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Attività principali dell'istituzione

OUT OFF DAl 1976

L’Out Off è nato nel 1976 nella storica cantina di viale Montesanto e a fondarlo è stato Mino Bertoldo che tuttora lo dirige con  Lorenzo Loris, regista stabile. Da settembre 2021 Carlotta Cernigliaro assume il ruolo di Tesoriere.

È stato il primo spazio underground milanese dove le mostre si alternavano alle serate di musica e alle performance teatrali.

Dal 2004 la sede è in via Mac Mahon, una sala teatrale da 200 posti, frutto di una ricerca estetica e funzionale e di una precisa concezione artistica dello spazio teatrale. All’interno del teatro si trova anche un bistrot, luogo ideale per incontrarsi prima e dopo lo spettacolo.

“Out Off, (fuori, anzi, più fuori) significava per noi allora, e continua a voler dire ancora di più oggi, stare in disparte, evitare di inseguire il facile consenso, stare esclusivamente dalla parte degli artisti e delle artiste per conoscere, capire e interpretare meglio il presente.” Così definisce sinteticamente, il direttore artistico e fondatore Mino Bertoldo il significato di quella doppia negazione (Out Off) e di quel simbolo, la X, divenuti  per tutti e tutte un simbolo del nuovo teatro.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO Non definito (Sostegno generico)

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il sostegno è diretto al Teatro Out Off per le attività di produzione di spettacoli per la stagione 2025/2026, per la diffusione della drammaturgia e dell’arte contemporanea che da quasi 50 anni la realtà sostiene e promuove, nonché per l’ospitalità (anche in residenza) di grandi registi internazionali come Jan Fabre, di giovani compagnie, artiste e artisti emergenti della nuova scena teatrale italiana. Il Teatro Out Off, prima in viale Montesanto, poi in via Duprè e - dal 2004 - in via Mac Mahon, rappresenta anche un importante presidio culturale per il quartiere, oltre che per la città di Milano. Le stagioni sono da sempre indirizzate alla ricerca, alla sperimentazione artistica, allo sviluppo dei linguaggi del contemporaneo con un’attenzione particolare anche alla relazione con le arti visive. Il teatro che nella sua storia ha accolto e sostenuto grandi nomi del teatro e dell’arte, tra cui Hermann Nitsch, John Cage, Nanda Vigo, Franco Battiato, Demetrio Stratos, Alessandro Mendini, Danio Manfredini, Antonio Latella, Jan Fabre, Arnaldo Pomodoro, Giovanni Testori, Michelangelo Antonioni, continua ancora oggi la sua missione di offrire al pubblico spettacoli di innovazione, ricerca e di alta qualità. L’Out Off, diretto da Mino Bertoldo, sostiene eccellenti registi under 35 come Andrea Piazza e grandi artiste indipendenti come Elena Arvigo.