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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Descrizione: Altare in stucco policromo, sec. XVI, modello architettonico con  due colonne lisce  avvolte da spirali tortoli di racemi vegetali, sormontate da capitelli  compositi su cui s’imposta un timpano spezzato con cimasa e due sculture ai lati . Sia la nicchia d’altare che le due colonne poggiano su basamenti rettangolari a pannelli dipinti  con campiture uniche . La parete di fondo presenta anch’essa dei basso  ed alo rilevi decorati in stucco come pure ne presenta l’arco che inquadra l’altare decorato con motivi floreali e vegetali, due testine di putti e sormontato da due sculture di santi che sorreggono uno stemma centrale.

L'altare e' collocato a Morrovalle (MC),  nella ex Chiesa di San Francesco, ora Auditorum. La presenza francescana a Morrovalle risale ai primi tempi della fondazione stessa dell’Ordine e la scelta del sito su cui edificare il romitorio, stando alla tradizione, è dello stesso San Francesco. Il luogo, troppo isolato, fu ben presto abbandonato per occuparne un altro più vicino al castello e più grande per poter accogliere la crescente famiglia francescana. Nel 1560 un disastroso incendio distrusse la chiesa e solo quattro anni più tardi si diede mano alla  ricostruzione. I lavori terminarono agli inizi del Seicento. La nuova fabbrica, corrispondente all’attuale, è a croce latina con otto altari, più il maggiore (un tempo erano undici) voluti dalle famiglie gentilizie e dai pii sodalizi del luogo.

 

Informazioni sullo stato della conservazione

Altare in stucco policromo, sec. XVI.

Stato conservativo:

Sulla superfice risultano evidenti abbondanti depositi, coerenti ed incoerenti .In maniera diffusa si riscontrano sulla pellicola pittorica abrasioni, decoesioni, esfoliazioni, distacchi, in alcune vere e proprie lacune e mancanze . Su tutta la superfice sono riscontrabili macro e microfessurazioni . Anche a livello strutturale sono  riscontrabili lacune e mancanze non ultime quelle visibili sulla coppia di angeli su volute, affrontati simmetricamente a sinistra e destra della nicchia centrale, sulla parete di fondo che risultano acefali .

 

INTERVENTO Il percorso progettuale, messo a punto nell’intervento di restauro conservativo ed adeguamento funzionale, è condotto mirando a  massimizzare le istanze della conservazione del monumento inteso come documento materiale da tutelare e tramandare in cui anche i segni del degrado rappresentano le tracce della storia da conservare e non elementi di disturbo da rimuovere per ripristinare una, a volte solo presunta, immagine originale.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L'Auditorium dotato di 250 poltrone e' utilizzato per fini istituzionali, concerti, convegni etc.. ed e' visitabile su richiesta contattando l'archeoclub sezione di Morrovalle, ovvero la Fondazione "lL.Canale"

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 15.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Morrovalle (MC), Chiesa di San Francesco. La presenza francescana a Morrovalle risale ai primi tempi della fondazione stessa dell’Ordine e la scelta del sito su cui edificare il romitorio, stando alla tradizione, è dello stesso San Francesco.

Il luogo, troppo isolato, fu ben presto abbandonato per occuparne un altro più vicino al castello e più grande per poter accogliere la crescente famiglia francescana. Nel 1560 un disastroso incendio distrusse la chiesa e solo quattro anni più tardi si diede mano alla  ricostruzione. I lavori terminarono agli inizi del Seicento. La nuova fabbrica, corrispondente all’attuale, è a croce latina con otto altari, più il maggiore (un tempo erano undici) voluti dalle famiglie gentilizie e dai pii sodalizi del luogo.

 

INTERVENTO Il percorso progettuale, messo a punto nell’intervento di restauro conservativo ed adeguamento funzionale, è condotto mirando a  massimizzare le istanze della conservazione del monumento inteso come documento materiale da tutelare e tramandare in cui anche i segni del degrado rappresentano le tracce della storia da conservare e non elementi di disturbo da rimuovere per ripristinare una, a volte solo presunta, immagine originale.

 

Progetto restauro altare in stucco policromo, sec. XVI. Descrizione: Struttura in stucco  a modello architettonico con  due colonne lisce  avvolte da spirali tortoli di racemi vegetali, sormontate da capitelli  compositi su cui s’imposta un timpano spezzato con cimasa e due sculture ai lati . Sia la nicchia d’altare che le due colonne poggiano su basamenti rettangolari a pannelli dipinti  con campiture uniche . La parete di fondo presenta anch’essa dei basso  ed alo rilevi decorati in stucco come pure ne presenta l’arco che inquadra l’altare decorato con motivi floreali e vegetali, due testine di putti e sormontato da due sculture di santi che sorreggono uno stemma centrale.

 


NOTE Intervento archiviato