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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La Chiesa di San Donato in Avane, oggi Auditorium del Borgo, con la sua facciata segnata da elementi architettonici di ispirazione neoclassica risalenti al Novecento, rappresenta, insieme alla sagrestia adiacente, al sagrato e al muro di contenimento, un’importante testimonianza della storia civica e religiosa del borgo di Castelnuovo d’ Avane. Questo complesso, profondamente legato agli eventi tragici della Seconda Guerra Mondiale, è un simbolo della memoria collettiva della comunità.

Fulcro della vita spirituale fino al 1976, la Chiesa ospitò l’ultima messa prima di essere abbandonata a causa dello spopolamento dovuto alle attività minerarie nella zona. Dal 2012, è stata trasformata in auditorium e spazio espositivo, preservando il suo ruolo di luogo simbolico e di aggregazione, capace di raccontare nuove storie senza perdere il legame con il passato.

Parte integrante di questo patrimonio è il Sacrario, considerato la porta ideale del paese; costruito nel 1946 da artigiani locali, commemora l’eccidio nazista del 4 luglio 1944, in cui persero la vita 74 uomini. Situato ai piedi della roccia che ospita l’antico Borgo, esso si configura come un luogo di raccoglimento e ricordo collettivo. L’antica strada che lo attraversa, unendo simbolicamente il Sacrario alla Chiesa-Auditorium e agli altri edifici storici, invita i visitatori a percorrere un itinerario carico di memoria e suggestione, rievocando le voci di chi un tempo abitava questi luoghi.

La Chiesa-Auditorium con la strada e le sue pertinenze sono, infatti, parte della "Strada della Memoria" che mira a celebrare la storia e il significato degli edifici legati agli eventi del 4 luglio 1944. Tra questi, spiccano altresì: l’ex Asilo e Convento delle Suore Salesiane, e Palazzo Zannuccoli che ospiterà il Museo Casa della Memoria, parte del Polo Museale di Castelnuovo d’Avane (per ulteriori dettagli, si rimanda alle schede dedicate presenti su questo portale). Questo percorso culturale intende non solo preservare il valore storico degli edifici, ma trasformarli in spazi di narrazione per le generazioni future.

Gli interventi di manutenzione e restauro della Chiesa di San Donato e delle sue pertinenze (Decreto n.173 del 2023) comprendono opere di pulitura, reintegrazione del verde storico, restauro e miglioramento dell’accessibilità. Tali interventi, affidati a professionisti specializzati, non si limitano a un’operazione tecnica: sono un atto di responsabilità verso il patrimonio culturale e umano, volto a restituire vitalità a un borgo che vuole proiettarsi nel futuro senza dimenticare le sue radici.

Il borgo di Castelnuovo d’Avane, infatti, è al centro di un ambizioso progetto di rigenerazione sostenuto dal PNRR – Bando Borghi Linea A. L’obiettivo è duplice: preservare la memoria storica del luogo e trasformarlo in un centro pulsante di creatività e dialogo, capace di ispirare le generazioni presenti e future.

Informazioni sullo stato della conservazione

Ex Chiesa di San Donato in Avane, oggi Auditorium

La struttura principale della Chiesa, oggi Auditorium, si presenta in condizioni discrete sia all’interno che all’esterno, ma richiede interventi mirati per migliorare la fruibilità e l’esperienza degli utenti.

Le superfici esterne mostrano piccoli segni di degrado, come fessurazioni e incrostazioni, causati dall’esposizione agli agenti atmosferici, in particolare per la posizione elevata sull’acropoli del Borgo. Questo richiede lavori di manutenzione e restauro per preservare l’integrità estetica e funzionale dell’edificio.

Dal punto di vista dell’accessibilità, gli accessi risultano limitati da barriere architettoniche, rendendo necessari adeguamenti funzionali per garantire un uso inclusivo dell’Auditorium. Inoltre, gli impianti tecnologici attuali non sono sufficientemente moderni o flessibili per supportare le frequenti richieste d’uso. Di conseguenza, si rende necessario un aggiornamento infrastrutturale che permetta di sostenere un utilizzo più intensivo e modulare, migliorando così l’esperienza complessiva per il pubblico.

Sacrario e antica strada del Borgo

Il “Sacrario - Monumento ai Caduti” presenta un moderato livello di deterioramento superficiale, principalmente attribuibile all’accumulo di sostanze sovrammesse come polvere, residui organici e inorganici. Alcune superfici risultano scolorite o opacizzate, segno di esposizione prolungata agli agenti atmosferici. Interventi di manutenzione sono necessari per la pulitura e l’applicazione di una protezione che rallenti ulteriormente il processo di degrado. Non sono stati riscontrati danni strutturali significativi.

La pavimentazione antistante il Sacrario e lungo l’antica strada del borgo è visibilmente danneggiata, con zone disconnesse e disomogenee che limitano sia la funzionalità che l’estetica del percorso. In alcuni tratti, lo stato di conservazione compromette l’accessibilità, richiedendo interventi per la riqualificazione e la regolarizzazione della superficie. Inoltre, la vegetazione infestante minaccia la stabilità delle murature, mentre le superfici verticali lungo la strada presentano depositi di microorganismi autotrofi ed eterotrofi, responsabili di scolorimenti e incrostazioni. Alcune sezioni murarie necessitano di restauro strutturale per consolidare le fessurazioni e le fratture, garantendo la coesione e la sicurezza del percorso. Esteticamente, l’intera area risulta disomogenea, richiedendo un intervento per armonizzare gli spazi.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

I beni sono attualmente chiusi per i lavori di riqualificazione relativi al recupero dell’intero Borgo di Castelnuovo d’Avane.  Saranno riaperti nel 2026. 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 76.134,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Le pertinenze della Chiesa di San Donato e della porzione di strada pubblica ad essa collegata da vincolo e comprendente il monumento ai caduti del 4 luglio 1944 richiedono interventi di manutenzione e restauro.

Interventi di restauro della porzione di strada pubblica

L’intervento prevede l’Introduzione di Levocell per il miglioramento della pavimentazione della porzione di strada pubblica parte del bene vincolato, un materiale innovativo che viene utilizzato frequentemente per interventi di riqualificazione in contesti storici. La stessa pavimentazione non solo risponde a esigenze di funzionalità e durabilità, ma si integra in maniera fluida con quella già progettata nelle zone limitrofe al perimetro vincolato cercando di costruire una rete di percorsi collegati e leggibili che favoriscono la lettura del borgo nel suo complesso. Grazie alla sua capacità di adattarsi ai contesti storici e di contribuire al miglioramento della qualità estetica e urbana, questa pavimentazione contribuisce a creare un'unica continuità visiva e percettiva in tutto il Borgo, preservando al contempo la sua identità storica. La stessa pavimentazione può assumere caratteristiche cromatiche diversificate e varie che si mimetizzano con il contesto circostante.

Interventi di restauro dei muri di sostegno

  • Disinfestazione e disinfezione mediante applicazione di biocida e rimozione manuale della vegetazione superiore, disinfestazione di arbusti mediante rescissione delle parti aeree, tempestiva infiltrazione di biocida nelle zone recise, rimozione finale dell’apparato radicale devitalizzato o riduzione dello stesso, disinfezione da colonie di microorganismi autotrofi o/e eterotrofi mediante applicazione di biocida e successiva rimozione meccanica.
  • Rimozione di depositi superficiali coerenti concrezioni, incrostazioni e macchie solubili mediante irrorazione con impianto di nebulizzazione per sola acqua o per acqua e aria successiva rimozione meccanica dei depositi solubilizzati mediante pennellesse, spazzole, bisturi, specilli.
  • Ristabilimento eventuale della coesione mediante impregnazione ad impacco con silicato di etile a seguito o durante le fasi di pulitura.
  • Stuccatura con malta idonea per colorazione e granulometria nei casi di fessurazione, fratturazione, mancanze profonde massimo 3 cm ed eventuale pulitura di residui sulle superfici circostanti.

Restauro del Sacrario - Monumento ai caduti

Per quanto riguarda il monumento ai caduti le operazioni saranno di pulizia e protezione, quindi:

  • pulizia attraverso la rimozione di sostanze soprammesse di varia natura tramite miscele di solventi organici e/o inorganici applicate attraverso supportanti idonei con tempi di applicazione variabili a seconda dei saggi effettuati e successiva rimozione dei residui di sporco e di solvente;
  • protezione superficiale del manufatto per rallentare il degrado attraverso l’applicazione di cere microcristalline o altro protettivo idoneo similare.


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 8.791,30 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

La Chiesa-Auditorium richiede un intervento di eliminazione delle barriere architettoniche.

La sostituzione di una scala in ferro con una rampa posizionata accanto alla chiesa, permetterà di superare le barriere architettoniche e di rendere il borgo più fruibile a tutti, senza compromettere la bellezza e l’autenticità dell’ambiente.

La rampa è progettata per essere discreta e funzionale, rivestita lateralmente in intonaco, come la chiesa, garantisce un'accessibilità totale all’edificio senza alterare il percorso lungo il lato lungo e in alto delle mura e la visibilità dell’intero borgo dalla quota della Chiesa, ma al contrario migliorandone la fruizione da parte di tutti i visitatori e residenti.