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Attività principali dell'istituzione

La Biblioteca Civica Angelo Mai e Archivi storici, aperta nel secondo ‘700 e da sempre amministrata dal Comune di Bergamo, è una delle più ricche biblioteche storiche italiane di conservazione. Offre opportunità di ricerca storica in tutti i campi disciplinari.

Conserva 730.000 volumi editi dal XVII sec. a oggi; 1690 edizioni del XV sec. e 12.500 del XVI sec; 12.000 titoli di giornali e riviste; 9.380 manoscritti dall’XI al XX sec., molti dei quali miniati; 22.000 pergamene; 171 carteggi; 800 autografi; 1.106 stampe e disegni; 1.920 mappe cartografiche; 125.000 fotografie; 50.000 musiche; 72 archivi privati, familiari e di enti religiosi e assistenziali e l’Archivio storico del Comune di Bergamo dal XV al XX secolo. Affreschi, stucchi, dipinti, statue, arredi storici e i Globi di V.M. Coronelli arricchiscono gli interni monumentali.

Tra le raccolte si segnalano:
Raccolta tassiana, la più importante collezione bibliografica al mondo in particolare su Bernardo e Torquato Tasso (oltre 10.000 volumi);
Raccolta Quarenghi, il più ricco nucleo di disegni quarenghiani al mondo conserva 761 fogli originali di Giacomo Quarenghi, nominato nel 1779 architetto di corte da Caterina II, che diede un importantissimo contributo alla diffusione del classicismo in Russia progettando e costruendo alcuni dei più importanti edifici pubblici di San Pietroburgo.

Il patrimonio è incrementato e aggiornato con acquisti, doni e scambi coerenti con collezioni e fondi posseduti; di particolare rilievo quelli che illustrano e documentano la storia di Bergamo.
L’attività della Biblioteca Mai è indirizzata a garantire la conservazione, la tutela, la pubblica fruizione e la valorizzazione dei beni che custodisce; a incrementare il patrimonio, a sviluppare la catalogazione, secondo obiettivi strategici volti al costante potenziamento delle capacità di accesso telematico, sia attraverso il completamento della messa in rete di tutto il catalogo storico sia mediante la riproduzione digitale di consistenti porzioni del patrimonio stesso.
L’obiettivo primario di diffondere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio è perseguito con sistematici progetti di catalogazione informatizzata e di digitalizzazione che consentono una fruizione sempre più estesa e internazionale di notizie bibliografiche e documenti.
La valorizzazione del patrimonio si realizza con intensi programmi espositivi, incontri di studio, di alta divulgazione e didattici; concerti; con la continuità editoriale delle riviste Bergomum e Studi tassiani e grazie a un sito web ricco di contenuti e strumenti catalografici che rispondono a tutte le esigenze di informazione.
La Biblioteca, in questi anni, è interessata da importanti lavori di ristrutturazione e restauro, volti a rendere più funzionali gli spazi dei servizi e dei depositi. Nel 2023 verrà aperta la nuova sezione di conservazione degli archivi storici presso il palazzo noto come Casa Suardi situato in Piazza Vecchia, nelle immediate vicinanze dell’edificio principale.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 20.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

La Biblioteca Angelo Mai e Archivi storici conserva circa 1690 esemplari a stampa del XV secolo (incunaboli): la raccolta per numeri e qualità degna delle più importanti biblioteche europee.

Dall’autunno 2012 la Biblioteca Angelo Mai partecipa - grazie ai contributi derivanti dal progetto per il “Censimento degli incunaboli nelle biblioteche lombarde” promosso da Regione Lombardia – con la descrizione degli esemplari posseduti all’implementazione del database mondiale MEI (Material Evidence of Incunabula) del Consortium of European Research Libraries (CERL), collegato a ISTC (Incunabula Short Title Catalogue) della British Library.

MEI è un database progettato specificamente per registrare e ricercare i dati materiali (o di copia specifica, di post-produzione, o di provenienza) dei libri stampati nel XV secolo: note di possesso, decorazione, legatura, postille, timbri, prezzi, etc. MEI è collegato a ISTC della British Library, dal quale prende i dati bibliografici, permettendo all'utente di combinare la ricerca su dati bibliografici (estratti da ISTC) e dati materiali.

Ogni elemento registrato (note e segni di possesso, acquisto, dono, postille a margine, miniature e altre forme di decorazione, legatura) è trattato come un importante indizio di provenienza, ed è quindi geograficamente localizzato e datato. I dati materiali presenti sui libri forniscono elementi che consentono studi dettagliati di storia sociale sull'uso dei libri, i lettori, e la lettura. Le ulteriori classificazioni tra provenienze private o istituzionali, religiose o laiche, femminili o maschili, e le distinzioni per professione, consentono di seguire la circolazione dei libri dal luogo di produzione a quello di conservazione attuale, in Europa e nel mondo, attraverso i secoli (partecipano a MEI anche biblioteche delle Americhe e dell’Asia).

Con riferimento alla Angelo Mai, contribuiscono alla conoscenza della storia della Biblioteca ma anche di quelle che l’hanno preceduta: le librariae dei monasteri della città e provincia, le collezioni di singoli eruditi, giuristi, uomini di scienza, teologi, protagonisti della vita culturale di Bergamo ecc.

Il progetto è finalizzato alla verifica e al completamento delle descrizioni già registrate in MEI, (1664 esemplari per 1255 edizioni)