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Attività principali dell'istituzione

Il Museo Nazionale di Palazzo Mansi e il Museo Nazionale di Villa Guinigi conservano testimonianze storiche e artistiche legate alla città di Lucca e al suo territorio.

Villa Guinigi, un tempo dimora di Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430, è il museo della città e del suo territorio. Il percorso, che si snoda dall’VIII secolo a.C. al Settecento, conserva una ricchissima raccolta di oggetti e opere d’arte di artisti locali e stranieri, che lavorarono a Lucca per la committenza ecclesiastica ma anche per la nobiltà cittadina, ricca soprattutto grazie al commercio e alla lavorazione di stoffe.

Il Museo Nazionale di Palazzo Mansi, invece, è una casa museo che testimonia l’aspetto di una abitazione di ricchi mercanti lucchesi. Nel Seicento il Palazzo divenne la dimora di rappresentanza della famiglia Mansi, che lo abitò fino alla metà del Novecento. Il museo ospita ambienti riccamente decorati in stile barocco, un prezioso ciclo di arazzi e una importante pinacoteca, oltre al laboratorio di tessitura rustica Maria Niemack, dove si trovano telai e strumenti di lavoro impiegati tra Ottocento e Novecento per la lavorazione dei tessuti.

I due musei promuovono la conservazione e la valorizzazione del loro patrimonio e di aspetti culturali legati alla città di Lucca e al territorio, principalmente attraverso aperture straordinarie, mostre, conferenze, visite guidate e attività didattiche per scuole e famiglie. Attraverso convenzioni e rapporti di collaborazione con le Università degli Studi di Pisa e di Firenze e con le realtà locali, quali il Comune di Lucca e fondazioni bancarie (Fondazione Banca del Monte e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca), i musei lavorano ad un costante miglioramento delle forme di comunicazione del proprio patrimonio a molteplici pubblici. In questo senso curano l’organizzazione di mostre, conferenze, concerti, eventi culturali e operano per la realizzazione di apparati di comunicazione sempre più efficaci, anche online.

Nell’ultimo anno Palazzo Mansi e Villa Guinigi hanno aderito a vari progetti formativi rivolti soprattutto ai più giovani. Tra questi, il campus di primavera “A S-Passo al Museo”, promosso dal Comune di Lucca, UNICOOP Firenze e Regione Toscana, “Amico Museo”, sostenuto dalla Regione Toscana, e “DESCO – Gustare guardando”, progetto legato al tema del cibo nell’arte. I Musei hanno partecipato anche alla manifestazione “Lucca Classica” organizzata dall’Associazione Musicale Lucchese, dal Teatro del Giglio e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ospitando concerti di musica classica gratuiti.

Villa Guinigi e Palazzo Mansi formano la rete dei musei nazionali di Lucca e sono presenti anche su internet con un proprio sito e sui principali social network (Facebook e Twitter), sempre aggiornati per offrire informazioni circa le aperture, gli eventi e le attività in programma.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 5.827,68 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

A distanza di più di trent’anni dalla mostra Recensir col tratto. Disegni di Bernardino e Pietro Nocchi, curata da Roberto Paolo Ciardi e Alessandro Tosi (1989), la Direzione dei Musei Nazionali di Lucca, ha intenzione di organizzare una mostra, di carattere scientifico, ma al contempo divulgativo, al fine di mostrare al pubblico alcuni dei disegni degli artisti neoclassici lucchesi Bernardino (Lucca, 1741-1812) e Pietro Nocchi (Roma, 1783 – Lucca, 1854), normalmente conservati in deposito presso il Museo Nazionale di Villa Guinigi. Il nucleo di disegni donato dal professor Carlo Dal Poggetto nel 1913 alle collezioni museali lucchesi comprendeva in origine 84 disegni, ridotti a 68 dopo il periodo bellico. Tra questi, 56 risultano assegnati a Bernardino e a Pietro Nocchi, e 12, ad un altro importante esponente del neoclassicismo lucchese, Raffaello Giovannetti (Lucca, 1788-1855). I disegni dei Nocchi furono esposti per la prima (e unica) volta al pubblico nel 1989, e quel catalogo, curato dall’editore Maria Pacini Fazzi,  resta un punto di riferimento per i futuri studi sulla grafica dei due artisti.  

La mostra si svolgerà al secondo piano dell’edificio di Palazzo Mansi e verterà sull'esposizione di  una trentina di disegni di Bernardino e Pietro Nocchi, presentati in dialogo con i dipinti esposti nelle sale dal 10 dicembre 2023 al 1 aprile 2024

La durata della mostra è condizionata dalla fragilità dei materiali cartacei, che non ne permette la loro esposizione al pubblico, al di fuori del deposito, per più del tempo ipotizzato.

Il percorso ideato si snoderà su 4 sale e vedrà esposti alcuni studi di Bernardino Nocchi per opere dipinte per committenze lucchesi, tra i quali citiamo gli Studi di teste per il Sacrificio di Jefte, 1769, Arcivescovado; il Mercurio convince Calipso a liberare Ulisse (o Il pianto di Ulisse), 1794, già collezione di Carlo Conti, oggi Palazzo Mansi; e romane, tra i quali menzioniamo gli Studi di Sibille, Profeti, Evangelisti, 1773-1774, per Palazzo Vidoni Caffarelli; la Fama e Ninfe danzanti, Palazzo della consulta, 1787. Nella seconda stanza, di fronte al monumentale Battesimo di Adaloaldo di Pietro Nocchi, verranno presentati i ben nove disegni preparatori per le figure che compongono la scena. Nella sala successiva troveranno spazio i quattro studi preparatori del Ritratto della famiglia Orsucci e altri, studi di Pietro Nocchi, e l’ultima sala, quella dei Principi,  sarà dedicata allo Studio della testa di Elisa Baciocchi e ad altri quattro studi per ritratti femminili di Pietro Nocchi.

Pannelli didattici spiegheranno i disegni esposti accostati alle opere presenti nel percorso o a quelle riprodotte in fotografia.

Infine, una breve pubblicazione di circa 20 pagine con belle fotografie dei disegni (già realizzate) potrebbe corredare l’esposizione ed essere donata ai visitatori. 


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 21.884,60 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Grazie ai finanziamenti Art bonus erogati negli anni passati si è potuto contare su alcune unità di supporto al personale di vigilanza e accoglienza interno dei Musei nazionali per garantire una maggiore apertura dei due istituti, durante le aperture ordinarie e straordinarie, in occasione delle principali festività, della prima e della terza domenica del mese. Si è potuto così garantire l'ampliamento dell'orario di apertura dei due Musei nazionali ricorrendo a società di servizi esterni con personale qualificato. Questo potenziamento delle aperture dei due musei ha aumentato notevolmente il numero dei visitatori, più che raddoppiato, rispetto allo scorso anno. Poter rendere più fruibili i musei, migliorandone la qualità della visita, grazie al personale preparato, ha l’obiettivo di perseguire la mission principale dei luoghi di cultura statali, ovvero di educare il pubblico al patrimonio culturale della Nazione. Oltre a questo, con il contributo erogato, si incaricherà una ditta per ristampare le brochure dei musei, per promuovere a livello ancora più capillare i due musei in città e nel territorio.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 100.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L'intervento previsto, in continuità con quanto già effettuato negli ultimi due anni, prevede l'ampliamento dell'orario di apertura dei due Musei nazionali, con il ricorso a società di servizi esterni con personale qualificato in modo tale da garantire una fruizione più ampia dei due musei e di svolgere attività culturali e didattiche rivolte all'utenza. I fondi saranno destinati anche a potenziare le attività di comunicazione e promozione del museo tramite l'impiego di risorse professionali dedicate.

Si prevedeno anche interventi sull'allestimento delle opere del museo analogamente a quanto già realizzato grazie ai contributi Art bonus con l'allestimento di argenterie (donazione Lino Ponti e deposito della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca) al Museo nazionale di Palazzo Mansi (realizzazione vetrina illuminata, didascalie e pannello esplicativo).

Il progetto prevede inoltre la prosecuzione del lavoro di realizzazione di materiali didattici, anche multimediali, da inserire nel percorso museale che siano da sostegno alla visita. 


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 100.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto costituisce il secondo step del piano programmatico triennale che prevede il sostegno alle attività di valorizzazione, comunicazione e didattica dei Musei nazionali di Lucca, oltre al potenziamento degli strumenti di promozione delle loro attività e all'ampliamento degli orari di apertura.

Con questo progetto si intende potenziare, attraverso l’impiego di personale specializzato, i seguenti aspetti legati alla comunicazione:

a) implementazione dei contatti con organi di stampa locali; aggiornamento del sito web dei Musei nazionali di Lucca; potenziamento dei social-network;

b) ideazione e rinnovo degli apparati divulgativi e di comunicazione esterna relativi alle principali iniziative promosse dai due Musei nazionali;

c) gestione degli accessi all'archivio fotografico dei Musei nazionali e all’Archivio restauri di Palazzo Mansi, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Lucca e Massa Carrara, permettendo così di rendere fruibili all’utenza un ricco patrimonio di immagini e formazioni relative non solo ai due Musei nazionali ma anche al territorio di Lucca e della lucchesia;

d) supporto alla direzione dei Musei nazionali per l’organizzazione delle attività di promozione e valorizzazione previste (conferenze, incontri, visite guidate, mostre, prestiti e ricerche);

e) Ideazione e realizzazione di percorsi guidati e aperture straordinarie.

Per quanto riguarda le attività didattiche dei Servizi educativi dei Musei nazionali di Lucca:

a) progettazione e svolgimento di laboratori didattico-educativi per bambini e ragazzi;

b) promozione delle attività e dei laboratori destinati agli istituti scolastici del territorio, curandone anche la comunicazione e le prenotazioni;

c) promozione delle attività educative rivolte alle università e ad altri utenti al di fuori dell’ambito scolastico: visite guidate, workshops, laboratori creativi per ragazzi e adulti, progetti per pubblici con disabilità, organizzazione e realizzazione di progetti di alternanza scuola-lavoro;

d) elaborazione e redazione di contenuti relativi alla didattica destinati a differenti ambiti e diversi pubblici

Si prevede la prosecuzione dell'ampliamento dell'orario di apertura del museo con il ricorso a società di servizi esterni con personale qualificato.



RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 104.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto è il primo step di un percorso programmatico sviluppato su tre anni che prevede il sostegno alle attività di valorizzazione, comunicazione e didattica dei Musei nazionali di Lucca (Museo di Palazzo Mansi e Museo di Villa Guinigi), oltre al potenziamento degli strumenti di promozione delle loro attività.

Per il primo anno è previsto un incremento e ammodernamento del materiale informativo a supporto della didattica e della comunicazione. Più in particolare il progetto consiste nella revisione e stampa di brochure e pieghevoli in lingua italiana e inglese per accompagnare la visita nei Musei. Si prevede anche l'elaborazione di flyer e volantini promozionali destinati a uffici turistici e di promozione territoriale o eventi dove sia prevista la partecipazione dei Musei nazionali, ma anche di locandine per le attività di valorizzazione in calendario.

Altro intervento individuato per il primo anno di attività consiste nella prosecuzione dell'ammodernamento del sistema di illuminazione delle opere del Museo di Palazzo Mansi, già iniziato nel 2018. L’intervento doterà di un nuovo apparato di illuminazione le sale al primo piano del Museo, in corrispondenza delle quattro Camere da parata e dell’Alcova. Le pareti delle Camere sono decorate secondo l’originale sistemazione ottocentesca voluta da Raffaele Mansi Orsetti, ultimo proprietario del Palazzo, che rivestì le pareti delle sale con un ciclo completo di 18 arazzi fiamminghi seicenteschi, parte della collezione della famiglia Mansi già dal XVII secolo. Gli arazzi illustrano le storie dell’imperatore Aureliano e di Zenobia, regina di Palmira. Di grande impatto è anche l’Alcova, allestita nel 1688, e caratterizzata dal grande arco in legno intagliato e dorato affiancato da due aperture laterali.

L’intervento ha lo scopo di rinnovare l’illuminazione di questi importanti arazzi e tessuti mediante la realizzazione di piccoli e non invasi totem multifunzione. Data la fragilità dei paramenti presenti nelle sale il progetto mira alla realizzazione di un sistema di elementi collegati tra loro tramite tubicini porta cablaggi, che sia al tempo stesso illuminante, informativo e distanziatore del pubblico rispetto alle opere parietali. La presenza di un paletto totem, studiato per contenere didascalie di presentazione delle opere presenti, al tempo stesso, nasconde alla vista frontale l’apparecchio illuminante a tecnologia Led, alta resa cromatica ed emissione asimmetrica della luce. L’illuminazione sarà uniforme nelle sale, con valori consoni alla corretta conservazione degli arazzi (50 lux), dunque migliorerà notevolmente la loro visibilità, rendendone riconoscibili i dettagli, ed esalterà la vivacità dei colori rosso e giallo che caratterizzano le stoffe dell’Alcova e delle altre sale.

Altro intervento previsto già dal primo anno di attività prevede l'ampliamento dell'orario di apertura dei due Musei nazionali, con il ricorso a società di servizi esterni con personale qualificato.


NOTE Intervento archiviato