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Attività principali dell'istituzione

Il Museo Archeologico del Comune di Cesena è collocato a pian terreno dell'edificio che ospita la Biblioteca comunale, in particolare nel salone sottostante l'antica biblioteca Malatestiana. I primi reperti, risalenti al Neolitico, documentano insediamenti antropici nel territorio romagnolo a partire dalla metà del V millennio. L'itinerario museale, attraverso l'illustrazione degli oggetti di cultura materiale, dei rinvenimenti lapidei ed epigrafici, degli oggetti di uso rituale e ornamentale appartenenti ai corredi funerari trovati nelle sepolture delle diverse necropoli del cesenate, conduce alla ricostruzione degli stili di vita e del patrimonio religioso delle civiltà preromane, fino all'entrata nell'orbita di Roma. Il periodo romano è rappresentato da materiali riferibili all'ambito privato, all'artigianato artistico, alle attività produttive e al commercio. Si segnalano due missoria, grandi piatti da mensa in argento del periodo tardo-romano, ampi resti di un mosaico pavimentale del IV sec. d.C:, e una raccolta numismatica.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 20.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Museo, inaugurato nel 1969 (con la denominazione di Museo Storico dell'Antichità), raccoglie importanti testimonianze che illustrano la storia di Cesena e del territorio circostante a partire dai primi insediamenti preistorici sino all'età malatestiana. Dopo il riordino del patrimonio e del percorso espositivo risalente all'anno 2000, oggi il Museo necessita di un intervento di aggiornamento dell'apparato informativo e didascalico determinato dalla necessità di ampliare la fruibilità del percorso a pubblici diversi. Ai sensi delle "Linee Guida per il godimento del patrimonio museale dell’Emilia-Romagna per le persone con disabilità" verrà totalmente riallestito l'apparato informativo e didascalico ad alta leggibilità. Inoltre per i visitatori stranieri verranno predisposti gli apparati didascalici in lingua inglese (ora assenti)

Il progetto comprende la riorganizzazione del percorso espositivo con una selezione ponderata dei reperti finalizzata ad una loro più marcata valorizzazione, lo studio e la realizzazione del nuovo apparato informativo e didascalico, prevedendo l'utilizzo di caratteri ad alta leggibilità (sviluppati per gli utenti dislessici) e una totale revisione della comunicazione promuovendo l'inclusione e offrendo più chiavi di lettura, diversificate per livello culturale, per età e percorso tematico. In questo modo l’offerta sarà articolata su approcci emozionali ed esperienziali che permetteranno a soggetti diversi di essere parte attiva del godimento del patrimonio offerto dal museo.

Poiché l’ambiente che ospita il Museo risulta poco salubre ed ospitale a causa dell’umidità, preliminarmente al riallestimento si rendono necessari lavori di risanamento delle murature perimetrali e degli infissi, nonché la revisione dell’impianto elettrico.

Inoltre, stante le cattive condizioni dell’attuale pavimentazione in cotto risalente probabilmente agli anni 50 poggiante su un solaio in laterocemento, si ritiene di appoggiare sul pavimento presente un nuovo pavimento flottante che consenta anche di posizionare liberamente l’impianto elettrico che alimenterà l’illuminazione interna delle teche museali, oggi assente.

RELAZIONE INTERVENTI 2018
Gli interventi per il rinnovo del Museo Archeologico hanno preso avvio dai lavori per la
sostituzione dell’intonaco ammalorato a causa dell’umidità; è stato rimosso l’intonaco sui muri
perimetrali fino all’altezza di un metro circa da terra e ripristinata la superficie con intonaco
deumidificante. La demolizione dell’intonaco ha permesso fra l’altro di studiare le caratteristiche
della murature e le tracce lasciate dagli interventi che si sono succeduti nel tempo, contribuendo a
ricostruirne la storia.
I lavori preliminari di risanamento hanno compreso anche la sostituzione del battiscopa fatiscente,
la tinteggiatura a base di calce e la manutenzione degli impianti elettrico e termico sia nell’aula

sottostante la Biblioteca Malatestiana antica che nello spazio –un tempo antico chiostro- di
collegamento alla biblioteca moderna, parte integrante del nuovo museo.


NOTE Intervento archiviato