Descrizione relativa all’oggetto
Nel 1817 a Barletta fu costituita una società allo scopo di costruire un teatro intitolato a San Ferdinando.
Il Comune, proprietario dell'area, pur approvando il progetto, si riservò tuttavia il diritto di assumerne il possesso qualora la società non fosse più in grado di gestirlo.
Dedicato al sovrano napoletano, il teatro fu inaugurato il 4 ottobre del 1819: conteneva 168 posti a sedere in platea e 32 palchi, oltre al loggione. Purtroppo nel 1864, parte della struttura cedette.
Non essendo in grado di provvedere economicamente alla ristrutturazione, la società chiese l'intervento del Comune che pensò bene di rilevarlo. Inaugurato nell'aprile del 1872.
Le prime opere di restauro furono affidate all’architetto Federico Santacroce e l’intero apparato decorativo gestito da Raffaele Affaitati, i quali ricostruirono interamente la struttura.
La prima opera lirica portata in scena fu il Macbeth di Giuseppe Verdi, interpretato dal compositore e direttore d’orchestra Giuseppe Curci, che rimase direttore artistico fino al 1877, anno della sua morte. Il Comune di Barletta decise, quindi, di intitolare il teatro all’artista e dal quel momento è conosciuto come Teatro Curci. Rispetto al precedente, il nuovo teatro aveva una maggiore capienza di spettatori, comprendendo anche degli ambienti di rappresentanza: vestibolo, bar, sala per fumatori e persino una sala da ballo nei piani superiori.
Durante lo scoppio della prima e seconda guerra mondiale, il teatro comunale di Barletta fu chiuso per diversi anni, finché, nel 1960 iniziarono nuove opere di ristrutturazione che conservarono fedelmente l’estetica originale sia degli esterni che degli interni.
Gli interventi successivi alla seconda guerra mondiale iniziarono di fatto nel 1973, sotto la direzione dell'architetto Mauro Civita, docente presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari. Il restauro ha visto la restituzione del teatro secondo il metodo del "com'era e dov'era", dunque mantenendo tutte le decorazioni in oro originali e le antiche strutture del palcoscenico. Fu inoltre restaurato il rosone presente nell'intradosso della copertura del teatro, raffigurante il Carro del Sole.Oggi si possono ammirare le eleganti linee sobrie e armoniche dell’architettura neoclassica pugliese e, sul lato est, si esibisce la maestosa Galleria del Teatro.
Nel 1977 fu nuovamente inaugurato e all’evento partecipò Giulio Andreotti e altri noti esponenti politici. Dieci anni più tardi, il Teatro Curci fu oggetto di lavori di adeguamento alle nuove norme di sicurezza fino al 2008, quando vennero ultimate le ultime opere.Oggi, il teatro comunale di Barletta mette in scena numerose opere teatrali stagionali costituendo un notevole contenitore culturale per l'intero bacino provinciale, sede ogni anno di una stagione teatrale che ha visto negli anni rappresentazioni che variano dalla prosa alla concertistica, dalla danza alla commedia e avvicendarsi personaggi di rilievo nel panorama teatrale internazionale.
Informazioni sullo stato dell'oggetto
L’edificio è stato oggetto di numerosi interventi nel tempo, andando a definire l’edificio come testimonianza, anche ambientale, degli usi e costumi locali e al contempo riportare impliciti richiami ai relativi modelli contemporanei, sia per il corpo principale che per la confinante Galleria. Sin dalla sua costruzione la presenza del Teatro, insieme all’adiacente annessione postuma della Galleria, ha determinato l’identità culturale cittadina per la città di Barletta, oltre che averne rideterminato una importante quinta urbana oramai storicizzata, quella di corso Vittorio Emanuele. Gli ultimi interventi di manutenzione e restauro, il traffico veicolare e le condizioni metereologiche hanno determinato una evidente condizione di alterazione dei colori e materiali componenti il prospetto principale che non è propria del decoro di un edificio che rappresenta l’identità storica e cittadina quale è il Teatro comunale G. Curci. Considerate la necessità di intervenire sullo stato conservativo e manutentivo del Teatro comunale “G. Curci” di Barletta, di recente annoverato tra i cinque teatri di Puglia quale “Monumento Nazionale”, nonché di ripristinarne il decoro dello stesso, l’Amministrazione comunale, nelle more di drenare nuove risorse per poter programmare un progetto di manutenzione straordinaria per il restauro dell’intero edificio e delle sue componenti sceniche, ha avviato nel 2024 i lavori di manutenzione straordinaria riguardanti la rimozione dei depositi superficiali della facciata principale di detto Teatro in via di ultimazione.