krishna, il divino amante; Fernando Sinaga; Hun India. Classical Radical; Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese.


NOTE Intervento archiviato


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Fine Lavori

IMPORTO 2.791.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Principali mostre d'arte

GAM GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TORINO: Helmut Newton:works; Giuseppe Chiari; Forma Informe.la fase non oggettiva della fotografia italiana 1935-1958; Cavalli, costumi e dimore: la riscoperta della Fiera di Saluzzo di Carlo Pittara; Il Primato dell?opera: riscopri la collezione del '900; Artissima Unplugged Stasi frenetica; Photo action per Torino.

PALAZZO  MADAMA: Porcellane da Re. Un dono per Vittorio Amedeo II; Andrea Mantegna. Rivivere l'antico, costruire il moderno; Argenti Preziosi. Opere degli argentieri piemontesi nelle collezioni di Palazzo Madama; Art Site; World Press Photo Exibition 2020;

MAO MUSEO D'ARTE ORIENTALE: Sulle sponde del Tigri. Suggestioni dalle collezioni archeologiche del MAO: Seleucia e Coche; SHORELESS. Opere di Güler Ates; Guerrire dal Sol Levante; China Goes Urban: La nuova epoca della città; Mao meets Urban Art;

Progetti didattici

IN ONDA

La Fondazione è caratterizzata da una particolare attenzione all’accessibilità e ai progetti educativi, per bambini e ragazzi di ogni età e le loro famiglie.Per questa ragione, per essere presenti e sempre più vicini agli insegnanti e ai ragazzi, per continuare l’attività con le scuole anche in questo momento complicato di didattica a distanza, è nato l’innovativo progetto di didattica digitale: InOnda. Video, attività accessibili online, percorsi e laboratori di avvicinamento all'arte. Le scuole primarie, secondarie di I e II grado, potranno avvicinarsi all’arte attraverso dieci proposte tematiche fruibili secondo due modalità. In onda è un percorso interamente digitale che, partendo dalla visione di un video tematico, prosegue con un laboratorio o un approfondimento tramite collegamento online sulla piattaforma Microsoft Teams con l'intervento di un educatore che dal museo accompagnerà gli studenti, anche organizzati in Didattica a Distanza, nella sua realizzazione; In alternativa, partendo dalle suggestioni di un video tematico in classe, un educatore condurrà l'attività di laboratorio direttamente a scuola, in una prospettiva di "learning bE doing" in cui la manualità e i materiali saranno al centro della riflessione. https://inonda.fondazionetorinomusei.it/

 


NOTE Intervento archiviato


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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 2.791.142,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Principali mostre d'Arte

GAM: Pittura spazio scultura, Ando Gilardi, Ketty La Rocca, Giorgio De Chirico ritorno al futuro, Nella Marchesini, Paolo Icaro, Sandro Botticelli, Primo Levi.

PALAZZO MADAMA: Steve McCurry Leggere, Notre Dame de Paris, Legature artistiche di Luciano Fagnola, L'italia del Rinascimento lo splendore della Maiolica, Dalla terra alla Luna, Andrea Mantegna.

MUSEO D'ARTE ORIENTALE: Safar, Goccia a Goccia dal cielo cade la vita, Seleucia, Güler Ates, Guerriere dal Sol Levante.


NOTE Intervento archiviato


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FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 10.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Gli oggetti si presentavano in cattivo stato di conservazione con uno strato di polvere, ossidazione nelle piccole decorazioni, ove presenti, oppure le stesse erano staccate o lacerate. Erano presenti macchie grigiastre  o nerastre causate dai depositi organici. Alcuni abiti presentavano rammendi, pieghe, deformazioni e frange ossidate.

Tutti i manufatti, quale primo intervento, sono stati puliti per aspirazione.

A seguito del test di stabilità del colore, abiti e scialli sono stati lavati in acqua deionizzata e asciugati su manichino o supporti adeguati. Sono stati effettuati, dove necessario, interventi di consolidamento e asportati i vecchi rammendi che causavano tensioni al tessuto. Infine, sono stati vaporizzati e stirati.

Le pagine dei ventagli sono state consolidate, dove necessario, su supporto in tulle e si sono riviste le cuciture di ancoraggio di paillettes e lamine; si è effettuata la pulitura delle stecche e sono stati predisposti supporti rigidi imbottiti e rivestiti su cui appoggiare il ventaglio aperto per la collocazione a deposito.

Le calzature sono state consolidate nelle parti in tessuto, pulite e idratate nelle parti in pelle, messe in forma su anime in schiuma sagomate su misura.


NOTE Intervento archiviato