Attività principali dell'istituzione
Il Museo della Specola è la sede museale di SMA* dedicata all’astronomia; all’interno di una torre astronomica edificata tra il 1712 e il 1726, conserva ed espone numerosi strumenti che in passato venivano utilizzati dagli astronomi per osservare, studiare e comprendere il cielo.
La Torre della Specola fu il primo osservatorio astronomico della città di Bologna, voluto da Luigi Ferdinando Marsili come laboratorio del settecentesco Istituto delle Scienze. L’edificio venne progettato da Giuseppe Antonio Torri e portato a termine da Carlo Francesco Dotti; venne costruito sopra il cinquecentesco Palazzo Poggi - attuale sede centrale dell’Università di Bologna - e aprì alle osservazioni astronomiche nel 1727. La Specola rimase in funzione fino alla metà del Novecento per poi intraprendere un processo di musealizzazione per la fruizione da parte del pubblico.
Il Museo si sviluppa su 4 piani e termina con la terrazza panoramica collocata sulla sommità. Le collezioni comprendono telescopi, quadranti, semicircoli, carte geografiche, globi, astrolabi e sfere armillari, oltre al primo telescopio a tasselli della storia progettato da Guido Horn d’Arturo.
La sede museale è attualmente interessata da lavori di consolidamento strutturale e riallestimento che consentiranno una riapertura al pubblico nella primavera del 2025 con un percorso espositivo rinnovato.
Il progetto di riallestimento del Museo, sviluppato dal Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi” dell'Alma Mater e dal Sistema Museale di Ateneo, interessa gli spazi espositivi del 4° e 5° piano. SMA intende completare il processo di rinnovamento degli ulteriori due piani grazie anche al restauro di alcuni importanti beni in esso contenuti. Gli strumenti scientifici restaurati verranno ricollocati in un percorso progettato per migliorare la visita, tramite una narrazione più chiara e coinvolgente.
Nel 2023 i visitatori del Museo sono stati oltre 6.000 (+159% rispetto al 2022) di cui circa 900 studenti della scuola primaria e secondaria.
Nell’ottica di far conoscere il proprio patrimonio ad un pubblico ampio e non solo di specialisti, il Museo promuove visite guidate, attività didattiche per famiglie e bambini, piccoli eventi espositivi ed osservazioni astronomiche durante il periodo estivo.
*Il Sistema Museale di Ateneo (SMA) si compone di 15 strutture - tra Musei, Collezioni e uno spazio museale di natura digitale - dedicate alle diverse discipline scientifiche che caratterizzano la storia della più antica Università del mondo. Tra le sue funzioni, SMA ha il compito di assicurare la conservazione dei beni museali, attraverso attività di monitoraggio, restauro e catalogazione. Grazie a queste, si garantisce innanzitutto la trasmissione del patrimonio alle generazioni future e, parallelamente, si rendono possibili attività di valorizzazione, di public engagement e di diffusione della cultura scientifica.
Fotografie: ©Università di Bologna (Credit: Salvatore Mirabella; Antonio Cesari)