Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Castel d'Arno, piccolo borgo fortificato già dal 1059, sorge nell'area dell'antica città umbro etrusco-romana di Arna sorta tra il V e il IV secolo a.C.. Il toponimo deriva dalla radice arn che significa "corrente del fiume"; infatti la città sorgeva tra due grandi corsi d'acqua, il Tevere ed il Chiascio, e nella zona scorre un piccolo torrente denominato Rio d'Arno. Sulla controfacciata della porta d'ingresso del castello sono i resti di un affresco raffigurante una Madonna con Bambino e le sante Lucia e Caterina d'Alessandria, forse attribuibile al pittore perugino Giovanni Battista Caporali (1476 - 1560). Dalla parte più alta del castello, si gode un gradevole panorama sulla valle del Chiascio e in lontananza sui monti Martani.
Informazioni sullo stato della conservazione
L'affresco è esposto agli agenti atmosferici, ed ha subito e subisce le esfoliazioni nonché le alterazioni cromatiche su tutta l'area affrescata.
a superficie pittorica si presenta molto lacunosa, con ampie zone di caduta sia di strati preparatori con le pietre della muratura a vista.
La superficie pittorica è poco leggibile per la presenza di sedimentazioni.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Sempre visbile