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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Nel 1777 la borghesia cittadina decise di costruire un nuovo teatro in risposta ai nobili che avevano costruito il Teatro del Pavone; per far questo novanta famiglie costituirono la "Società per l'edificazione di un nuovo teatro", la quale comprò un vecchio convento di monache ed affidò il progetto all'architetto perugino Alessio Lorenzini. Questi diede alla sala la classica forma di ferro di cavallo e dovette affrontare il problema del poco spazio a disposizione: infatti per riservare un palco per ogni famiglia committente (cinque ordini di palchi da 27) decise di disporre l'intera struttura in diagonale e ridurre lo spazio a disposizione dell'autogresso.
I lavori, iniziati nel giugno 1778, si conclusero ad aprile del 1780. L'inaugurazione si tenne il 15 agosto 1781 e al teatro, che all'epoca poteva ospitare 1200 spettatori, fu dato il nome di "Teatro Civico del Verzaro". Ai lavori parteciparono i migliori artisti locali dell'epoca, come Baldassarre Orsini e Carlo Spiridione Mariotti.
Nel 1874 fu ristrutturato e modificato da Guglielmo Calderini, che gli diede la sua struttura attuale; contemporaneamente fu ridecorato da artisti come Francesco Moretti e Mariano Piervittori, che si occupò del sipario del soffitto. Alla nuova inaugurazione il teatro fu intitolato al musicista perugino Francesco Morlacchi.
L'attività del teatro continuò fino agli inizi del XX secolo, ma decadde durante gli anni del fascismo fino ad essere requisito dai tedeschi durante l'occupazione della città, per destinarlo a spettacoli per i loro soldati. Finita la guerra, il teatro era seriamente danneggiato così, il Comune, a cui fu ceduto, fra il 1951 e il 1953 finanziò i lavori di restauro, consistente nel rifacimento delle coperture, nella modifica del palcoscenico, nel golfo mistico e nelle pavimentazioni in marmo dell'atrio e del foyer.

Informazioni sullo stato della conservazione

Gli interventi di manutenzione straordinaria previsti riguardano:

1- manutenzione straordinaria e rifacimento di tutti i servizi igienici
2- manutenzione straordinaria e rifacimento di tutti i camerini
3- realizzazione del nuovo ingresso e biglietteria

4-pavimento dei palchi (dal 1° al 3° ordine) 

5-Pavimento laterale al palcoscenico 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Sempre visibile.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 160.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Restauro facciate posteriori di Via del Verzaro e Via del Cotogno, tramite interventi di intonacatura e tinteggiatura.

Primi interventi di rifacimento dell’area pubblica prospiciente la facciata principale del Teatro e il suo ingresso.

Nel caso in questione, il progetto si propone di ridefinire in modo netto gli spazi per la circolazione viabilistica rispetto a quelli riservati alla pedonalità, mediante la realizzazione di un sistema di marciapiedi adeguatamente dimensionati in prossimità delle importanti emergenze architettoniche e leggermente rialzati rispetto alle sedi viarie; una speciale attenzione è stata riservata all’area antistante la Biblioteca Umanistica, dove la memoria storica degli orti e dei giardini che punteggiavano l’intera area del Verzaro (che conserva anche nella toponomastica la traccia dell’antica identità del luogo - il Verziere) è riproposta con la creazione di uno spazio a verde, dotato di elementi di arredo urbano, di fronte alle grandi vetrate della sala di lettura, con lo scopo di creare un filtro visivo rispetto alla circolazione automobilistica, maggiormente consono alle attività della biblioteca ed in grado di introdurre effetti di contrasto all’isola di calore e di veicolare il valore ecosistemico degli alberi “urbani”.

L’incremento degli spazi pedonali comporta una ridefinizione degli spazi riservati alla circolazione veicolare e una redistribuzione delle aree riservate alla sosta, sia delle auto sia dei mezzi a due ruote, lungo gli spazi che costeggiano Palazzo Grossi e lungo il paramento murario di Palazzo Pontani in via Francolina, in quanto ritenuti importanti detrattori rispetto alla percezione visiva delle eleganti architetture tardo rinascimentali e ottocentesche che contraddistinguono l’area. L’area di sosta riservata ai grandi mezzi di trasporto adibiti al trasporto del materiale scenotecnico per le attività teatrali è stata individuata nel lato opposto al teatro.


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 800.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Interventi secondo stralcio lavori inerenti:

1- sostituzione pavimento platea

2- sostituzione palcoscenico con arretramento boccascena

3- nuove sedute platea e palchetti

4- interventi di restauro e risanamento facciate anteriori e posteriori e rifacimento marciapiedi antistante ingrssso principale, interventi di consolidamento paramenti murari

5- straordinarie manutenzioni componenti impiantistiche e di sicurezza    


NOTE Intervento archiviato


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 570.320,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Le porzioni oggetto di lavori di mautenzione straordinaria del Teatro Morlacchi saranno le seguenti: ingresso, camerini,  servizi igienici, pavimento dei palchi (da 1° a 3° Ordine), pavimento laterale al palcoscenico

 Ingresso: L’accesso al Teatro dalla Piazza Morlacchi presenta numerose criticità in ordine allo spazio per il pubblico in attesa dell’apertura e per quello in fila per l’acquisto e/o il ritiro dei biglietti. Il progetto prevede di realizzare nel foyer un nuovo mobile da banco Biglietteria, con tre postazioni autonome (in grado di ridurre i tempi di attesa), posta all’angolo del varco di accesso al Caffè, e di aggiungere una porta a doppia anta a metà dell’ingresso (in modo da scongiurare l’effetto “camino”). Le opere da eseguire riguardano i soli arredi e le dotazioni impiantistiche funzionali al collegamento della nuova postazione di vendita biglietti con i terminali elettronici. La Biglietteria sarà in legno, in modellazione compositiva del tutto analoga alla esistente, in simmetria analogica con le finiture del foyer. 

Camerini:Il progetto prevede la totale ristrutturazione dei locali senza modifiche distributive, in modo però da conferire decoro agli spazi.Verranno rifatti i pavimenti, con laminato appoggiato (reversibile) sulla tonalità del legno chiaro, ed i rivestimenti con ceramica smaltata di colore bianco o similare: questo per rendere più luminosi tutti gli ambienti.

Servizi Igenici: Il progetto prevede il totale rifacimento dei servizi igienici, mediante migliore distribuzione funzionale degli spazi e demolizione e ricostruzione delle pavimentazioni e dei rivestimenti, tutti in gres, con materiali ceramici in gres porcellanato (pavimento) e gres smaltato (rivestimento), in tinta unita chiara.

Pavimenti palchi: Il progetto prevede la semplice sostituzione del materiale con linoleum nuovo in tinta sempre chiara.

Pavimento laterale palcoscenico: Il progetto prevede quindi la demolizione ed il rifacimento della pavimentazioni con piastrelle di gres porcellanato, di colore adeguato: ciò pure per ridare un decoro, un ordine ed un criterio unitario a spazi di servizio.