Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Castagnola è un piccolo borgo, arroccato sopra una collina sulla riva sinistra del
torrente Acqua Bianca, che ospitò in epoca medievale un importante castello posto a
controllo della valle sottostante.
Castagnola nonostante le sue antiche origini, per trovarla citato in un documento
bisogna arrivare al XIII secolo e più precisamente ai primi Statuti Lucchesi, redatti da
questi ultimi dopo aver ricevuto dall’Imperatore Federico II l’investitura Imperiale
sull’intera Garfagnana, nello Statuto del 1272 Castagnola risulterà inserito nella Vicaria
di Castiglione e Camporgiano.
Dopo la morte a Lucca di Castruccio Castracani, nel 1329 l’Imperatore Ludovico il
Bavaro, sottrasse ai lucchesi il castello di Castagnola e lo concesse in feudo a Spinetta
Malaspina, che nel 1341 lo vendette ai fiorentini, l’anno successivo Castagnola venne
occupato dalle soldatesche di Luchino Visconti, accorso in aiuto dei figli di Castruccio,
messisi a capo di una massiccia rivolta nel contado lucchese, con l’intento di
riprendersi il controllo della città di Lucca, fallita la ribellione il Visconti riuscì a
mantenere in suo possesso alcune “Terre” della Garfagnana (compreso Castagnola),
per poi barattarle con i pisani, al momento della firma del trattato di pace stipulato a
Pietrasanta il 17 maggio 1344.
Il dominio pisano su Castagnola fu breve, Lucca nel 1369 grazie all’intervento di Carlo
IV di Boemia, riuscì a ristabilire i suoi confini e sotto la Signoria di Paolo Guinigi, per
contrastare l’arrivo in Garfagnana delle truppe estensi, il castello di Castagnola venne
rafforzato e rifornito di munizioni,
Alla caduta della signoria del Guinigi, furono i fiorentini ad impossessarsi di
Castagnola e nella successiva pace stipulata fra lucchesi e fiorentini, il borgo tornerà
nuovamente lucchese e nel nuovo riordinamento delle “Terre” lucchesi, verrà posto
sotto la giurisdizione della Vicaria di Castiglione. Sul finire del XVI secolo in Alta
Garfagnana, gli estensi iniziarono a insidiare le poche “Terre” rimaste fedeli a Lucca:
il 17 maggio 1583 occuparono Castagnola, i lucchesi per ritorsione saccheggiarono
alcuni castelli estensi in val di Serchio, ma ai primi del 1600 i due schieramenti scesero
in guerra, Castiglione e le “Terre” di Minucciano per molti anni si trovarono in prima
linea, solo nel 1618 con il definitivo trattato di pace fra le due fazioni, ritornerà la pace
a Castagnola e nella regione.
La sua chiesa intitolata ai SS. Simone e Giuda, viene citata per la prima volta in un
documento del 1276.
Informazioni sullo stato della conservazione
Da un’analisi più approfondita è ipotizzabile che lo sviluppo delle mura castellane
corrispondesse appunto al nucleo centrale nella porzione più alta, fatto questo che
parrebbe avvalorato anche dalla presenza del vano di una superstite porta di ingresso
con sovrastante corpo di guardia addossata al fianco della chiesa.
Il sistema viario è costituita da lunghi e tortuosi percorsi a sezione ristretta che
seguendo un andamento concentrico, raggiungono tutte le abitazione del borgo. La
pavimentazione stradale era in origine costituita da un acciottolato di pietra locale che
in presenza di dislivelli, formava delle rampe con cordonati anch’essi in pietra. Nei
tratti più ripidi sono ancor oggi presenti scale con gradini realizzati in blocchi di pietra
squadrati. In tempi relativamente recenti gran parte delle pavimentazioni in
acciottolato è stata rimossa in occasione della posa in opera dei servizi di rete
(fognature e acqua potabile) o ricoperte da un massetto di cemento; anche le scale in
prossimità della chiesa sono state realizzate con gradini in getto di calcestruzzo.
Solo negli ultimi anni, anche in considerazione delle caratteristiche di pregio del centro
storico, su alcuni tratti viari sono stati realizzati interventi di sistemazione realizzati
con materiali e magisteri di tipo tradizionale consistenti nella posa in opera di
pavimentazione in lastre di pietra arenaria con superficie regolarizzata.
Il progetto riguarda interventi di riqualificazione del centro storico con particolare
riferimento alle pavimentazioni, all’arredo urbano e all'illuminazione
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
i luoghi sono sempre accessibili in qualsiasi orario