DESCRIZIONE INTERVENTO
Firenze-Londra 1900, idee diverse per una storia dell’arte sulle opere: Bernard Berenson, Herbert Horne, Roger Fry
Corso di alta formazione del ciclo Il Mestiere del conoscitore
a cura di Andrea De Marchi e Elisa Camporeale
Bologna-Firenze, 20-23 settembre 2022
Nel 2015 la Fondazione Federico Zeri ha inaugurato un ciclo di seminari dal titolo Il mestiere del conoscitore all’interno del suo programma di formazione specialistica. Curati da esperti di chiara fama, i corsi vedono la partecipazione, nel corpo docenti, dei maggiori specialisti al mondo dei periodi storico artistici e dei temi affrontati.
L’obiettivo di questi corsi, rivolti a laureati, dottorandi e specializzandi e complementari rispetto alla didattica universitaria ordinaria, è quello di approfondire il metodo storico filologico, fondante per la storia dell’arte e cruciale per il destino della disciplina. Intrinseco all’attività di Federico Zeri e all’identità stessa della Fondazione a lui dedicata, questo approccio alle opere e alla ricerca necessita di essere trasmesso alle nuove generazioni di studiosi.
Dopo aver indagato figure cardine e relativi contesti, da Roberto Longhi e i suoi allievi a Giorgio Vasari, Federico Zeri e Wilhelm Bode, l’edizione del corso Il Mestiere del Conoscitore del 2022 è stata dedicata a tre protagonisti della connoisseurship anglosassone che contribuirono profondamente alla riscoperta e allo sviluppo degli studi sull’arte del Rinascimento italiano, in particolare fiorentino: Roger Fry, Herbert Horne e Bernard Berenson. L’obiettivo del corso è stato quello di indagare come questi tre studiosi, nei propri studi individuali ma soprattutto nel rapporto dialettico che essi ebbero tra di loro e con altri interessanti comprimari attivi negli stessi anni, contribuirono allo sviluppo di una nuova forma di connoisseurship e all'affermazione di una moderna storia dell'Arte. Una disciplina che partendo dalla considerazione dei valori formali e stilistici dell'opera allargasse la propria analisi anche ad altri aspetti: lo studio delle tecniche artistiche per Fry, lo studio archivistico per Horne e la codifica di un lessico per la classificazione attributiva per Berenson.
Rispetto alle iniziative passate dello stesso ciclo, l’edizione di quest’anno è guidata dall'esigenza di costruire una proposta formativa più aperta al territorio, che consenta ai partecipanti un contatto diretto con le opere e con i contenitori che le conservano. Il seminario si è tenuto alla Fondazione Federico Zeri di Bologna nelle prime due giornate e a Firenze nelle ultime due, con un denso programma di lezioni frontali e visite a musei/istituzioni culturali (Villa La Pietra - New York University Florence, Museo Bardini - Firenze, Auditorium Innovation Center - Fondazione CR Firenze).
Hanno partecipato al corso 30 giovani laureati in discipline umanistiche, dottorandi, operatori del settore, scelti sulla base del loro curriculum e dell'aderenza dei propri studi agli argomenti trattati.
NOTE Intervento archiviato