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Raccolta realizzata a seguito della Risoluzione n. 136/2017 dell'Agenzia delle Entrate

Attività principali dell'istituzione

Le collezioni del Museo Galileo comprendono le raccolte di antichi strumenti scientifici formate dai Medici e dai Lorena. Il Museo Galileo è anche un istituto di documentazione e di ricerca nel campo della storia delle scienze e della tecnologia, che mette a disposizione degli studiosi le ingenti risorse della sua biblioteca e una vasta collezione di opere digitalizzate accessibili via web.

L’impegno del Museo Galileo nell’attività espositiva ha consentito di realizzare mostre di grande efficacia dedicate a momenti e aspetti dell’evoluzione storica delle scienze e delle tecniche.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 100.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Museo Galileo è un qualificato istituto di documentazione e di ricerca nel campo della storia delle scienze e della tecnologia, che mette a disposizione degli studiosi di tutto il mondo le ingenti risorse della sua biblioteca, del proprio ricchissimo sito internet e i risultati delle ricerche nelle quali sono costantemente impegnati gli studiosi che vi operano.

Pubblica numerose monografie e due riviste a diffusione internazionale: Galilæana. Studies in Renaissance and Early Modern Science e Nuncius. Journal of the Material and Visual History of Science.

Con il sostegno al Museo Galileo può essere garantita la continuità operativa di una istituzione che rappresenta uno dei principali punti di riferimento per gli studi di storia della scienza e per la diffusione della cultura scientifica nei confronti del pubblico più vasto e eterogeneo.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 100.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

Un documentario che in occasione del quattrocentesimo anniversario dalla pubblicazione de Il Saggiatore entra dentro il racconto della vita e dell’ereditá dello scienziato più famoso al mondo, Galileo Galilei. Questa storia si sviluppa tramite un parallelismo con la vita di alcuni giovani ricercatori contemporanei con un taglio osservazionale. Attraverso materiali d’archivio, animazioni e interviste, questo viaggio sottolinea l’importanza del cammino della scienza e del metodo scientifico che Galileo ha inaugurato e mette in risalto, oggi come ieri, le sfide di tutti coloro che dedicano la loro esistenza a risolvere i misteri dell’universo.  La strategia distributiva prevede l’esordio a un festival di rilievo in Italia, con il supporto di un ufficio stampa nazionale, in concomitanza con le premiere tv e digital, in Italia e all’estero. A seguire una vasta distribuzione internazionale educational (scuole, Istituti della Cultura, Università italiane e straniere) ed eventi theatrical sul territorio nazionale.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 30.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La mostra Splendori celesti. L’osservazione del cielo da Galileo alle onde gravitazionali, a cura di Flippo Camerota, ideata e prodotta dal Museo Galileo, è in programma a Firenze presso l'ex dormitorio di Santa Maria Novella dal 16 dicembre 2023 al 17 marzo 2024.

La mostra si avvale della collaborazione di EGO-European Gravitational Observatory e del patrocinio del Comune di Firenze e del Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario dell’elezione di Papa Urbano VIII.

 La mostra intende celebrare i 400 anni dalla pubblicazione del Saggiatore, opera fondamentale del pensiero scientifico di Galileo e pietra miliare del moderno concetto di scienza. L’opera fu dedicata al neoeletto papa Urbano VIII di cui nel 2023 si celebra parimenti l’inizio del pontificato. Sostenuto dall’Accademia dei Lincei, il trattato nasce da una disputa tra Galileo e il gesuita Orazio Grassi sull’origine delle comete, e contiene le linee programmatiche del metodo scientifico galileiano basato sull’osservazione e sulla sperimentazione.

Gli “splendori celesti”, come li definisce la dedica degli accademici Lincei, sono i nuovi mondi che il cannocchiale di Galileo permise di vedere per la prima volta nella storia dell’umanità: le montagne della Luna, le macchie solari, le fasi di Venere, i satelliti di Giove e le infinite stelle della Via Lattea. Un nuovo sguardo sull’universo destinato a cambiare radicalmente la concezione cosmologica geocentrica a favore dell’ipotesi copernicana.

Si prevede la realizzazione di due istallazioni immersive di grande impatto emotivo prodotte da Cameranebbia, uno studio di video arte di lunga esperienza nel campo degli eventi espositivi. Le istallazioni sono previste in apertura e in chiusura del percorso espositivo. La prima è dedicata alle scoperte di Galileo che si limitano al sistema solare. La seconda mette in scena l’universo infinito rivelato di recente dai grandi telescopi spaziali coinvolgendo il visitatore in modo interattivo attraverso un sistema di sensori che traducono i suoi movimenti in costellazioni o ammassi dinamici di stelle.


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 191.500,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto consisteva nella realizzazione di prodotti multimediali e modelli funzionanti per la mostra Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. L’acqua, microscopio della natura. L’esposizione, organizzata per le celebrazioni del quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci, è stata allestita a Firenze preso la Galleria degli Uffizi dal 30 ottobre 2018 al 20 gennaio 2019.

La mostra ha ricostruito, intorno al prezioso manoscritto di proprietà di Bill Gates, il contesto in cui Leonardo lo compilò, rievocando le attività nelle quali fu impegnato durante il suo secondo soggiorno fiorentino (1504-1508). I prodotti multimediali e i modelli funzionanti erano elementi essenziali del progetto espositivo.


NOTE Intervento archiviato