Attività principali dell'istituzione
La Reggia di Rivalta fu costruita a partire dal 1724 per volontà di Francesco Maria d’Este e della moglie Carlotta Aglae d’Orléans.
I lavori furono condotti inizialmente da Giovan Maria Ferraroni, poi sostituito da Francesco e Giovan Battista Bolognini.
Il disegno del parco e del giardino originari è invece attribuito a Jean de Baillou.
Il Comune di Reggio Emilia ha acquisito il bene nel 2004: oggi l’area di proprietà pubblica copre circa 26 ettari (sopravvivono, in rovina, alcuni resti dell’ala nord, di proprietà privata).
Per diversi anni la comunità di Rivalta ha curato e animato il luogo, finché è stato finalmente possibile restaurare il complesso della Reggia grazie al finanziamento del Ministero della Cultura nell’ambito del progetto Ducato Estense.
I lavori di restauro e valorizzazione funzionale del Palazzo hanno riguardato il consolidamento strutturale complessivo del monumento, il restauro dei fronti esterni e del piano rialzato nella parte in cui ancora oggi sono presenti, all’interno, i cicli decorativi attribuiti al pittore Giacinto Venturi assicurandone, per questi locali, la piena funzionalità e si sono conclusi nella primavera del 2024.
I lavori per il restauro e la valorizzazione del Parco e del Giardino segreto della Reggia ducale di Rivalta hanno avuto inizio l'8 febbraio 2022 e la conclusione è prevista per la primavera 2025. Il progetto, nel rispetto dell’identità del luogo e della sua evoluzione nel tempo, raccoglie una sfida importante e complessa: unire storia e contemporaneità, proponendosi di incrementare l’attrattività del luogo, ponendo le sue radici storiche e paesaggistiche in dialogo con le opportunità e i bisogni posti da una sua ampia e diversificata fruibilità nel tempo attuale.
Nella fisionomia unitaria del Parco oggi trovano posto, recuperando l’intuizione antica e le molteplici mutazioni di uso nei secoli, giardini particolari estivi e invernali, il protagonismo dell’acqua (4 vasche-fontane) e degli alberi (695 nuove piantumazioni tra pioppi neri, aceri campestri ed olmi, oltre alla manutenzione e valorizzazione degli alberi esistenti), attività ludiche, culturali e di spettacolo, la bellezza della natura, lo stupore del giardino barocco e la meraviglia spontanea delle colture campestri e degli alberi autoctoni.
Il Parco della Reggia di Rivalta - senza barriere, accessibile a tutti, illuminato, dotato di sedute, panchine, arredi e servizi - comprende, oltre alla valorizzazione di elementi architettonici e paesaggistici, tra cui il sistema del verde, i percorsi pedonali e il sistema delle acque, il restauro scientifico e interpretativo di quanto oggi rimane del complesso monumentale della Reggia di Rivalta: il Belvedere, il Giardino frutteto, il Muro di cinta, le Vasche, le Grotte.
Dal giorno inaugurale il parco ducale rimarrà aperto al pubblico tutti i giorni mentre la Reggia sarà visitabile in occasione di eventi.