Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Tornare indietro di 2500 anni non è ancora possibile. 2500 anni fa, a Paestum, il Tempio greco di Nettuno era in piena attività, splendido nei suoi colori, possente per la struttura. Oggi, la sua presenza ci ricorda il nostro passato ed è dovere di tutti mantenere viva una testimonianza così importante delle nostre origini.
Un tempio può essere considerato come la più impegnativa realizzazione dell'architettura greca. Il Tempio di Nettuno non è stato mai ricostruito e per questo è ancora più unico. La sua attuale struttura è originale. Realizzato verso la metà del V sec. a.C., ha sfidato degrado e cambiamenti climatici. Oggi però ha bisogno di aiuto.
La sua mole è imponente. Nello stesso periodo della sua costruzione, a Olimpia, in Grecia, si stava realizzando il grande Tempio di Zeus, che però è conservato meno bene di questo.
Se oggni mancano, come nel caso degli altri templi, i muri del corpo interno ("cella"), ciò è dovuto al riutilizzo dei blocchi da parte degli abitanti del luogo nel medioevo e in età moderna. La cella era divisa in tre navate da due alti colonnati a due piani che si possono ancora ammirare. Tegole e gronde erano fatte di terracotta con ricche decorazioni colorate.
Il passare del tempo sta segnando questa opera unica al mondo. Abbiamo il dovere di conservare la nostra storia proteggendola.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il tempio è costruito con enormi massi collegati tra di loro tramite semplici tasselli e senza malta: questa tecnica costruttiva ha consentito all’edificio di resistere a terremoti e altre calamità naturali.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Parco archeologico di Paestum (che comprende Museo e Area archeologica) è aperto tutti i giorni – tranne il 25 dicembre e il 1° gennaio – dalle 8:30 alle 19:30