Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
L'Opera in oggetto è l'Apparizione della Vergine a San Luigi Gonzaga" dipinto ad olio su tela, (2.80 x 1.60) m di Giovanni Francesco Barbieri meglio noto come Guercino del 1662 e collocato nel Museo di Casa Professa a Palermo.
Nel Libro dei Conti di Giovanni Francesco Barbieri meglio noto come Guercino, alla data del 16 marzo1662 è menzionato il versamento di «Doble n° 100. Che fano L 1500» da parte del conte Odoardo Pepoli «per il pagamento del Quadro del Beatto Luigi Gonzaga, ordinato dal Sig. r Prencippe di Massa, per la città di Palermo». Nei fogli allegati al manoscritto conservato presso la biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna (B 331) l’iconografia è meglio precisata: «Del 1662 fece un Quadro d’Altare con dentro B.to Luigi Gonzaga e diuersi Angeletti per il Sg.r Prencipe di Massa che lo coloca in Palermo». Dalle ricerche effettuate dal prof. Vincenzo Mancuso, già professore alla Sorbona (Parigi) e adesso professore di Storia dell'Arte all'Università di Montpellier, si è potuto constatare l'autenticità dell'opera. L'attribuzione al Guercino dell'opera in oggetto viene dimostrata nell'articolo “Una pala inedita del Guercino per i Gesuiti di Palermo: ipotesi per una committenza” di Vincenzo Mancuso nella Rivista scientifica ArtItalies numero 29 del 2023.
Informazioni sullo stato della conservazione
La tela si mostra in pessimo stato di conservazione, l'attuale collocazione sopra le scale di accesso alla cripta non ha consentito una ravvicinata osservazione del recto e soprattutto visionare il verso, per cui non è stato possibile rilevare dati tecnici e lo stato di conservazione relativi alla struttura del telaio.
L'opera risulta gravemente offuscata dalla presenta di diversi ritocchi e di riprese pittoriche, applicate Sia sopra che sotto la vernice, questa non è originale e fortemente ossidata tanto da alterare vistosamente i valori cromatici della superficie e la percezione visiva dell'immagine raffigurata.
Sono evidenti, perlopiù nella zona centrale della tela, diverse irregolarità e deformazioni della superficie (figg. 6 - 7), causate da passate lacerazioni, occultate da stuccature irregolari e molto grossolane, in corrispondenza di tali aree si evidenziano inoltre gravi sollevamenti degli strati pittorici (fig. 8). Tutto il lato Inferiore è interessato da una grave deformazione con andamento concavo, che ha innescato rischiose tensioni sugli strati pittorici.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il dipinto è conservato presso il Museo di Casa Professa, annesso alla chiesa del Gesù di Casa Professa di Palermo in Piazza Casa Professa. Il museo è visitabile nei giorni feriali e nei giorni festivi non religiosi dalle ore 9,30 alle ore 16,30 (orario solare) o alle ore 18,30 (orario legale).