Attività principali dell'istituzione
Il Museo Civico "Il Correggio" e la Galleria Esposizioni sono situate al piano nobile di Palazzo dei Principi, edificio simbolo del Rinascimento correggese.
Il percorso espositivo fornisce una chiara rappresentazione della ricca storia artistica della Città di Correggio, dalle origini del Principato fino al XIX secolo.
L'ambiente più prestigioso, la Sala del Camino, è testimonianza del fervido clima culturale del Rinascimento correggese, che trova piena espressione in opere fondamentali qui esposte quali “Il Redentore“, di Andrea Mantegna e tre piccole, ma significative opere attribuite al concittadino Antonio Allegri, grande Maestro del '500. Appartengono inoltre al percorso espositivo permanente la più importante collezione italiana di monete coniate nella Zecca cittadina, una pregiata raccolta di nove arazzi fiamminghi della fine del XVI secolo e il fortepiano appartenuto al compositore correggese Bonifazio Asioli (1769-1832), primo direttore del Regio Conservatorio di Musica di Milano, l'attuale conservatorio "Giuseppe Verdi".
Fra gli altri artisti presenti ritroviamo Guido Reni, Ludovico Carracci, Moretto da Brescia (scuola), Bartolomeo Schedoni (scuola), Arminio Zuccato, Mattia Preti e molti altri artisti di area padana.
Le Gallerie Espositive sono dedicate agli eventi espositivi temporanei, con attuazione di una programmazione mirata alla valorizzazione del patrimonio artistico della Città e dei suoi artisti, ma anche alle espressioni dell’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni (pittura, scultura, arti figurative, fotografia).
Il Museo è impegnato nella conservazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico della Città di Correggio, fine che persegue mediante un’attività variegata e attenta ai bisogni di tutte le fasce della popolazione: mostre temporanee, conferenze, convegni, visite guidate, concerti, laboratori per bambini, proposte didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. E’ particolarmente attento ai valori dell’inclusività, e partecipa al progetto MARE – Musei per l’Alzheimer Reggio Emilia, in collaborazione con la sezione locale di AIMA. Desidera proporsi come diretta espressione del proprio territorio, diventando il crocevia fra la storia e il suo divenire, fra la tradizione e l’innovazione, dove il visitatore viene coinvolto in uno stimolante scambio culturale, in un'ottica in cui l'esposizione e la visita devono anche essere occasioni per suscitare emozioni, curiosità e voglia di apprendimento.
Si impegna inoltre nella promozione di attività di ricerca e studio, anche in collaborazione con Istituti universitari, e nel rafforzamento del rapporto con la realtà scolastica locale. Uno studio che presenta non solo finalità scientifiche ma che mira a conoscere il passato, capire il presente, programmare il futuro.