I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali il quale dichiara che i dati trasmessi sono conformi all’ art. 1 – Art Bonus - Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83 e s.m.i.
L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Casa Maraini si trova presso il piccolo gruppo di case isolate in località Pasquìgliora, su una propaggine del monte Rovaio (Gruppo delle Panie) a circa 1000 metri di quota, tra le località Tìevora e Colle Panestra. In questo luogo remoto Fosco Maraini, fiorentino di nascita ma per indole cittadino ed esploratore del mondo e dell'animo umano, riallacciò i legami con le Alpi Apuane, le montagne della sua giovinezza, cui era talmente legato da decidere di voler essere sepolto qui, nel piccolo e spettacolare cimitero dell'Alpe di Sant'Antonio da dove guarda tuttora "Le Panie" e la sua "Pasquìgliora". Maraini acquistò in un primo momento un solo fabbricato, che fu ristrutturato nella sua abitazione e successivamente anche quello contiguo, ribattezzato “foresteria”. Con l’acquisto di queste proprietà Maraini divenne proprietario anche di parte del contiguo castagneto del quale ha sempre voluto conservare le diverse piante secolari. Tra il 1975 e il 2004 - anno della sua morte - Fosco Maraini passò lunghi periodi di ogni anno, e tutte le estati, in questa casa nascosta tra le montagne apuane, dove scriveva libri e articoli tra il silenzio dei boschi, panorami e paesaggi. L'abitazione non fu provvista di elettricità per molti anni: l'illuminazioe era garantita da lampade a gas e la pompa per l'acqua era ad azionamento manuale. Ad oggi la casa è testimonianza viva e tangibile del genio di Maraini e della propria quotidianità, degli anni di maturità e di vecchiaia. L'immobile racchiude in sè l'anima del grande professore ed è un luogo che, assieme ai fabbricati limitrofi, necessita di interventi edilizi volti di restauro e taluni di ristrutturazione profonda, volti alla conservazione di questo patrimonio culturale e storico che, diversamente, andrebbe in contro ad una veloce decadenza, in quanto completamente immerso nella natura ed esposto a rigidi inverni, stante la propria ubicazione in zona di altitudine ed immediatamente ai piedi del gruppo delle Panie delle apuane. L'impervietà dei luoghi, l'esposizione climatica, la presenza di animali selvatici e piante infestanti, minacciano gli immobili tutelati come beni culturali. 

Il bene è stato riconosciuto dalla Soprintendenza di Lucca come immobile sottoposto a tutela della parte II e D.Lgs. 42/2004 e ssmmii in quanto bene di proprietà pubblica con oltre 75 anni di età.  Il Comune di Molazzana ne cura il restauro e la ristrutturazione della parti murarie, oggetto di questa richiesta di donazioni da parte di filantropi.

Informazioni sullo stato della conservazione

Casa Maraini è composta da un gruppo di 4 fabbricati contigui di antica costruzione, già presenti nel censimento catastale del 1891. Il primo e più grande, residenza vera e propria del Maraini si presenta in uno stato di conservazione sufficiente specie degli elementi murari, sebbene si necessitano interventi di ricostruzione del tetto, opere di consolidamento dei solai e del terrazzo esterno e ristrutturazione delle tettoie esterne e del forno a legna posto nella resede dell'abitazione. Lo stesso non si può dire dell'edificio adiacente alla Casa detto della “foresteria”, che risulta in stato pessimo. L'immobile è privo di solai e di infissi che sono crollati, solo il tetto è stato ristrutturato recentemente. Tale edificio non è utilizzabile senza un intervento di ristrutturazione. Gli altri due immobili, originariamente posti in adiacenza alla Foresteria sono purtroppo già completamente compromessi. Della loro esisitenza al momento rimane soltanto la traccia delle mura esterne a memoria del sedime originario ed il muro del prospetto ovest, grazie al quale è stato possibile desumere la consistenza originaria.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Attualmente l'immobile non è visitabile in quanto sono in corso i lavori di ristrutturazione e stante la complessità degli interventi ed il clima rigido, l'ultimazione è prevista per la seconda metà dell'anno 2027

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA APERTA


RACCOLTA FONDI

Raccolta aperta

Raccolta aperta

FASE ATTUATIVA

Lavori in corso

IMPORTO 1.720.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Gli interventi di manutenzione, protezione e restauro previsti si dividono in 2 macro-obiettivi: Il primo, consta delle opere di conservazioni e di adeguamento sismico della Casa Maraini e Foresteria. Si prevede per Casa Maraini lo smontaggio e ricostruzione del tetto, il rifacimento del solaio in legno tra il piano seminterrato e il piano terra, il consolidamento del solaio esterno e smontaggio e rifacimento delle tettoie esterne e relative coperture. Per la Foresteria si necessita invece di interventi di maggior complessità essendo necessario provvedere al consolidamento ai fini sismici delle strutture murarie, la completa sostituzione del solaio di copertura con installazione  di tiranti metallici ed il totale rifacimento dei solai di piano nonchè il rifacimento delle murature interne.

Il secondo obiettivo rigurda gli edifici "C e D", di cui al momento rimangono solo pochi ruderi, di cui viene prevista la demolizione delle poche componenti ancora presenti con accantonamento delle pietre rinvenibili. Successivamente si procederà alla ricostruzione delle strutture nel rispetto delle loro volumetrie e sagome desunte dai rilievi e ricerche storiche riutilizzando per i tamponamenti esterni perimetrali le pietre originali accantonate durante le fasi di demolizione.

Il progetto complessivo prevede una spesa per la sua relizzazione pari ad €1.720.000,00. Parte dei fondi necessari al completamento del progetto globale sono stati già reperiti: La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha stanziato € 250.000,00 mentre Regione Toscana ha stanziato € 1.335.800,00. Rimane da reperire una quota di € 134.200,00, necessaria al completamento dei lavori di restauro, attualmente gravanti in toto sul bilancio comunale