Attività principali dell'istituzione
Territori Culturali APS si costituisce nel 2021 con lo scopo primario di organizzare e realizzare il Buxus Consort Festival, festival musicale dedicato al Maestro Ezio Bosso e alla promozione della sua eredità artistica e musicale.
Il Buxus Consort Festival nasce nel 2021 a Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, e intorno al Teatro Sociale, una delle “case musicali” che Ezio ha amato di più e nella quale dal 2009 e fino al 2019 ha eseguito e diretto memorabili concerti e registrazioni uniche, tra cui la registrazione del disco The 12th Room nel 2015, oggi disco di platino con oltre 50.000 copie vendute.
L’idea di un festival dedicato a Ezio Bosso nasce dall’esigenza di dare voce e continuità ad un lavoro che si è bruscamente interrotto, ma che ha lasciato un’importante eredità: il lavoro originale ed innovativo dedicato alla divulgazione della “musica libera”, perseguito attraverso il particolare approccio al repertorio classico, che era del Maestro.
Il festival, che ogni anno si sviluppa principalmente nei giorni attorno al 13 settembre, giorno di “compleanno” di Ezio Bosso, pone naturalmente in primo piano le composizioni di Bosso, rappresentative dei principali temi che lo hanno ispirato: il balletto, il cinema, il quartetto d’archi, per finire con i lavori sinfonici. A fianco delle composizioni del Maestro vengono presentati brani del repertorio tradizionale scelti tra le opere degli autori da lui più amati; quale ulteriore occasione di ascolto e riflessione, verranno presentate anche opere di autori contemporanei affini stilisticamente all’estetica di Ezio Bosso, e simili nel percorso musicale compiuto: Philip Glass su tutti, ma anche Michael Nyman, Terry Riley e Arvo Pärt, per fare alcuni esempi. Il festival, inoltre, si struttura anche come occasione di scoperta e riscoperta del territorio su cui insiste, in quanto programmaticamente i concerti si svolgono in luoghi peculiari del Comune di Gualtieri, sia all'aperto che al chiuso: piazza Bentivoglio, il Teatro Sociale, ma anche il paesaggio della golena del fiume Po, i canali e le architetture industriali della Bonifica, le chiese, le ville, i parchi.
Il Buxus Consort Festival, infine, è mosso dalla stessa esortazione che Ezio rivolgeva ai suoi musicisti prima di entrare in concerto: “Divertiamoci!”