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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L'opera dello scultore Celestino Fumagalli di inizio Novecento si compone di diverse sculture in bronzo su un basamento in pietra; la collocazione ed inaugurazione del monumento al Santo nella centralissima piazza Caduti per la libertà risale al 1966. Sul fronte, nella parte bassa, è visibile un gruppo scultoreo mentre sul retro una piastra figurata con iscrizione.

Sulla sommità la scultura raffigurante il Santo Cottolengo, collocata a poche decine di metri dalla casa natale del santo, oggi museo.

La figura è posta su una base arricchita da motivi a racemi floreali sempre realizzati in bronzo.

Informazioni sullo stato della conservazione

L'opera si presenta in cattivo stato di conservazione, a causa della sua collocazione in esterno ed esposizione agli agenti atmosferici e all'azione antropica. Sono evidenti e diffuse linee di percolazione preferenziale della pioggia che danno luogo ad alterazione cromatica delle superfici, distogliendo l'attenzione dal modellato e dalla decorazione dell'opera. Su tutte le parti in bronzo si osserva una diffusa presenza di patine di colore nero.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

La statua è posta al centro di piazza Caduti per la libertà, cuore della parte storica della città di Bra e nel mezzo di una quinta naturale disegnata dagli storici Palazzo civico (opera del Vittone) e dei nobiliari palazzi Mathis e Garrone. Tutti gli edifici oggi ospitano servizi comunali.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 50.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L'intervento di restuaro della statua partirà dall'analisi delle patine e i materiali dei precedenti restauri, attraverso amicro-prelievi che saranno analizzati e caratterizzati mediante analisi spettroscopiche. Sarà altresì misurata e monitorata la conducibilità delle acque di lavaggio.

Pulitura preliminare: mediante spolveratura e aspirazione delle superfici finalizzata a rimuovere depositi incoerenti; lavagqio preliminare: con acqua demineralizzata mediante micro-idro nebulizzatrice a bassa pressione, finalizzato sia a rimuovere depositi coerenti, guano e altri materiali estranei all'opera, sia a sofubifizzare sali di rame solubili. L'operazione sarà accompagnata dall'uso di spazzole con setole sintetiche e il recupero delle acque di lavaggio per evitare la migrazione di sali solubili del rame nella pietra del basamento.

Successivamente si provvederà alla rimozione meccanica delle stuccature non più funzionali e risarcimento delle lacune con nuovi perni di ancoraggio o/e nuove stuccature, da definire in accordo con la committenza e l'Ente di Tutela sulla base di considerazioni conservative ed estetiche. Inoltre, si provvederà ad una pulitura meccanica del bronzo. Rimozione delle incrostazioni di colore nero (croste nere gessose, depositi frammisti a prodotti di corrosione) mediante pulitura meccanica con microtrapani, strumenti manuali e strumentazioni pneumatiche. 

Lavaggio con acqua demineralizzata nebulizzata, finalizzato a rimuovere le polveri della pulitura e a rimuovere i sali di rame solubili; si avrà cura di misurare la conducìbilità dell'acctua utilizzata per la pulitura al fine di verificare il livello di solubilizzazione di tali sali. Inibizìone della corrosione e protezione. Applicazìone di protettivi di diversa natura (acrilici, cere), in pìù strati, da definire in accordo con la committenza e l'Ente di tutela sulla base di considerazioni conservative ed estetiche.

Per i materiali lapidei, si provvederà ad agire con le seguenti fasi. Asportazione meccanica e aspirazione dei depositi incoerenti dalle superfici con particolare attenzione per le rugosità di tecnica esecutiva e dei giunti tra i blocchi costitutivi, con l'impiego di pennelli in setola e aspiratori. Lavagqio preliminare con acqua demineralizzata mediante micro-idro nebulizzatrice a bassa pressione, finalizzato sia a rimuovere depositi coerenti, guano e altri materiali estranei alI'opera, sia a solubilizzare sali di rame solubili. L'operazione sarà accompagnata dall'uso di spazzole con setole sintetiche. Trattamento biocida steso con impacchi localizzati, conseguente risciacquo e asportazione della massa biologica.