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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il dipinto a olio su tela “Crocifissione tra i Santi Ludovico e Francesco” (cm 205 x 135, con cornice 231) è esposto in una delle sale all’ultimo piano del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta valle del Tevere– Palazzo Taglieschi di Anghiari. Non si hanno notizie certe sulla provenienza del dipinto, collocabile stilisticamente attorno al terzo – quarto decennio del XVII secolo e ascrivibile ad un artista cigolesco, forse della cerchia di Sigismondo Coccapani. Al centro della scena si staglia drammaticamente Cristo crocifisso, la cui statuaria figura è sottolineata sui fianchi dal perizoma dai lembi volanti. Alla sua sinistra, in piedi, è Ludovico da Tolosa, riconoscibile dal pastorale. Alla sua destra, inginocchiato e di profilo, san Francesco a mani giunte guarda verso di lui.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il dipinto è in cattivo stato di conservazione, già da lungo tempo. La superficie dipinta è interessata da stesure di vernici alterate e non omogenee e da numerosi ritocchi di restauro, anch’essi alterati. Tutto ciò compromette la lettura dell’insieme. La materia pittorica presenta anche abrasioni, piccole lacune e fenomeni di decoesione dal supporto.

Il supporto tela appare planare, facendo supporre che l’ opera sia stata rifoderata e che sia stato sostituito anche il telaio.

La cornice è composta da quattro listelli di legno intagliati a più ordini di modanature con battuta a doppie perle e fusarole, dorati con oro zecchino a foglia. Su tutta la superficie sono presenti depositi coerenti e incoerenti di polveri e moltissime lacune della doratura, particolarmente diffuse sulla parte inferiore

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Al termine del restauro l'opera sarà esposta nel salone principale al secondo piano del museo, in posizione più consona e rilevante rispetto all’attuale e sarà quindi fruibile dal pubblico dei visitatori. I risultati del restauro del dipinto saranno documentati e presentati al pubblico nel corso di un evento organizzato negli spazi del museo. Il museo è aperto dal martedì alla domenica con i seguenti orari:

Martedì ore 9.00 - 13.00 (ingresso ultimo turno di visita) e ore 15.00 - 17.00 (ingresso ultimo turno di visita)
Mercoledì e venerdì ore 10.00 - 14.00 (ingresso ultimo turno di visita)
Giovedì ore 13.00 - 17.00 (ingresso ultimo turno di visita)
Sabato ore 10.00 - 14.00 (ingresso ultimo turno di visita)
Prima e terza domenica del mese ore 10.00 - 14.00 (ingresso ultimo turno di visita)

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 11.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento prevede in prima battuta lo smontaggio del dipinto dall’attuale sede di esposizione, all’interno di una sala al secondo piano del museo. Lo stesso sarà trasportato in sicurezza presso il laboratorio di restauro dove saranno effettuati gli interventi sul dipinto e sulla cornice. Tutte le fasi d’intervento saranno documentate fotograficamente e con relazione finale.

L’intervento sul dipinto su tela sarà così articolato:

  • rimozione, sul davanti e sul retro, dei depositi incoerenti con pennelli a setole morbide e micro aspiratore;
  • preconsolidamento con colletta animale o adeguata resina sintetica delle zone distaccate della pellicola pittorica;
  • esecuzione dei test di pulitura per l’ identificazione del preparato idoneo da applicare;
  • controllo e documentazione delle fasi di pulitura tramite indagini diagnostiche non invasive;
  • rimozione dei materiali estranei dalla superficie pittorica;
  • valutazione degli interventi sul supporto tela e sulla funzionalità del telaio con la D.L.
  • stuccatura delle lacune di colore con gesso di Bologna e colla di coniglio e lavorazione plastica della superficie ad imitazione della materia dell’area circostante;
  • stesura delle basi cromatiche con colori a tempera;
  • ritocco finale con colori a vernice;
  • verniciatura intermedia con resina naturale, a pennello;
  • stesura finale di un film protettivo, a spruzzo, con resina sintetica nebulizzata.

 

Per quanto riguarda l’intervento sulla cornice, si prevedono le seguenti fasi:

  • spolveratura con pennelli morbidi;
  • fermatura e consolidamento dei distacchi di doratura, con colletta di coniglio o resina sintetica;
  • rimozione dei materiali estranei dalla superficie;
  • ricostruzione con Balsite, o materiale alternativo, di eventuali elementi mancanti;
  • stuccatura con gesso di Bologna e colla di coniglio;
  • ritocco pittorico idoneo alla doratura;
  • applicazione di un protettivo finale;
  • rimontaggio della cornice sul dipinto.