Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L'attuale Piazza Garibaldi, fino all'Unità d'Italia era denominata Piazza del Lago, poiché un tempo ospitava un bacino di raccolta idrica dell'acquedotto romano della Formina, che dopo le invasioni barbariche, per le devastazioni subite, non riusciva a utilizzare il sifone rovescio in piombo per portare acqua all'interno della città, posta sul versante nord.
A causa del naturale interro, dovuto alla posizione della vasca in un impluvio, fu costruito, in età alto-medioevale, un arco a tutto sesto sopra di essa. L’ultimo settore di volta, attualmente visibile sotto la piazza, nel Lacus appunto, fu fatto con una centina che partiva dal piano delle reni, per colpa del bacino sottostante.
Con il progressivo riempimento del compluvio, vennero addossate altre tre volte alla prima, per consentire l’accesso alla fonte, mattonando il fondo con un interessante pavimento a spina di pesce, del quale rimangono alcune porzioni, fino a quando non si decise di abbandonare tutto chiudendo l’ingresso con un grosso muro, realizzare la piazza attuale e la soprastante fontana, alimentata da nuove tubazioni.
Nel 1976 il grande ambiente sotterraneo fu riportato alla luce e reso accessibile ed è oggi uno dei tanti luoghi ipogei visitabili della città ed ospita il laboratorio ludico didattico NarniAdventures.
La realizzazione della piazza è databile tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo, quando l'acquedotto fu restaurato e furono costruite le tre fontane, una per ogni terziere, al fine di monumentalizzare l'arrivo dell'acqua, un'opera pubblica di marcato interesse sociale.
Intorno al 1844 la strada Flaminia fu migliorata rialzando il suo livello di circa 4 metri, lavori che interessarono anche la piazza, che subì una nuova radicale modifica con l'abbattimento di un'alta torre e di un intero isolato, che avrebbe permesso un migliore uso del centro di aggregazione, posto ora non più fuori dalle mura ma a metà strada tra l'insediamento romano e il nuovo quartiere medievale che si estendeva a sud verso la rocca.
Con l'affermarsi dei nuovi sistemi di trasporto, prima trainati da cavalli e poi da motori a scoppio, il nuovo tracciato della Flaminia eleggerà Piazza del Lago a ruolo di snodo centrale della vita economica e commerciale cittadina, relegando in un secondo piano Piazza dei Priori, che fino a quel momento era stata il cuore pulsante di Narni.
Informazioni sullo stato della conservazione
Attualmente Piazza Garibaldi necessita di un intervento di riqualificazione e rifacimento della pavimentazione esistente nonchè dei sottoservizi. Trattandosi di una delle piazze principali della Città di Narni, la stessa sarà oggetto di interventi di valorizzazione dell'illuminazione e dell'arredo urbano.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
sempre fruibile