I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12 e 13 del D.L.gs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio)

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La villa seicentesca della famiglia Rasini, indicata come "Palazzo" per l'imponente mole, si affaccia al centro della piazza di Cavenago di cui costituisce il perno urbanistico, tanto rilevante da vincolare anche la collocazione della parrocchiale del paese. 

Il complesso, restaurato nei primi anni ‘90 del secolo scorso, ospita oggi il Comune di Cavenago e la Biblioteca Comunale “Peppino Impastato”, e rappresenta il monumento più significativo del paese e uno dei più importanti del Vimercatese.  

La villa rispetta i moduli dell'architettura residenziale lombarda del diciassettesimo secolo e ospita diverse sale affrescate nel corso del diciassettesimo e diciottesimo secolo. Tra i diversi ambienti spicca il Salone d’Apollo, originariamente utilizzato per feste e ricevimenti e oggi sede di conferenze, eventi culturali e matrimoni civili.  

Il salone prende nome dall’affresco Il Trionfo di Apollo, che si trova in un ovale al centro del soffitto della sala. Realizzato intorno al 1750 dall’artista Mattia Bortoloni, collaboratore di Giambattista Tiepolo, l’affresco rappresenta il giovane dio Apollo mentre, sullo spuntare di un nuovo giorno, attraversa il cielo guidando il Carro del Sole, per scacciare le tenebre notturne e far sorgere la luce. 

Le pareti della sala sono riccamente decorate con stucchi in stile Rococò attribuiti a Elia Vincenzo Buzzi, uno dei più importanti scultori dell’epoca nell’area milanese. Questi raffigurano differenti episodi del mito di Apollo oltre a quattro divinità romane simboleggianti i quattro elementi (Fuoco, Terra, Acqua e Aria) con trofei di fiori e di frutta, che simboleggiano invece l’alternarsi delle stagioni, ed episodi del mito di Prometeo. 

Tra gli altri ambienti del palazzo spicca la Galleria del piano nobile, realizzata verso il 1660 dal conte Marcantonio Rasini Iuniore (1628-1693). Questo spazio, adibito a ricevimenti con musica e danze, ospitava in origine un ciclo di affreschi realizzati da Giovanni Stefano Montalto (1612-1690), uno dei maggiori pittori barocchi lombardi, di cui oggi si può ancora ammirare la parte più alta, con alcune parti mancanti a seguito di diversi interventi realizzati nel corso dei secoli e fino all’ultimo restauro. 

Gli affreschi oggi visibili raffigurano coppie o gruppi di personaggi affacciati a delle balconate, colti nell’atto di suonare strumenti musicali oppure di osservare il pubblico sottostante. La decorazione doveva estendersi in origine a tutta la parete, definendo una struttura costituita da un vasto padiglione architravato e soffittato, aperto su un paesaggio che si distendeva sotto le balconate. 

Palazzo Rasini ospita visite guidate durante le Giornate FAI e la rassegna Ville Aperte. 

Informazioni sullo stato della conservazione

Gli interventi di restauro riguardano il Salone di Apollo e la Galleria di Palazzo Rasini, oggi in discrete condizioni di conservazione. Dopo il restauro dei primi anni ‘90, le parti di interesse artistico e monumentale di Palazzo Rasini non sono più state oggetto di interventi organici di manutenzione e restauro. Oggi gli stucchi del Salone di Apollo mostrano alcune crepe e piccoli distacchi che rendono necessario operare in tempi rapidi. 

Gli affreschi del Salone di Apollo e della Galleria presentano la necessità di interventi di pulizia, stuccatura di piccole lacune e relativo ripristino.  

E’ stato realizzato un primo sopralluogo, da cui è scaturito un piano preliminare, da integrare in seguito ad indagini più approfondite, che prevede modalità diverse per il restauro degli stucchi del Salone di Apollo e degli affreschi.  

Per quanto riguarda gli stucchi, il piano d’intervento prevede in primo luogo la messa in sicurezza e il consolidamento delle porzioni distaccate, per poi procedere alla pulitura e all’integrazione delle parti mancanti. I prodotti, le tecniche e le concentrazioni più efficaci e compatibili verranno individuati mediante la realizzazione di campioni.  

Le modalità di restauro degli affreschi prevedono la pulitura, la stuccatura delle lacune più evidenti e l’integrazione pittorica dove necessario.  

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Sede comunale e sale utilizzate per eventi, conferenze, spettacoli, matrimoni e altre celebrazioni civili. 

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 300.000,00 €

 slide
DESCRIZIONE INTERVENTO

l'intervento ha come obiettivo il ripristino degli stucchi e degli affreschi del salone di apollo di particolare pregio artistico e utilizzato per spettacoli ed eventi rivolti al pubblico. L'intervento prevede un'accurata valutazione dello stato degli stucchi e degli affreschi la risoluzione delle criticità e un accurato restauro effettuato da personale altamente specializzato nella conservazione dei beni culturali.