I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.

Attività principali dell'istituzione

Si deve risalire al 1813, anno di fondazione dell’Imperial Regia Accademia di Ballo, l’odierna Scuola di Ballo, per trovare le prime tracce di quella vocazione che il Teatro alla Scala ha sempre nutrito per le nuove generazioni.

Oggi, sotto la Presidenza di Victor Massiah e la Direzione di Luisa Vinci, l’Accademia conta millesettecento allievi e una trentina di programmi distribuiti in quattro dipartimenti - Musica, Danza, Palcoscenico, Management – fra corsi di formazione, di alto perfezionamento, corsi di diploma accademico di I e II livello afferenti all’AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), nonché Master di I livello, workshop e stage estivi. 

Ne sono soci fondatori, oltre al Teatro alla Scala, Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano, Fondazione Berti Onlus, Fondazione Bracco, Fondazione Milano per la Scala, Intesa Sanpaolo e Techbau. A questi si aggiunge un rilevante gruppo di sostenitori, fra fondazioni, associazioni, aziende e privati, che permettono all’istituzione scaligera di erogare borse di studio e favorire diverse formule volte ad agevolare la frequenza degli studi.

A garantire la preparazione dei nuovi talenti, oltre trecento docenti: i maggiori artisti e i più qualificati professionisti del Teatro alla Scala cui si affiancano affermati esperti dello spettacolo dal vivo.

Il contatto diretto con il mondo del lavoro costituisce la base della metodologia didattica, al fine di garantire un valido inserimento professionale grazie a un’intensa attività di tirocinio e formazione “sul campo”.

Fondamentale il legame con il Teatro alla Scala, che offre agli allievi molte occasioni per mettersi alla prova durante il periodo di studi: in primis il “Progetto Accademia”, un titolo del repertorio d’opera interamente affidato alle forze della Scuola ed inserito nella stagione, quindi spettacoli per la Scuola di Ballo, concerti lirico-sinfonici per solisti e orchestra, titoli operistici e concerti pensati per il pubblico più giovane (“Grandi Spettacoli per Piccoli”), concerti da camera al Ridotto dei Palchi, senza contare le molteplici opportunità riservate a cantanti solisti, orchestra, coro di voci bianche e ballerini di essere inseriti all’interno delle produzioni in cartellone.

A ciò si uniscono le numerose iniziative nelle quali tutti gli studenti sono coinvolti, in Italia e all’estero, che comprendono non solo impegni performativi, ma anche attività espositive ed originali progetti artistici.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 160.000,00 €

 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

2 anni di perfezionamento sotto la guida dei più prestigiosi e autorevoli docenti e direttori a livello mondiale.

65 professori d’orchestra provenienti da tutto il mondo per perfezionare tecnica e interpretazione con il Corso di Perfezionamento per Professori d’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala.

Esercitazioni orchestrali e di ensemble, lezioni individuali di strumento, musica da camera e prove a sezioni, tenute dalle Prime Parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala, a cui si affianca un’intensa attività artistica in Italia e all’estero – presso il Teatro alla Scala e presso teatri, società concertistiche e festival di rilievo internazionale, sono il focus di un percorso formativo di eccellenza.

Questo è il Corso di Perfezionamento per Professori d’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala.

Numerosi i teatri, le società concertistiche e i festival di respiro internazionale ove si è esibita l’Orchestra dell’Accademia: si ricordano il Teatro Bol’šoj di Mosca, Philarmonia di San Pietroburgo, Royal Opera House di Muscat, il Richardson Auditorium dell’Università di Princeton, Théâtre des Champs Élysées di Parigi, Festspielhaus Baden-Baden, La Fenice di Venezia, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Auditorium Rai di Torino, Ravello Festival, Festival della Valle d’Itria.

Alla direzione si sono avvicendati artisti quali Zubin Mehta, Iván Fischer, Fabio Luisi, Yuri Temirkanov, per citarne solo alcuni, con la collaborazione di solisti come Maurizio Pollini, Lang Lang, Herbie Hancock, Alexei Volodin, Simon Trpčeski, David Fray, Olga Kern, Miriam Prandi, Alessandro Taverna, Giovanni Andrea Zanon tra gli altri.

La partecipazione al corso è gratuita e gli allievi ricevono una borsa di studio mensile.

Alla selezione rigorosa basata sul merito, l’Accademia affianca una politica di supporto e agevolazioni agli studenti alla luce del convincimento che l’ascensore sociale sia il modo migliore per sviluppare il talento.

Sostenere il Corso di Perfezionamento per Professori d’Orchestra significa contribuire a incoraggiare il merito, premiare il talento, porre le basi per il futuro di giovani musicisti di talento, supportare l’eccellenza dell’insegnamento, consolidare le agevolazioni economiche agli studenti, creare opportunità di sviluppo professionale.

Il futuro del Teatro inizia con te.

Da più di 200 anni diamo forma al futuro,

forti di una storia capace di rinnovarsi ogni giorno.

 Sostienici: scriviamo quel futuro, insieme.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 40.000,00 €

 slide
 slide
 slide
 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

12 allievi provenienti da tutto il mondo, individuati al termine di un processo di selezione che ha nell’eccellenza il cardine fondativo.

2 anni di corso, 2600 ore di lezione, un corpo docente costituito da artisti di calibro indiscusso, masterclass tenute nel corso degli anni dagli artisti del canto più acclamati e riconosciuti a livello mondiale.

L’opportunità, per gli allievi, di essere inseriti dal Teatro alla Scala nei cast delle produzioni d’opera non solo come protagonisti del “Progetto Accademia”, titolo che annualmente il Teatro affida alle compagini artistiche di Accademia, ma anche per piccoli ruoli o come cover, al fianco dei più grandi interpreti della scena musicale contemporanea. Senza dimenticare i concerti con orchestra e con accompagnamento al pianoforte, le rassegne di concerti al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala, le tournée in Italia e all’estero nonché le audizioni con agenti, direttori d’orchestra e direttori artistici di teatri di rilievo, durante l’intero biennio.

E, al termine del periodo di studi, il diritto di prelazione del Teatro alla Scala per i contratti artistici relativi alla partecipazione a opere del cartellone scaligero per l’anno successivo.

Tutto questo è l’Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici.

Un percorso che vanta una storia longeva e prestigiosa. È del 1946, infatti, la creazione di una “Scuola di perfezionamento per giovani artisti lirici” per volontà dell’allora sovrintendente Antonio Ghiringhelli e di Arturo Toscanini, dal 1953 meglio nota come Scuola dei Cadetti della Scala. Una Scuola che ha forgiato grandi voci, tornata a nuova vita nel 1997 come Accademia di perfezionamento per cantanti lirici grazie a Carlo Fontana e a Riccardo Muti, che ne affidano la direzione a Leyla Gencer. Dalla scomparsa del grande soprano, nell’albo d’oro dei direttori figurano i nomi di Mirella Freni e di Renato Bruson.

Attraverso un percorso biennale l’Accademia prepara alla carriera professionale giovani cantanti dotati di una solida formazione vocale e musicale, affinandone le capacità tecniche e interpretative.

La rigida selezione, tesa a garantire l’eccellenza del livello scaligero, lo studio quotidiano, l’impegno richiesto nelle produzioni artistiche e nella vita in Accademia, fanno del Corso di perfezionamento in canto lirico un unicum nel panorama mondiale, per prestigio e qualità della formazione offerta.

Sostenere l’Accademia di Perfezionamento per cantanti lirici significa contribuire a dare forma a un’opportunità di futuro per i giovani solisti, supportare l’eccellenza dell’insegnamento, consolidare e sviluppare le forme di sostegno previste dalle borse di studio, offrire possibilità sempre più strutturate agli allievi.

Il futuro del Teatro inizia con te.

Da più di 200 anni diamo forma al futuro,

forti di una storia capace di rinnovarsi ogni giorno.

Sostienici: scriviamo quel futuro, insieme.