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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Collestrada è una frazione del comune di Perugia situata sulla sommità di una piccola collina (246 m s.l.m.) che domina sia la pianura percorsa dal Tevere che la vicina piana di Assisi, delle quali è spartiacque naturale; è facilmente identificabile anche da lontano, grazie al caratteristico viale in salita adornato da pini.

Come descritto da Carlo Pagliacci nel libro "Collestrada. Storia di un paese tra ospitalità ed esclusione" edito da Zefiro nel 2010, Collestrada è: «terra ricca di una realtà di eventi ben più complessi di tante altre, spesso favoriti dalla sua stessa posizione geografica e strategica insieme, è un insediamento di poggio che sovrasta, sul piano, il corso del Tevere, e uno dei principali assi viari fin dall’alto Medioevo, ovvero la strada Perugia - Assisi - Spello, ed è, a sua volta, sovrastato da un piccolo bosco, la "macchia di Colle", ben più esteso nei secoli scorsi; ma è anche posto, da sempre, sul confine del territorio perugino e di quello di Assisi tanto da divenire, suo malgrado, teatro di alcune delle battaglie che le due città ingaggiarono nel tempo, anzi, sarà proprio nella cosiddetta "battaglia di Colle" che Francesco di Bernardone da Assisi, il futuro san Francesco, verrà fatto prigioniero dalla nemica Perugia. Sempre a Collestrada poi, proprio a partire dal XIII secolo, lo stesso Comune perugino vi fonderà una delle massime istituzioni caritative dell’epoca, quel lebbrosario la cui tradizione si è tramandata tramite l’Ospedale di Santa Maria della Misericordia, fino ai nostri giorni».

Il borgo di Collestrada ha un impianto planimetrico medievale rimasto intatto: la sagoma del paese, con il suo campanile, corona la collina afferente ai beni della Rete Natura 2000 (ZSC IT5210077 – Boschi a Farnetto di Collestrada). Come descritto nel Decreto Ministeriale 14 novembre 1962 Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona di Collestrada sita nel comune di Perugia, frazione di Collestrada “la zona predetta ha notevole interesse pubblico perché, ponendo in rilievo la pittoresca bellezza del complesso formato dagli edifici che sorgono sul colle e dai grandi filari di maestosi pini, costituisce una delle più rilevanti caratteristiche panoramiche a sud di Perugia, godibile per chi percorre la Strada statale n. 75 centrale Umbria”.

Informazioni sullo stato della conservazione

Allo stato attuale, gli spazi oggetto di intervento (che interessano una superficie complessiva di circa 830 mq) si presentano molto degradati. La pavimentazione esistente, infatti, è costituita da asfalto più volte rimaneggiato e caratterizzato da avvallamenti e rattoppi sedimentati nel tempo. Ciò costituisce una vera e propria dequalificazione del luogo, compromettendo, oltre alla sicurezza delle persone, le peculiarità e le potenzialità a livello visivo e percettivo.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Sempre visibile

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 28.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L'intervento dovrà necessariamente essere preceduto da indagini e rilievi visivi, fotografici e plano-altimetrici. Questo verrà poi attuato con le seguenti modalità:

  1. Fresatura della pavimentazione esistente in asfalto con circoscritta rettifica delle attuali pendenze per correggere il deflusso dell’acqua piovana che, in molti punti, si riversa alla base degli edifici creando problematiche di imbibimento delle murature con fenomeni di risalita dell’umidita;
  2. Preparazione del piano fondale della pavimentazione con ricarico e riprofilatura della stessa ove necessario a raggiungere la quota di applicazione della nuova pavimentazione;
  3. Sistemazione in quota dei pozzetti e delle saracinesche delle linee idriche e del gas presenti a terra;
  4. Compattazione meccanica del piano di posa;
  5. Stesura della pavimentazione ecologica per la salvaguardia dei valori ambientali esistenti, eseguita su mac-adam mediante impregnazione con emulsioni modificate saturate con graniglie locali “triplo strato” del sub strato in misto granulometrico frantumato meccanicamente.